Politica
Angarano si presenta per il bis, attacca tutte le opposizioni e quasi "dimentica" le primarie
Il sindaco richiama i suoi sostenitori al Teatro Politeama e lancia la campagna elettorale
Bisceglie - domenica 29 gennaio 2023
15.00
Una sala gremita, con oltre 150 posti a sedere occupati, per l'apertura ufficiale della campagna elettorale di Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie in corsa per un secondo mandato. Domenica, al Teatro Politeama di via Montello, il capo dell'amministrazione ha tracciato un bilancio dell'esperienza vissuta - naturalmente dal suo punto di vista - e lanciato alcune idee programmatiche.
«Bisceglie è un cantiere aperto in questo periodo, lo so. È necessario che i lavori proseguano allo scopo di risolvere problemi atavici che ci siamo trascinati per decenni» ha affermato. «La sfida più difficile? Non tanto "svoltare" quanto garantire un ricambio generazionale della classe dirigente» ha aggiunto, riferendosi implicitamente anche alle ultime modifiche apportate nella composizione della giunta. «Era complicato liberare la città dalla cappa di personalismo politico e becero clientelismo ma il vento è cambiato e ne siamo orgogliosi» ha evidenziato Angarano. «Si è finalmente diffusa l'idea, anche a Bisceglie, che le istituzioni si servono e non ci si serve delle istituzioni».
Il sindaco ha attaccato senza mezzi termini le amministrazioni precedenti: «Piove dentro le aule della scuola "don Pino Puglisi". Piove nelle case popolari assegnate da noi ma realizzate prima. Perché?». Durissimi i toni nei confronti delle minoranze: «Non esiste un'opposizione seria, si cerca esclusivamente di gettare fango sulle persone e sulle loro famiglie. Qualcuno ha pensato di riservarmi lo stesso trattamento utilizzato nei confronti di Lulù Del Monaco» ha ricordato, salutando la prima e unica donna che ha ricoperto l'incarico di primo cittadino di Bisceglie, la cui esperienza si è conclusa nel 1996 dopo appena 8 mesi di mandato.
«Abbiamo tagliato traguardi importanti come l'ottenimento contestuale della bandiera blu (dopo ben 15 anni) e della bandiera verde. Abbiamo riaperto le grotte di Santa Croce, chiuse da oltre 10 anni. La società partecipata Bisceglie Approdi non produceva che posti nel consiglio di amministrazione per candidati non eletti, ora con la scelta di un amministratore unico è stata risanata e nel 2021, malgrado la pandemia, ha prodotto 93.000 euro di utili su un bilancio di 800.000 euro» ha ribadito Angarano, annunciando l'imminente inizio dei lavori per l'efficientamento del Ponte Lama: «Un'opera storica». Un altro obiettivo è la riapertura del Teatro Garibaldi: «Contiamo di farcela entro la primavera».
Pesantissimi gli affondi anche sull'igiene urbana: «La differenziata era un disastro, soprattutto organizzativo, ora è al 68% grazie anche all'ordine garantito dalle numerose isole ecologiche per le case sparse». Il sindaco ha svelato anche l'entità del lascito dell'avvocato Pompeo Di Terlizzi al Comune di Bisceglie per la realizzazione di una struttura sportiva: «Due milioni e mezzo di euro, un atto di generosità incredibile». Le primarie interne? In coda ad un discorso di oltre 45 minuti nel quale non ha mai nominato il suo "avversario" Sergio Silvestris: «Saranno un valore aggiunto» ha tagliato corto Angarano. Qualche dubbio sul loro effettivo svolgimento sussiste, specie alla luce delle ultime vicissitudini all'interno della maggioranza. Il pallottoliere entra in funzione quando si tratta di individuare presenti e assenti alla kermesse: non c'erano l'assessore Natale Parisi né il suo consigliere di riferimento Ciccio Carelli ma in teatro hanno fatto capolino Michele De Noia, Franco Coppolecchia e Tommaso Mastrototaro, che sulla carta dovrebbero far parte del gruppo Silvestris. Se ne capisce sempre un po' meno ogni giorno che passa.
«Bisceglie è un cantiere aperto in questo periodo, lo so. È necessario che i lavori proseguano allo scopo di risolvere problemi atavici che ci siamo trascinati per decenni» ha affermato. «La sfida più difficile? Non tanto "svoltare" quanto garantire un ricambio generazionale della classe dirigente» ha aggiunto, riferendosi implicitamente anche alle ultime modifiche apportate nella composizione della giunta. «Era complicato liberare la città dalla cappa di personalismo politico e becero clientelismo ma il vento è cambiato e ne siamo orgogliosi» ha evidenziato Angarano. «Si è finalmente diffusa l'idea, anche a Bisceglie, che le istituzioni si servono e non ci si serve delle istituzioni».
Il sindaco ha attaccato senza mezzi termini le amministrazioni precedenti: «Piove dentro le aule della scuola "don Pino Puglisi". Piove nelle case popolari assegnate da noi ma realizzate prima. Perché?». Durissimi i toni nei confronti delle minoranze: «Non esiste un'opposizione seria, si cerca esclusivamente di gettare fango sulle persone e sulle loro famiglie. Qualcuno ha pensato di riservarmi lo stesso trattamento utilizzato nei confronti di Lulù Del Monaco» ha ricordato, salutando la prima e unica donna che ha ricoperto l'incarico di primo cittadino di Bisceglie, la cui esperienza si è conclusa nel 1996 dopo appena 8 mesi di mandato.
«Abbiamo tagliato traguardi importanti come l'ottenimento contestuale della bandiera blu (dopo ben 15 anni) e della bandiera verde. Abbiamo riaperto le grotte di Santa Croce, chiuse da oltre 10 anni. La società partecipata Bisceglie Approdi non produceva che posti nel consiglio di amministrazione per candidati non eletti, ora con la scelta di un amministratore unico è stata risanata e nel 2021, malgrado la pandemia, ha prodotto 93.000 euro di utili su un bilancio di 800.000 euro» ha ribadito Angarano, annunciando l'imminente inizio dei lavori per l'efficientamento del Ponte Lama: «Un'opera storica». Un altro obiettivo è la riapertura del Teatro Garibaldi: «Contiamo di farcela entro la primavera».
Pesantissimi gli affondi anche sull'igiene urbana: «La differenziata era un disastro, soprattutto organizzativo, ora è al 68% grazie anche all'ordine garantito dalle numerose isole ecologiche per le case sparse». Il sindaco ha svelato anche l'entità del lascito dell'avvocato Pompeo Di Terlizzi al Comune di Bisceglie per la realizzazione di una struttura sportiva: «Due milioni e mezzo di euro, un atto di generosità incredibile». Le primarie interne? In coda ad un discorso di oltre 45 minuti nel quale non ha mai nominato il suo "avversario" Sergio Silvestris: «Saranno un valore aggiunto» ha tagliato corto Angarano. Qualche dubbio sul loro effettivo svolgimento sussiste, specie alla luce delle ultime vicissitudini all'interno della maggioranza. Il pallottoliere entra in funzione quando si tratta di individuare presenti e assenti alla kermesse: non c'erano l'assessore Natale Parisi né il suo consigliere di riferimento Ciccio Carelli ma in teatro hanno fatto capolino Michele De Noia, Franco Coppolecchia e Tommaso Mastrototaro, che sulla carta dovrebbero far parte del gruppo Silvestris. Se ne capisce sempre un po' meno ogni giorno che passa.