Associazioni
Anpi, grande successo della "Pastasciutta antifascista" nella Bat
Il bilancio dei presidenti Antonello Rustico e Roberto Tarantino
BAT - giovedì 28 luglio 2022
11.02
Successo per la terza edizione della "Pastasciutta antifascista" a Barletta, promossa da Anpi Bat, ambulatorio popolare, la Cgil e Barletta Sportiva. Più di 150 i protagonisti della grande festa il 25 luglio, che nel "lontano" 1943 segnò il festeggiamento per la caduta del fascismo. La serata si è tenuta al "Friedrich II", che ha permesso di devolvere il ricavato all'ambulatorio popolare di Barletta.
Durante l'evento Pasquale Caputo, tornato dal lungo viaggio "sulle orme di mio Padre", ha ricevuto dal presidente Giuseppe Schiavone la tessera amico dell'associazione come segno di riconoscimento «per aver riportato alla memoria della cittadinanza provinciale ciò che furono gli Internati Militari Italiani, che per primi dissero di "No" alla Repubblica di Salò e alle lusinghe dei soldati tedeschi, ma scelsero il confinamento nei Lager, a costo di tanti sacrifici e qualcuno anche della propria vita». Hanno partecipato anche due gruppi di scolaresche provenienti dalla Bulgaria e Romania (progetto Erasmus), che si sono esibite in danze tipiche dei loro rispettivi paesi.
Antonello Rustico e Roberto Tarantino (Anpi Bat), il presidente dell'ambulatorio popolare Cosimo Matteucci e Tonino Rizzi del direttivo Cgil hanno tracciato un bilancio soddisfacente: «Importante sottolineare la crescita che, anno dopo anno, assume il momento della "Pastasciutta antifascista", la quale unisce generazioni di donne e uomini con l'unico intento di ricordare la caduta del fascismo e col grande sogno di una società solidale e pacificata» hanno spiegato.
Durante l'evento Pasquale Caputo, tornato dal lungo viaggio "sulle orme di mio Padre", ha ricevuto dal presidente Giuseppe Schiavone la tessera amico dell'associazione come segno di riconoscimento «per aver riportato alla memoria della cittadinanza provinciale ciò che furono gli Internati Militari Italiani, che per primi dissero di "No" alla Repubblica di Salò e alle lusinghe dei soldati tedeschi, ma scelsero il confinamento nei Lager, a costo di tanti sacrifici e qualcuno anche della propria vita». Hanno partecipato anche due gruppi di scolaresche provenienti dalla Bulgaria e Romania (progetto Erasmus), che si sono esibite in danze tipiche dei loro rispettivi paesi.
Antonello Rustico e Roberto Tarantino (Anpi Bat), il presidente dell'ambulatorio popolare Cosimo Matteucci e Tonino Rizzi del direttivo Cgil hanno tracciato un bilancio soddisfacente: «Importante sottolineare la crescita che, anno dopo anno, assume il momento della "Pastasciutta antifascista", la quale unisce generazioni di donne e uomini con l'unico intento di ricordare la caduta del fascismo e col grande sogno di una società solidale e pacificata» hanno spiegato.