Attualità
Angarano: «697 attualmente positivi a Bisceglie»
Il dato fornito dal primo cittadino nella serata di martedì 8 dicembre
Bisceglie - martedì 8 dicembre 2020
22.25
697 circa. Questo il dato - dinamico - relativo ai cittadini biscegliesi attualmente positivi al Covid secondo quanto dichiarato dal Sindaco Angelantonio Angarano nell'aggiornamento fornito martedì 8 dicembre, in serata, a distanza di una settimana rispetto a quello precedente. La crescita, nel periodo trascorso, è stata di quasi 150 casi rispetto ai 550 circa annunciati martedì 1 dicembre.
«Voglio sgomberare il campo da alcune strumentalizzzioni. Per quale motivo dovrei nascondere i dati che ho comunicato in questi mesi ai biscegliesi?» ha affermato, rispondendo alle critiche che gli sono giunte soprattutto nelle ultime ore. «Perché dovrei voler occultare le vere ragioni della riadozione della zona arancione sul nostro territorio? C'è sempre e soltanto la volontà di distruggere anziché collaborare» ha dichiarato, attaccando le opposizioni.
«I dati ci sono stati comunicati lunedì sera dalla Prefettura e ora li diffondiamo in maniera chiara e trasparente. Il contagio si muove costantemente, ci sono nuovi positivi e persone che si negativizzano» ha specificato il Sindaco, ammettendo delle difficoltà relative alla gestione dell'intensa mole di lavoro da parte delle autorità sanitarie.
Sulla vicenda del passaggio alla zona arancione: «Abbiamo avuto un confronto, la settimana scorsa, con l'assessore regionale alla sanità Lopalco il quale ci aveva spiegato che la Bat attraversava una fase di picco. Ci siamo stupiti, in realtà, quando siamo stati dichiarati in zona gialla, tanto che mi ero affrettato a comunicare la necessità di non ritenerlo un "liberi tutti". I dati hanno confermato quella sensazione e infatti siamo tornati zona arancione. Non ci aspettavamo che il provvedimento fosse assunto dalla Regione e adottato a macchia di leopardo con parametri tarati su livello comunale» ha dichiarato Angarano.
«Abbiamo cercato di reagire immediatamente, incontrando le categorie più in difficoltà come i ristoratori. Abbiamo condiviso il loro sacrificio, la voglia di ricominciare. Sono vicino a questi imprenditori penalizzati, che hanno tutta la mia solidarietà. I ristori chiesti al presidente Emiliano sono stati confermati e verranno deliberati dalla Giunta regionale già in settimana. L'erogazione materiale sarà affidata all'Agenzia delle entrate o alle Camere di commercio» ha rivelato, annunciando l'imminente partenza di bandi comunali riguardanti gli aiuti alle famiglie bisognose tramite contributi spesa da utilizzare negli esercizi commerciali di vicinato.
«Voglio sgomberare il campo da alcune strumentalizzzioni. Per quale motivo dovrei nascondere i dati che ho comunicato in questi mesi ai biscegliesi?» ha affermato, rispondendo alle critiche che gli sono giunte soprattutto nelle ultime ore. «Perché dovrei voler occultare le vere ragioni della riadozione della zona arancione sul nostro territorio? C'è sempre e soltanto la volontà di distruggere anziché collaborare» ha dichiarato, attaccando le opposizioni.
«I dati ci sono stati comunicati lunedì sera dalla Prefettura e ora li diffondiamo in maniera chiara e trasparente. Il contagio si muove costantemente, ci sono nuovi positivi e persone che si negativizzano» ha specificato il Sindaco, ammettendo delle difficoltà relative alla gestione dell'intensa mole di lavoro da parte delle autorità sanitarie.
Sulla vicenda del passaggio alla zona arancione: «Abbiamo avuto un confronto, la settimana scorsa, con l'assessore regionale alla sanità Lopalco il quale ci aveva spiegato che la Bat attraversava una fase di picco. Ci siamo stupiti, in realtà, quando siamo stati dichiarati in zona gialla, tanto che mi ero affrettato a comunicare la necessità di non ritenerlo un "liberi tutti". I dati hanno confermato quella sensazione e infatti siamo tornati zona arancione. Non ci aspettavamo che il provvedimento fosse assunto dalla Regione e adottato a macchia di leopardo con parametri tarati su livello comunale» ha dichiarato Angarano.
«Abbiamo cercato di reagire immediatamente, incontrando le categorie più in difficoltà come i ristoratori. Abbiamo condiviso il loro sacrificio, la voglia di ricominciare. Sono vicino a questi imprenditori penalizzati, che hanno tutta la mia solidarietà. I ristori chiesti al presidente Emiliano sono stati confermati e verranno deliberati dalla Giunta regionale già in settimana. L'erogazione materiale sarà affidata all'Agenzia delle entrate o alle Camere di commercio» ha rivelato, annunciando l'imminente partenza di bandi comunali riguardanti gli aiuti alle famiglie bisognose tramite contributi spesa da utilizzare negli esercizi commerciali di vicinato.