Politica
Angarano-bis, è già tempo di ipotesi sulla composizione della Giunta
Lunedì 5 giugno la proclamazione degli eletti
Bisceglie - mercoledì 31 maggio 2023
10.20
Avrà inizio ufficialmente lunedì 5 giugno, con la proclamazione degli eletti in consiglio comunale, il secondo mandato amministrativo di Angelantonio Angarano, riconfermato alla guida della comunità biscegliese all'esito del ballottaggio con Francesco Spina. Il primo cittadino potrà perciò nominare la sua nuova Giunta, che dovrà essere formata da un numero massimo di sette assessori, compreso il vicesindaco. La prima riunione dell'assemblea elettiva andrà quindi convocata entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti e dovrà essere svolta non oltre altri dieci giorni.
Elisabetta Mastrototaro avrà l'onore di condurre la seduta iniziale in qualità di "consigliere anziano": la neoeletta è la più suffragata, con 815 preferenze personali, nella lista del Partito Democratico che ha ottenuto i consensi più alti e perciò la sua "cifra individuale" è irraggiungibile per qualsiasi altro componente del consiglio. La convalida degli eletti precederà la scelta del presidente, che è già stato individuato nella figura di Vittorio Fata.
Si susseguono già le ipotesi sulla composizione della Giunta: un posto sarà occupato dal Partito Democratico, in ragione dell'accordo intercorso con la coalizione "Davvero Bisceglie" alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. L'assessorato verrà affidato, con ogni probabilità, al segretario cittadino dem Bartolo Sasso. Sembra sicura anche la conferma di Roberta Rigante, forte di un'investitura elettorale notevole e dell'apprezzamento per il lavoro svolto ai servizi sociali. Non è un caso che il suo nome sia gettonato anche per il ruolo di vice di Angarano mentre l'uscente Angelo Consiglio resterebbe comunque nella compagine amministrativa. Comporre il puzzle non sarà facilissimo, in considerazione dell'esigenza di preservare gli equilibri di genere e al contempo quelli interni alla maggioranza: Angarano, rispetto a quanto accaduto nel 2018, potrà godere di un margine di manovra superiore. Il gruppo di liste che fa capo a Sergio Silvestris, che esprime 4 consiglieri in tutto, rivendica un secondo posto in Giunta. Difficile immaginare, inoltre, che "Punto d'incontro" e "Noi" (con due consiglieri a testa) possano non essere rappresentati. Da valutare l'eventuale riconferma di Natale Parisi, assessore uscente alle manutenzioni e ai servizi cimiteriali, oltre che la possibilità di un impegno diretto da parte di Antonio Belsito. La partita si giocherà innanzitutto sull'individuazione di altre due donne per mantenere il rapporto 3 a 4 imposto dalle normative.
Elisabetta Mastrototaro avrà l'onore di condurre la seduta iniziale in qualità di "consigliere anziano": la neoeletta è la più suffragata, con 815 preferenze personali, nella lista del Partito Democratico che ha ottenuto i consensi più alti e perciò la sua "cifra individuale" è irraggiungibile per qualsiasi altro componente del consiglio. La convalida degli eletti precederà la scelta del presidente, che è già stato individuato nella figura di Vittorio Fata.
Si susseguono già le ipotesi sulla composizione della Giunta: un posto sarà occupato dal Partito Democratico, in ragione dell'accordo intercorso con la coalizione "Davvero Bisceglie" alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. L'assessorato verrà affidato, con ogni probabilità, al segretario cittadino dem Bartolo Sasso. Sembra sicura anche la conferma di Roberta Rigante, forte di un'investitura elettorale notevole e dell'apprezzamento per il lavoro svolto ai servizi sociali. Non è un caso che il suo nome sia gettonato anche per il ruolo di vice di Angarano mentre l'uscente Angelo Consiglio resterebbe comunque nella compagine amministrativa. Comporre il puzzle non sarà facilissimo, in considerazione dell'esigenza di preservare gli equilibri di genere e al contempo quelli interni alla maggioranza: Angarano, rispetto a quanto accaduto nel 2018, potrà godere di un margine di manovra superiore. Il gruppo di liste che fa capo a Sergio Silvestris, che esprime 4 consiglieri in tutto, rivendica un secondo posto in Giunta. Difficile immaginare, inoltre, che "Punto d'incontro" e "Noi" (con due consiglieri a testa) possano non essere rappresentati. Da valutare l'eventuale riconferma di Natale Parisi, assessore uscente alle manutenzioni e ai servizi cimiteriali, oltre che la possibilità di un impegno diretto da parte di Antonio Belsito. La partita si giocherà innanzitutto sull'individuazione di altre due donne per mantenere il rapporto 3 a 4 imposto dalle normative.