Spettacoli
Niente concerto di Massimo Ranieri, lo sconcerto dell'amministrazione comunale
Il comune si riserva "ogni azione" per riparare al danno d'immagine fatto alla città
Bisceglie - venerdì 25 agosto 2017
10.08
«Apprendiamo con profondo sconcerto della vostra laconica comunicazione, inviata tramite pec, con la quale appena 24 ore prima, vien annunciato, per non meglio motivate ragioni, l'annullamento del concerto di Massimo Ranieri, previsto per il 25 agosto».
Inizia così la nota alla Fanfara Entertainment, organizzatrice del Luce Music Festival, che il dirigente Alessandro Nicola Attolico ha firmato a seguito dell'improvviso, spiazzante, annuncio dell'annullamento del concerto di Massimo Ranieri.
In migliaia, i biglietti acquistati dai cittadini, che ora si vedranno restituiti l'importo del ticket, prevendita esclusa, ma che non potranno né ora né prossimamente godere dell'atteso spettacolo di chiusura dell'estate biscegliese, già, per altro, rinviato una prima volta.
Dettaglio che lascia pensare ad una defezione improvvisa dell'artista è il fatto che già nelle scorse ore il palco fosse stato montato dagli organizzatori negli spazi dell'Arena del Mare. Il perché Ranieri non sarà più a Bisceglie resta comunque ignoto.
Il comune, ad ogni modo, non ci sta: il fatto di aver investito 85000 euro circa in una rassegna – per altro a pagamento - che non si è completata, non va a genio a nessuno, visto che lo sforzo economico si è rivelato un boomerang mediatico.
La cattiva notizia, come sempre accade alle bad news, è rimbalzata in poche decine di minuti sulle bocche di tutti, finendo per arrecare un danno di immagine a Bisceglie e agli organizzatori.
Per questo, a buon diritto, l'amministrazione comunale si è riservata di compiere "ogni azione nelle opportune sedi", a propria tutela e a tutela dei magri fondi comunali.
Inizia così la nota alla Fanfara Entertainment, organizzatrice del Luce Music Festival, che il dirigente Alessandro Nicola Attolico ha firmato a seguito dell'improvviso, spiazzante, annuncio dell'annullamento del concerto di Massimo Ranieri.
In migliaia, i biglietti acquistati dai cittadini, che ora si vedranno restituiti l'importo del ticket, prevendita esclusa, ma che non potranno né ora né prossimamente godere dell'atteso spettacolo di chiusura dell'estate biscegliese, già, per altro, rinviato una prima volta.
Dettaglio che lascia pensare ad una defezione improvvisa dell'artista è il fatto che già nelle scorse ore il palco fosse stato montato dagli organizzatori negli spazi dell'Arena del Mare. Il perché Ranieri non sarà più a Bisceglie resta comunque ignoto.
Il comune, ad ogni modo, non ci sta: il fatto di aver investito 85000 euro circa in una rassegna – per altro a pagamento - che non si è completata, non va a genio a nessuno, visto che lo sforzo economico si è rivelato un boomerang mediatico.
La cattiva notizia, come sempre accade alle bad news, è rimbalzata in poche decine di minuti sulle bocche di tutti, finendo per arrecare un danno di immagine a Bisceglie e agli organizzatori.
Per questo, a buon diritto, l'amministrazione comunale si è riservata di compiere "ogni azione nelle opportune sedi", a propria tutela e a tutela dei magri fondi comunali.