Politica
Angelantonio Angarano commenta la notizia dello scioglimento del consiglio: «È l'ennesimo effetto perverso della decadenza di Spina»
«Resta l'evidenza di una paralisi amministrativa: in due mesi non sono stati capaci neppure di mandare alla regione i risultati della differenziata»
Bisceglie - mercoledì 8 novembre 2017
16.21
«È l'ennesimo effetto "perverso" della decadenza dell'ex sindaco».
Parole di Angelantonio Angarano, consigliere comunale di Bisceglie Svolta, a seguito della notizia, riportata in anteprima da BisceglieViva mercoledì pomeriggio, della dichiarazione di scioglimento del consiglio comunale di Bisceglie firmata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del ministro dell'interno Marco Minniti.
«Il consiglio comunale e la giunta si sciolgono ma rimangono nelle loro funzioni: praticamente non cambia nulla. Resta la considerazione dell'inutilità di tutto ciò: la maggioranza aveva scongiurato il "commissariamento" paventando una "improbabile e dubbia" paralisi amministrativa. Una scusa per giustificare la decadenza e non, come sarebbe stato più rispettoso delle Istituzioni, le dimissioni dell'ex sindaco» ha spiegato alla nostra redazione l'esponente di minoranza.
Netto il giudizio di Angarano sull'operato dell'amministrazione a seguito della decadenza di Spina: «Sono due mesi che non fanno nulla di rilevante, nemmeno mandare i risultati della raccolta differenziata in regione per evitare l'ecotassa: "I termini non sono perentori", dicono, ma la brutta figura è indiscutibile» ha concluso.
Parole di Angelantonio Angarano, consigliere comunale di Bisceglie Svolta, a seguito della notizia, riportata in anteprima da BisceglieViva mercoledì pomeriggio, della dichiarazione di scioglimento del consiglio comunale di Bisceglie firmata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del ministro dell'interno Marco Minniti.
«Il consiglio comunale e la giunta si sciolgono ma rimangono nelle loro funzioni: praticamente non cambia nulla. Resta la considerazione dell'inutilità di tutto ciò: la maggioranza aveva scongiurato il "commissariamento" paventando una "improbabile e dubbia" paralisi amministrativa. Una scusa per giustificare la decadenza e non, come sarebbe stato più rispettoso delle Istituzioni, le dimissioni dell'ex sindaco» ha spiegato alla nostra redazione l'esponente di minoranza.
Netto il giudizio di Angarano sull'operato dell'amministrazione a seguito della decadenza di Spina: «Sono due mesi che non fanno nulla di rilevante, nemmeno mandare i risultati della raccolta differenziata in regione per evitare l'ecotassa: "I termini non sono perentori", dicono, ma la brutta figura è indiscutibile» ha concluso.