Cronaca
Auto rubata ad un disabile, l'appello ai ladri: «Vi prego, restituitela»
Il furto in via da Palestrina. La famiglia su Facebook: «Senza quel mezzo è come se gli avessero tolto le gambe»
Bisceglie - giovedì 6 giugno 2024
8.27
Ladri privi di cuore. Sono gli autori del furto di un Fiat Doblò bianco (targa FR894JV) usato per il trasporto di un disabile: hanno negato un 16enne di Bisceglie con disabilità, il diritto alla mobilità, dal momento che i suoi spostamenti sono vincolati all'uso del veicolo, attrezzato con una speciale pedana mobile.
Il caso è venuto alla luce dopo il furto, avvenuto questo pomeriggio fra le ore 16.00 e le ore 17.30 lungo via da Palestrina e regolarmente denunciato alla Stazione dei Carabinieri, quando Marina Mafalda, la mamma del ragazzo che ha una grave disabilità dalla nascita, ha lanciato un accorato appello sui social chiedendo la restituzione dello speciale mezzo, «indispensabile per Luca», suo figlio. «Senza di quello è come se ci avessero tolto di nuovo le gambe», ha rimarcato nel post.
Al messaggio della madre, si è aggiunto quello della cugina Rosa Palone, vice sindaca di Buccinasco, in provincia di Milano. «Mi chiedo come si possa arrivare a così tanta crudeltà - ha scritto su Facebook -. Rubare una macchina per trasportare una persona con disabilità». Anche la donna, dopo l'amarezza ed il dolore, ha lanciato un appello ai suoi «contatti pugliesi, ma anche a tutti gli altri perché non si sa dove stia andando quell'auto. Se vi capitasse di vederla, chiamate il 112».
Quindi, l'invito: «Cari ladri, mettetevi una mano sulla coscienza, restituite la macchina!». I malviventi raccoglieranno l'appello disperato da parte delle due donne? Ora, evidentemente, tocca a loro dimostrare di avere un cuore. Anche i molfettesi si sono mobilitati, nella speranza di poter ridare a Luca la sua auto e il sorriso.
Il caso è venuto alla luce dopo il furto, avvenuto questo pomeriggio fra le ore 16.00 e le ore 17.30 lungo via da Palestrina e regolarmente denunciato alla Stazione dei Carabinieri, quando Marina Mafalda, la mamma del ragazzo che ha una grave disabilità dalla nascita, ha lanciato un accorato appello sui social chiedendo la restituzione dello speciale mezzo, «indispensabile per Luca», suo figlio. «Senza di quello è come se ci avessero tolto di nuovo le gambe», ha rimarcato nel post.
Al messaggio della madre, si è aggiunto quello della cugina Rosa Palone, vice sindaca di Buccinasco, in provincia di Milano. «Mi chiedo come si possa arrivare a così tanta crudeltà - ha scritto su Facebook -. Rubare una macchina per trasportare una persona con disabilità». Anche la donna, dopo l'amarezza ed il dolore, ha lanciato un appello ai suoi «contatti pugliesi, ma anche a tutti gli altri perché non si sa dove stia andando quell'auto. Se vi capitasse di vederla, chiamate il 112».
Quindi, l'invito: «Cari ladri, mettetevi una mano sulla coscienza, restituite la macchina!». I malviventi raccoglieranno l'appello disperato da parte delle due donne? Ora, evidentemente, tocca a loro dimostrare di avere un cuore. Anche i molfettesi si sono mobilitati, nella speranza di poter ridare a Luca la sua auto e il sorriso.