Attualità
Attività commerciali in zone artigianali e industriali, ok in consiglio comunale
Musco: «Storica opportunità per rilanciare l’economia e lo sviluppo della Città favorendo l’occupazione»
Bisceglie - giovedì 27 luglio 2023
18.10
Una storica opportunità per le attività produttive e lo sviluppo economico della città di Bisceglie. Ieri in consiglio comunale è stato approvato definitivamente tutto l'iter per la variante al Piano regolatore generale a seguito della Legge Regionale del 29 giugno 2022, n. 11 "Modifica alla legge regionale 27 luglio 2001, n. 20 (norme generali di governo e uso del territorio)", relative alle zone omogenee D (artigianali, industriali e commerciali). La variante al PRG consente l'insediamento di attività commerciali e per la distribuzione oltre che direzionali anche nelle zone artigianali Est e Sud, nonché nella zona industriale di via Lama di Macina.
«Cogliamo le opportunità anche delle normative regionali per le imprese della città, rendendole operative e consentendo l'utilizzo di strumenti competitivi per lo sviluppo di un territorio come quello individuato che attendeva da 40 anni un provvedimento storico come questo» hanno sottolineato il sindaco Angelantonio Angarano e Onofrio Musco, assessore comunale alle attività produttive e allo sviluppo economico, evidenziando anche l'attenzione e l'alta professionalità dell'ufficio tecnico nella formazione dell'iter come indicato dalla legge regionale. «Questa misura è una grande opportunità per rilanciare l'economia della Città favorendo l'occupazione. Di fatto si incentivano la nascita di nuove attività commerciali laddove oggettivamente mancano e la riconversione degli opifici già esistenti e inutilizzati. Così le nostre aree artigianali e zone industriali diventerebbero paragonabili alle zone produttive di città limitrofe, dove si possono insediare contemporaneamente attività di trasformazione e attività commerciali, con tutte le prospettive e potenzialità connesse».
«Cogliamo le opportunità anche delle normative regionali per le imprese della città, rendendole operative e consentendo l'utilizzo di strumenti competitivi per lo sviluppo di un territorio come quello individuato che attendeva da 40 anni un provvedimento storico come questo» hanno sottolineato il sindaco Angelantonio Angarano e Onofrio Musco, assessore comunale alle attività produttive e allo sviluppo economico, evidenziando anche l'attenzione e l'alta professionalità dell'ufficio tecnico nella formazione dell'iter come indicato dalla legge regionale. «Questa misura è una grande opportunità per rilanciare l'economia della Città favorendo l'occupazione. Di fatto si incentivano la nascita di nuove attività commerciali laddove oggettivamente mancano e la riconversione degli opifici già esistenti e inutilizzati. Così le nostre aree artigianali e zone industriali diventerebbero paragonabili alle zone produttive di città limitrofe, dove si possono insediare contemporaneamente attività di trasformazione e attività commerciali, con tutte le prospettive e potenzialità connesse».