Cultura
Arte e cibo, appuntamento a Palazzo Tupputi
Conversazione con Lia De Venere giovedì 14 dicembre
Bisceglie - mercoledì 13 dicembre 2017
Secondo atteso appuntamento a Palazzo Tupputi con l'arte applicata ad altri campi della vita.
Dopo la moda, è la volta del cibo, con cui pittura, scultura, cinema e design hanno un rapporto antichissimo.
Giovedì 14 dicembre, alle ore 19.00 il laboratorio urbano di Bisceglie ospiterà il secondo appuntamento del ciclo di incontri con l'arte promossi dal Cineclub Canudo.
Ad incontrare il pubblico sarà nuovamente Lia De Venere, storico e critico d'arte, curatore di mostre di arte contemporanea, già docente ordinario di prima fascia di Storia dell'arte contemporanea presso l'Accademia di Belle Arti di Bari e a contratto presso l'Università degli Studi di Bari nel Corso di laurea di Scienze e tecnologia della moda (sede di Taranto).
La De Venere traccerà un interessante percorso attraverso l'arte occidentale, partendo dal mondo classico e giungendo sino ai giorni nostri, attraverso dipinti, sculture, fotografie, installazioni, video, in cui i cibi sono stati rappresentati o – come è accaduto a partire dalla seconda metà del secolo scorso – sono stati utilizzati per realizzare delle opere, ovviamente il più delle volte effimere o delle performance.
Accanto a opere note verranno presentati lavori poco conosciuti, che insieme offrono non solo interessanti riflessioni dal punto di vista artistico, ma anche preziose informazioni per la storia dell'alimentazione e sulle condizioni economiche delle comunità nell'ambito delle quali sono state realizzate.
In particolare, nelle opere del secondo Novecento si ravvisano allusioni più o meno dirette a problematiche di valenza epocale e di diffusione planetaria come l'ecosostenibilità, la difesa dell'ambiente, i disordini alimentari, la contraffazione degli alimenti, le manipolazioni genetiche, la disparità nell'accesso al cibo tra paesi ricchi e paesi poveri.
Dopo la moda, è la volta del cibo, con cui pittura, scultura, cinema e design hanno un rapporto antichissimo.
Giovedì 14 dicembre, alle ore 19.00 il laboratorio urbano di Bisceglie ospiterà il secondo appuntamento del ciclo di incontri con l'arte promossi dal Cineclub Canudo.
Ad incontrare il pubblico sarà nuovamente Lia De Venere, storico e critico d'arte, curatore di mostre di arte contemporanea, già docente ordinario di prima fascia di Storia dell'arte contemporanea presso l'Accademia di Belle Arti di Bari e a contratto presso l'Università degli Studi di Bari nel Corso di laurea di Scienze e tecnologia della moda (sede di Taranto).
La De Venere traccerà un interessante percorso attraverso l'arte occidentale, partendo dal mondo classico e giungendo sino ai giorni nostri, attraverso dipinti, sculture, fotografie, installazioni, video, in cui i cibi sono stati rappresentati o – come è accaduto a partire dalla seconda metà del secolo scorso – sono stati utilizzati per realizzare delle opere, ovviamente il più delle volte effimere o delle performance.
Accanto a opere note verranno presentati lavori poco conosciuti, che insieme offrono non solo interessanti riflessioni dal punto di vista artistico, ma anche preziose informazioni per la storia dell'alimentazione e sulle condizioni economiche delle comunità nell'ambito delle quali sono state realizzate.
In particolare, nelle opere del secondo Novecento si ravvisano allusioni più o meno dirette a problematiche di valenza epocale e di diffusione planetaria come l'ecosostenibilità, la difesa dell'ambiente, i disordini alimentari, la contraffazione degli alimenti, le manipolazioni genetiche, la disparità nell'accesso al cibo tra paesi ricchi e paesi poveri.