Attualità
Angarano: «152 attualmente positivi a Bisceglie»
I dati però non comprendono i 16 casi della Rssa "Veneziani". Scuole di competenza comunale chiuse fino a mercoledì. Il Sindaco: «La situazione è molto seria»
Bisceglie - domenica 8 novembre 2020
16.15
Un balzo considerevole. Sono 152 gli attualmente positivi al Covid sul territorio biscegliese secondo l'aggiornamento fornito nella serata di sabato 7 novembre dal Sindaco Angelantonio Angarano.
«L'aumento non è improvviso ma riguarda anche casi emersi nei giorni scorsi che ci sono stati comunicati solo oggi, evidentemente per via della sempre crescente mole di lavoro che grava sulle autorità sanitarie e sta mettendo a dura prova le attività di contact tracing. A causa di ciò e delle evidenti e crescenti difficoltà dovute alla curva dei contagi in costante crescita, da alcuni giorni il flusso dei dati è intermittente» ha spiegato il primo cittadino, specificando che fra i 152 non figurano, per ora, i 16 casi positivi emersi all'interno della Rssa "Veneziani" e perciò, potenzialmente, la cifra totale degli attualmente positivi salirebbe a 168.
Le persone in quarantena domiciliare sono circa 200 ma il numero esatto è in via di quantificazione.
«La situazione è molto seria» ha ammesso il Sindaco. Sto continuando a sentire i direttori delle altre Rsa della nostra città e ho chiesto alla Direzione della Asl Bt massima collaborazione in questo senso.
Finora, come sapete, abbiamo cercato di non imporre limitazioni che inasprissero quelle nazionali ma ora, a tutela della salute pubblica, priorità assoluta in questo momento delicato, saremo costretti ad adottare misure più stringenti».
Angarano ha annunciato che «tutti gli istituti scolastici di competenza comunale (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) rimarranno chiusi fino a mercoledì per permettere le attività di sanificazione utili a consentire il rientro in #sicurezza dei nostri bimbi e dei nostri ragazzi in aula».
Un quadro tutt'altro che rassicurante, quello tratteggiato dal primo cittadino: «I nostri ospedali sono sempre più in difficoltà, i contagi aumentano. Quello che ho visto stasera nel centro cittadino non va bene. Rischiamo di diventare zona rossa e di chiudere tutto. Raccomando a tutti la rigidissima osservanza delle regole: evitiamo assolutamente gli assembramenti, indossiamo sempre la mascherina, limitiamoci alle attività strettamente necessarie. Facciamolo per tutelare noi stessi e le persone a cui vogliamo bene».
«L'aumento non è improvviso ma riguarda anche casi emersi nei giorni scorsi che ci sono stati comunicati solo oggi, evidentemente per via della sempre crescente mole di lavoro che grava sulle autorità sanitarie e sta mettendo a dura prova le attività di contact tracing. A causa di ciò e delle evidenti e crescenti difficoltà dovute alla curva dei contagi in costante crescita, da alcuni giorni il flusso dei dati è intermittente» ha spiegato il primo cittadino, specificando che fra i 152 non figurano, per ora, i 16 casi positivi emersi all'interno della Rssa "Veneziani" e perciò, potenzialmente, la cifra totale degli attualmente positivi salirebbe a 168.
Le persone in quarantena domiciliare sono circa 200 ma il numero esatto è in via di quantificazione.
«La situazione è molto seria» ha ammesso il Sindaco. Sto continuando a sentire i direttori delle altre Rsa della nostra città e ho chiesto alla Direzione della Asl Bt massima collaborazione in questo senso.
Finora, come sapete, abbiamo cercato di non imporre limitazioni che inasprissero quelle nazionali ma ora, a tutela della salute pubblica, priorità assoluta in questo momento delicato, saremo costretti ad adottare misure più stringenti».
Angarano ha annunciato che «tutti gli istituti scolastici di competenza comunale (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) rimarranno chiusi fino a mercoledì per permettere le attività di sanificazione utili a consentire il rientro in #sicurezza dei nostri bimbi e dei nostri ragazzi in aula».
Un quadro tutt'altro che rassicurante, quello tratteggiato dal primo cittadino: «I nostri ospedali sono sempre più in difficoltà, i contagi aumentano. Quello che ho visto stasera nel centro cittadino non va bene. Rischiamo di diventare zona rossa e di chiudere tutto. Raccomando a tutti la rigidissima osservanza delle regole: evitiamo assolutamente gli assembramenti, indossiamo sempre la mascherina, limitiamoci alle attività strettamente necessarie. Facciamolo per tutelare noi stessi e le persone a cui vogliamo bene».