Cultura
Angarano loda la rassegna "Avvistamenti"
I complimenti del capo dell'amministrazione ai promotori dell'iniziativa, che nel 2020 e 2021 si è svolta altrove
Bisceglie - mercoledì 28 dicembre 2022
17.52
«Ha avuto inizio martedì 27 dicembre la ventesima edizione di Avvistamenti, una rassegna di elevato spessore e molto apprezzata che dà lustro a Bisceglie e caratterizza ormai stabilmente la proposta culturale della nostra città con ospiti di primissimo livello». È quanto evidenziato da Angelantonio Angarano, Sindaco di Bisceglie, a margine dell'evento inaugurale della manifestazione che si svolge negli spazi di Palazzo Tupputi.
Il capo dell'amministrazione comunale ha rivolto gli auguri di buon lavoro e le congratulazioni «agli organizzatori del Cineclub Canudo e in particolare ad Antonio Musci e Daniela Di Niso che curano "Avvistamenti" con grande passione e competenza, contribuendo alla promozione e diffusione della cultura cinematografica e delle arti elettroniche».
L'edizione 2021 si è tenuta nel mese di luglio e a Lecce (link all'articolo) mentre nel 2020 l'appuntamento fu spostato a Barletta (link all'articolo) non senza suscitare dispiacere fra gli appassionati: ragioni di natura organizzativa impedirono infatti che fosse come al solito Bisceglie la cornice per l'apprezzatissima kermesse, punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione in ambito artistico, tra video, cinema, musica, teatro e arte contemporanea, con proiezioni, mostre, videoinstallazioni, workshop, performance e incontri con artisti.
Il capo dell'amministrazione comunale ha rivolto gli auguri di buon lavoro e le congratulazioni «agli organizzatori del Cineclub Canudo e in particolare ad Antonio Musci e Daniela Di Niso che curano "Avvistamenti" con grande passione e competenza, contribuendo alla promozione e diffusione della cultura cinematografica e delle arti elettroniche».
L'edizione 2021 si è tenuta nel mese di luglio e a Lecce (link all'articolo) mentre nel 2020 l'appuntamento fu spostato a Barletta (link all'articolo) non senza suscitare dispiacere fra gli appassionati: ragioni di natura organizzativa impedirono infatti che fosse come al solito Bisceglie la cornice per l'apprezzatissima kermesse, punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione in ambito artistico, tra video, cinema, musica, teatro e arte contemporanea, con proiezioni, mostre, videoinstallazioni, workshop, performance e incontri con artisti.