Andrea Rosi sul palco di piazza Castello
Andrea Rosi sul palco di piazza Castello
Cultura

Andrea Rosi lancia un messaggio sul palco di DigithON: «In Italia manca la cultura della musica»

Il presidente della Sony, intervistato da Paolo Giordano, ha spiegato come si sta evolvendo l'industria

Ha preso ufficialmente il via la quarta edizione di DigithON, la maratona digitale che premia i giovani startupper italiani attraverso l'assegnazione di un finanziamento al termine di un concorso, e che durante i giorni della gara ospita a Bisceglie i protagonisti del mondo delle imprese che cercano di raccontare l'impatto del digitale sul loro lavoro.

Primo ospite della prima serata della kermesse è stato Andrea Rosi, presidente della Sony Music, che intervistato dal giornalista Paolo Giordano ha parlato della nuova vita della musica, e di come l'industria si stia adattando a questo cambiamento che proprio Rosi ha definito epocale. «Parlare di musica davanti ad una platea così importante è fondamentale perché il mondo della musica, oggi, va al di là delle superstar che si atteggiano e dei giornalisti. Mai come oggi nella musica si lavora, ci sono grandi opportunità» ha iniziato.

La musica, come ha sottolineato Giordano, è sempre stata antesignana dei cambiamenti che la società ha vissuto. E quanto riguarda la rivoluzione digitale non fa eccezione: «Negli ultimi dieci anni nella musica è cambiato tutto. - ha spiegato Rosi - L'Italia come spesso accade è indietro: nel mondo la conversione al digitale è già avvenuta, in Brasile per esempio il mercato dei dischi fisici equivale allo 0.5% del fatturato. Negli ultimi tempi c'è stata un'accelerazione in questo senso, ma siamo ancora indietro. Si tratta comunque di un processo irreversibile».

L'Italia è dunque nel mezzo di un processo di transizione che porterà un giorno il digitale ad essere l'unico strumento, o comunque quello principale, attraverso cui entrare in contatto con il mondo della musica: «La musica è un servizio non più un prodotto, non esiste più il problema del prezzo. Stiamo affrontando un cambiamento epocale e per questo ci vuole tempo. Stando agli ultimi dati, in Italia circa 25 milioni di persone non sanno che cosa è un servizio di streaming musicale e 20 milioni lo sanno ma non lo usano. Adesso il problema sta diventando quasi quello dei supporti: per esempio le macchine non hanno più i lettori CD nelle case non ci sono lettori DVD, quindi il problema è anche utilizzare il disco fisico. Ormai lo compra solo chi lo tiene lì come oggetto da collezione».

«La tecnologia digitale sta trasformando il mercato: è come se ci fossero due categorie differenti, quella dei live e quella delle classifiche. Gli adulti amano i live, mentre il mercato è fatto da chi consuma, ovvero dagli utenti della fascia di età 15-25 anni. Questo non vuol dire però che chi è in classifica non riempie gli stadi, ma semplicemente che non sempre, chi riempie gli stadi è nelle classifiche» ha spiegato il presidente dell'etichetta musicale facendo riferimento ad un artista come Salmo. Il cambiamento digitale pone però nuovi problemi all'industria: se fino ad un certo momento, con la vendita del disco si ricavava un certo incasso, con lo streming digitale questo non è più possibile: Cambierà la metodologia di monetizzazione della musica. Il terreno di combattimento non è più l'acquisto di un prodotto ma l'attenzione delle persone. Il pubblico di 15-25 anni ha molto tempo libero per ascoltare la musica e questo stravolge il marketing. La musica nella vita di ognuno di noi ha un ruolo molto importante per questo deve essere remunerata in modo giusto. In Italia manca la cultura della musica, abbiamo molta strada da fare e dobbiamo lavorare tutti per valorizzare lo sviluppo della musica perché la musica digitale non ha confini».

Il giornalista si è poi soffermato sugli album, chiedendosi se a lungo andare sarebbero spariti con questo nuovo modo di ascoltare la musica: «A breve termine le cose non cambieranno. L'album è un disegno progettuale e coincide con un'idea artistica di chi lo scrive. Con lo streaming perde un po' di significato ma questo non vuol dire che si perde completamente il valore dell'album. Anzi, con il digitale il ciclo di vita di un album è più lunga perché siamo pigri e una volta fatta la playlist difficilmente cambiamo radicalmente».

La visione del futuro di Andrea Rosi è comunque molto ottimistica: «Il futuro è super up. Siamo in un momento di grande fermento e grande entusiasmo sulle prospettive, che va al di là dei generi musicali che possono piacere e non piacere. I dati parlano di una crescita di circa il 40% rispetto all'anno precedente per quello che riguarda la musica digitale. Abbiamo da fare, ma ci stiamo lavorando» ha concluso.
  • DigithON
Altri contenuti a tema
DigithON, FAST Aerospace si aggiudica il primo premio nella maratona 2024 DigithON, FAST Aerospace si aggiudica il primo premio nella maratona 2024 La startup lombarda si aggiudica anche il premio ESA
DigithON, oggi l'ultima giornata di maratona. Ieri gli interventi del Ministro Piantedosi e Michele Emiliano DigithON, oggi l'ultima giornata di maratona. Ieri gli interventi del Ministro Piantedosi e Michele Emiliano Gran finale con la premiazione dei vincitori per la prima volta sul palco di piazza Castello
DigithON, prosegue la maratona digitale alle Vecchie Segherie Mastrototaro DigithON, prosegue la maratona digitale alle Vecchie Segherie Mastrototaro Boccia: «DigithON è la casa di tutti coloro che vogliono cambiare gli schemi. La Puglia ha migliorato anno dopo anno il proprio ecosistema e non deve smettere di farlo»
DigithON, parte oggi la più grande maratona digitale italiana a Bisceglie DigithON, parte oggi la più grande maratona digitale italiana a Bisceglie Raffaele Fitto, Matteo Piantedosi, i Coma_Cose e tanti ospiti per la tre giorni
DigithON 2024, manca poco alla nuova edizione DigithON 2024, manca poco alla nuova edizione Torna la più grande maratona digitale italiana dal 5 al 7 settembre
DigithON 2024: ecco tutti i finalisti della maratona digitale DigithON 2024: ecco tutti i finalisti della maratona digitale L'appuntamento è in programma dal 5 al 7 settembre
DigithON, oggi la presentazione delle startup finaliste DigithON, oggi la presentazione delle startup finaliste Prosegue la preparazione alla maratona digitale delle startup in programma dal 5 al 7 settembre alle Vecchie Segherie Mastrototaro
Torna l'appuntamento con DigithON dal 5 al 7 settembre Torna l'appuntamento con DigithON dal 5 al 7 settembre Chiude il 30 giugno la call per le startup che si contenderanno il premio da € 10.000 offerto da Confindustria Bari e BAT e gli altri riconoscimenti in palio
© 2001-2024 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.