Attualità
Angarano: «Effettuati controlli alle attività per il rispetto del decreto»
Il primo cittadino: «Ecco le misure per i commercianti»
Bisceglie - martedì 10 marzo 2020
17.11
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e la Polizia Locale hanno effettuato controlli alle attività commerciali, per assicurarsi il rispetto delle norme stabilite dal decreto, nella mattinata di martedì 10 marzo. «Proseguiremo costantemente nel pomeriggio, in serata e nei prossimi giorni. Al tal fine è stato prolungato l'orario di servizio degli agenti.
«In virtù delle decisioni assunte collegialmente in una videoconferenza con la Prefettura e i sindaci della Bat, invitiamo i commercianti a osservare rigorosamente le seguenti misure: Bar, pizzerie e ristoranti devono rimanere chiusi dalle ore 18 alle 6 del mattino successivo e sono tenuti, nelle ore in cui è consentita l'apertura, a far rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. Al fine di evitare assembramenti, stessi orari da rispettare sono stati concordati per gli esercizi commerciali con distributori automatici di snack e bevande (cosiddetti h24), i cui gestori stiamo provvedendo ad avvisare» ha dichiarato il primo cittadino.
«Le medie e grandi strutture di vendita con superficie superiore a 250 metri quadrati, devono rimanere chiuse il sabato e la domenica. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari. Devono rimanere sempre chiusi i circoli ricreativi, strutture sportive, piscina comunale, sale giochi, scuole di ballo, palestre. Oltre alla sospensione del mercato settimanale di martedì, è temporaneamente sospeso anche il mercatino dell'usato che si svolge di domenica in piazza Vittorio Emanuele II. Tutte le attività commerciali hanno l'obbligo tassativo di far rispettare almeno un metro di distanza tra i clienti» ha aggiunto Angarano.
«In virtù delle decisioni assunte collegialmente in una videoconferenza con la Prefettura e i sindaci della Bat, invitiamo i commercianti a osservare rigorosamente le seguenti misure: Bar, pizzerie e ristoranti devono rimanere chiusi dalle ore 18 alle 6 del mattino successivo e sono tenuti, nelle ore in cui è consentita l'apertura, a far rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. Al fine di evitare assembramenti, stessi orari da rispettare sono stati concordati per gli esercizi commerciali con distributori automatici di snack e bevande (cosiddetti h24), i cui gestori stiamo provvedendo ad avvisare» ha dichiarato il primo cittadino.
«Le medie e grandi strutture di vendita con superficie superiore a 250 metri quadrati, devono rimanere chiuse il sabato e la domenica. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari. Devono rimanere sempre chiusi i circoli ricreativi, strutture sportive, piscina comunale, sale giochi, scuole di ballo, palestre. Oltre alla sospensione del mercato settimanale di martedì, è temporaneamente sospeso anche il mercatino dell'usato che si svolge di domenica in piazza Vittorio Emanuele II. Tutte le attività commerciali hanno l'obbligo tassativo di far rispettare almeno un metro di distanza tra i clienti» ha aggiunto Angarano.