Politica
Angarano-bis, ci siamo quasi. Consiglio resterà vicesindaco
Le nomine e l'assegnazione delle deleghe sono attese nella giornata di mercoledì. Ultimi ritocchi
Bisceglie - martedì 20 giugno 2023
22.00
Tre conferme, tre volti nuovi e una posizione in stand-by. La Giunta Angarano-bis sarà ufficializzata nella giornata di mercoledì. Il complesso lavoro di sintesi affidato al rieletto sindaco di Bisceglie è praticamente concluso, non senza evoluzioni sorprendenti. In corso ancora gli ultimi ritocchi, specie sulle deleghe.
La novità più rilevante è rappresentata dalla decisione di Sergio Silvestris di non fare il suo ingresso diretto nell'esecutivo. Il competitor delle primarie interne di coalizione ha scelto di compiere un passo di lato, ragione per cui il ruolo di vicesindaco resterà in capo ad Angelo Consiglio, che terrà fra l'altro la delega al centro storico. Divenuta impraticabile la possibilità che il gruppo di riferimento di Forza Italia e delle civiche di centrodestra ottenesse due posizioni entrambe di sesso maschile, Silvestris ha preferito lasciare spazio ai suoi: il secondo posto sarà di un'altra riconfermata, Loredana Bianco, che si occuperà di istruzione e cultura. Con Roberta Rigante, blindata ai servizi sociali per i meriti guadagnati sul campo (e certificati dalle numerose preferenze personali ottenute alle ultime elezioni), il drappello di prosecutori dell'azione amministrativa è quasi pari a quello dei nuovi innesti.
Sarà tale l'avvocato Onofrio Musco, che con 522 consensi è stato il candidato al consiglio comunale più suffragato dell'intera coalizione di Angarano e rappresenterà "Punto d'incontro". Esordio anche per un veterano della toga, il giuslavorista Antonio Belsito, espressione di tre liste civiche, al quale è destinata l'intricata e complessa materia del bilancio e della programmazione. Sciolta anche la riserva da parte del gruppo Puglia Popolare guidato da Natale Parisi, che ha individuato l'assessore di riferimento in Donata Di Molfetta, candidata al consiglio che ha ottenuto 57 voti piazzandosi in terza posizione nella lista.
Angarano non dovrebbe nominare, per il momento il settimo assessore: Bartolo Sasso, segretario cittadino del Partito Democratico, è comunque pronto a dimettersi dal ruolo in caso di accettazione dell'incarico in Giunta. Occorrerà qualche giorno, a quanto pare, per sbrogliare l'ultima matassa con un passaggio interno ai dem e alla coalizione "Davvero Bisceglie" guidata da Vittorio Fata, pronto ad assumere la presidenza del consiglio comunale nella prima riunione utile. L'assemblea elettiva cambierà inevitabilmente volto: Roberta Rigante cederà il suo posto in quota "Bisceglie Svolta" a un fedelissimo di Angarano, Dino Landriscina. Due i cambi nei ranghi de "Il torrione": Dodo Storelli e Franco Coppolecchia subentreranno rispettivamente ad Angelo Consiglio e Loredana Bianco. Spetterà a Carla Mazzilli rimpolpare la rappresentanza consiliare femminile (surrogherà Belsito) mentre Musco lascerà il seggio in favore di Gianni Naglieri, che con Parisi e Storelli sarà uno dei tre ex assessori del quinquennio precedente a sedere fra i banchi della maggioranza.
La novità più rilevante è rappresentata dalla decisione di Sergio Silvestris di non fare il suo ingresso diretto nell'esecutivo. Il competitor delle primarie interne di coalizione ha scelto di compiere un passo di lato, ragione per cui il ruolo di vicesindaco resterà in capo ad Angelo Consiglio, che terrà fra l'altro la delega al centro storico. Divenuta impraticabile la possibilità che il gruppo di riferimento di Forza Italia e delle civiche di centrodestra ottenesse due posizioni entrambe di sesso maschile, Silvestris ha preferito lasciare spazio ai suoi: il secondo posto sarà di un'altra riconfermata, Loredana Bianco, che si occuperà di istruzione e cultura. Con Roberta Rigante, blindata ai servizi sociali per i meriti guadagnati sul campo (e certificati dalle numerose preferenze personali ottenute alle ultime elezioni), il drappello di prosecutori dell'azione amministrativa è quasi pari a quello dei nuovi innesti.
Sarà tale l'avvocato Onofrio Musco, che con 522 consensi è stato il candidato al consiglio comunale più suffragato dell'intera coalizione di Angarano e rappresenterà "Punto d'incontro". Esordio anche per un veterano della toga, il giuslavorista Antonio Belsito, espressione di tre liste civiche, al quale è destinata l'intricata e complessa materia del bilancio e della programmazione. Sciolta anche la riserva da parte del gruppo Puglia Popolare guidato da Natale Parisi, che ha individuato l'assessore di riferimento in Donata Di Molfetta, candidata al consiglio che ha ottenuto 57 voti piazzandosi in terza posizione nella lista.
Angarano non dovrebbe nominare, per il momento il settimo assessore: Bartolo Sasso, segretario cittadino del Partito Democratico, è comunque pronto a dimettersi dal ruolo in caso di accettazione dell'incarico in Giunta. Occorrerà qualche giorno, a quanto pare, per sbrogliare l'ultima matassa con un passaggio interno ai dem e alla coalizione "Davvero Bisceglie" guidata da Vittorio Fata, pronto ad assumere la presidenza del consiglio comunale nella prima riunione utile. L'assemblea elettiva cambierà inevitabilmente volto: Roberta Rigante cederà il suo posto in quota "Bisceglie Svolta" a un fedelissimo di Angarano, Dino Landriscina. Due i cambi nei ranghi de "Il torrione": Dodo Storelli e Franco Coppolecchia subentreranno rispettivamente ad Angelo Consiglio e Loredana Bianco. Spetterà a Carla Mazzilli rimpolpare la rappresentanza consiliare femminile (surrogherà Belsito) mentre Musco lascerà il seggio in favore di Gianni Naglieri, che con Parisi e Storelli sarà uno dei tre ex assessori del quinquennio precedente a sedere fra i banchi della maggioranza.