Associazioni
ANPI Bisceglie in piazza per la Costituzione a Roma
Alla manifestazione nazionale convocata dalla Cgil parteciperanno anche altre realtà associative tra cui Antigone, Action Aid e Arci
Bisceglie - giovedì 5 ottobre 2023
18.29
Nella giornata si sabato 7 ottobre l'ANPI Bisceglie scenderà in piazza a Roma a fianco di altre realtà associative democratiche per chiedere il rispetto e l'attuazione della nostra Costituzione antifascista. «La Costituzione antifascista - hanno dichiarato - nata dalla Resistenza ha delineato un assetto istituzionale che, attraverso la centralità del Parlamento, fosse il più idoneo ad assicurare questi principi costitutivi e a realizzare un rapporto tra cittadini e istituzioni che non si esaurisce nel solo esercizio periodico del voto ma si sviluppa quotidianamente nella dialettica democratica e nella costante partecipazione collettiva della rappresentanza in tutte le sue declinazioni politiche, sociali e civili».
«Per contrastare la deriva in corso e riaffermare la necessità di un modello sociale e di sviluppo che riparta dall'attuazione della Costituzione, non dal suo stravolgimento, ci impegniamo in un percorso di confronto, iniziativa e mobilitazione comune che rimetta al centro la necessità di garantire a tutte le persone e in tutto il Paese i diritti fondamentali» hanno aggiunto.
Vi saranno due punti di incontro e dunque due cortei che partiranno rispettivamente l'uno da Piazza Della Repubblica (Termini) e l'altro da Piazzale dei Partigiani (Ostense) intorno alle ore 13.45. Alle ore 15.15 invece, in piazza San Giovanni, avranno inizio gli interventi. Le battute finali saranno affidate a Maurizio Landini, segretario generale Cgil.
Tante le tematiche che rendono la manifestazione, chiamata La Via Maestra, intersezionale e variegata: dall'importanza del lavoro come elemento fondativo, alla responsabilità delle istituzioni pubbliche di garantire l'uguaglianza sostanziale delle persone. Riportata al centro anche la questione di genere ed i diritti delle donne, così come il dovere della solidarietà, la centralità della tutela dell'ambiente e degli ecosistemi ed il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. In ultimo, trovano posto anche istanze più strettamente territoriali, regionali e nazionali come la condizione di precarietà e l'autonomia differenziata.
Oltre ad Anpi, hanno aderito alla manifestazione circa ottanta realtà associative. Tra queste Action Aid, Antigone, Cipes - centro iniziative promozione della salute e l'educazione Emergency, Europe for peace, Fondazione Nilde Iotti, Greenpeace, Legambiente, Libera, Libertà e Giustizia, sindacato studentesco Link, Rete italiana pace e disarmo, Udi - unione donne italiane e il Wwf.
«Per contrastare la deriva in corso e riaffermare la necessità di un modello sociale e di sviluppo che riparta dall'attuazione della Costituzione, non dal suo stravolgimento, ci impegniamo in un percorso di confronto, iniziativa e mobilitazione comune che rimetta al centro la necessità di garantire a tutte le persone e in tutto il Paese i diritti fondamentali» hanno aggiunto.
Vi saranno due punti di incontro e dunque due cortei che partiranno rispettivamente l'uno da Piazza Della Repubblica (Termini) e l'altro da Piazzale dei Partigiani (Ostense) intorno alle ore 13.45. Alle ore 15.15 invece, in piazza San Giovanni, avranno inizio gli interventi. Le battute finali saranno affidate a Maurizio Landini, segretario generale Cgil.
Tante le tematiche che rendono la manifestazione, chiamata La Via Maestra, intersezionale e variegata: dall'importanza del lavoro come elemento fondativo, alla responsabilità delle istituzioni pubbliche di garantire l'uguaglianza sostanziale delle persone. Riportata al centro anche la questione di genere ed i diritti delle donne, così come il dovere della solidarietà, la centralità della tutela dell'ambiente e degli ecosistemi ed il ripudio della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. In ultimo, trovano posto anche istanze più strettamente territoriali, regionali e nazionali come la condizione di precarietà e l'autonomia differenziata.
Oltre ad Anpi, hanno aderito alla manifestazione circa ottanta realtà associative. Tra queste Action Aid, Antigone, Cipes - centro iniziative promozione della salute e l'educazione Emergency, Europe for peace, Fondazione Nilde Iotti, Greenpeace, Legambiente, Libera, Libertà e Giustizia, sindacato studentesco Link, Rete italiana pace e disarmo, Udi - unione donne italiane e il Wwf.