Politica
Bianco replica a Spina: «All'amministrazione non manca la visione culturale per una città che sta crescendo»
L'assessore: «Rispondiamo ai cittadini e alle cittadine con il nostro lavoro, riconoscendo le criticità e gli errori che potevano capitare per l'inesperienza iniziale»
Bisceglie - lunedì 6 settembre 2021
17.54
Replica di Loredana Bianco, assessore comunale alla cultura, a quanto osservato in una nota dall'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina (clic per saperne di più) in merito all'atteggiamento dell'amministrazone Angarano nei confronti delle realtà culurali della città e un supposto trattamento di favore nei riguardi di associazioni non biscegliesi.
«Il consigliere Spina ha sostenuto che il Sindaco Angarano abbia speso soldi per un concerto a Molfetta della banda locale. Eppure per un consigliere basterebbe recarsi in assessorato (Ripartizione socio-culturale) per chiedere delucidazioni circa l'utilizzo dei "soldi dei biscegliesi" che considero non solo nella forma di contributo ma, soprattutto, di investimento nelle risorse e nelle potenzialità della città. Anche utilizzare un telefono o un cellulare potrebbe essere funzionale alla verifica delle fonti» ha afermato Bianco.
«Carissimi concittadini e carissime concittadine, le mie precisazioni sono rivolte soprattutto a voi prendendo spunto dall'accusa che il consigliere Spina rivolge al Sindaco, ovvero quella di aver speso i soldi dei biscegliesi per "concedere un forte contributo economico e l'utilizzo di Palazzo Tupputi al concerto bandistico di Molfetta".
Banda della città di Molfetta. No! Palazzo Tupputi è stato concesso all'associazione musicale Auditorium (riconosciuta dal Fus da oltre 40 anni) per una serie di master e concerti classici 2021. Tra i numerosi master programmati a Bisceglie spicca quello, unico nell'Italia meridionale, di cirezione d'orchestra tenuto dal maestro Dorsi, con la partecipazione dell'Orchestra Filarmonica Pugliese (la quarta orchestra in Puglia per riconoscimento ministeriale, unico complesso strumentale riconosciuto in Puglia) e, per il quale è stato consentito il numero massimo di di 8 studenti, provenienti da tutta Italia.
Concerto bandistico programmato il 4 settembre? No! Il Concerto finale masterclass di direzione d'orchestra per il quale l'associazione Auditorium ha coinvolto l'Orchestra Filarmonica Pugliese si è svolto nei giorni 3 e 4 settembre variando la data rispetto a quella programmata per ragioni interne agli organizzatori, i quali hanno ritenuto opportuno spalmare le prove dei giovani direttori su 2 giorni invece che uno» ha osservato.
«A Molfetta? Sì. Ma io voglio andare oltre questo "sì" perché è doveroso spiegare perché Molfetta e non Bisceglie come programmato. Il concerto finale è stato spostato a Molfetta perché, in caso di pioggia, i luoghi all'aperto individuati non presentavano una soluzione interna. A Bisceglie non è possibile tenere concerti all'interno delle chiese, diversamente da Molfetta. Su 10 sedi in cui si è svolto o si svolgerà il saggio finale di ogni corso, solo una è stata individuata a Molfetta per la ragione già illustrata.
Il contributo del Comune di Bisceglie non è per i concerti ma per sostenere 254 ore complessive per 10 masterclass tenute da 12 docenti di fama internazionale e con 6 pianisti accompagnatori per 71 giovani musicisti provenienti da tutta Italia» ha specificato.
«In qualità di assessore alla cultura in rappresentanza della nostra città ho partecipato al concerto finale di masterclass nei giorni 3 e 4 settembre a Molfetta e non ho provato "vergogna" ma solo orgoglio ed entusiasmo per un progetto che si sta svolgendo nella città di Bisceglie e ho invitato il pubblico presente (e mi ha fatto piacere riconoscere tra il pubblico anche giovani musicisti biscegliesi) alle iniziative biscegliesi. Inoltre, è poca cosa per la nostra città precisare che tutto l'indotto del master è a Bisceglie con i suoi B&B, cene, parcheggi, e altro ancora?
Il linguaggio politico dell'offesa, del fango, della denigrazione così ben espresso in quel "Angarano & company" oppure nella domanda messa in bocca ai cittadini "Ma questi si sono bevuti il cervello?" non è un linguaggio che ci appartiene né mai ci apparterrà.
Rispondiamo ai cittadini e alle cittadine con il nostro lavoro, riconoscendo le criticità e gli errori che potevano capitare per l'inesperienza iniziale. Ma quello che non manca all'amministrazione Angarano è la visione culturale, sociale ed educativa per una città che sta crescendo» ha concluso Loredana Bianco.
«Il consigliere Spina ha sostenuto che il Sindaco Angarano abbia speso soldi per un concerto a Molfetta della banda locale. Eppure per un consigliere basterebbe recarsi in assessorato (Ripartizione socio-culturale) per chiedere delucidazioni circa l'utilizzo dei "soldi dei biscegliesi" che considero non solo nella forma di contributo ma, soprattutto, di investimento nelle risorse e nelle potenzialità della città. Anche utilizzare un telefono o un cellulare potrebbe essere funzionale alla verifica delle fonti» ha afermato Bianco.
«Carissimi concittadini e carissime concittadine, le mie precisazioni sono rivolte soprattutto a voi prendendo spunto dall'accusa che il consigliere Spina rivolge al Sindaco, ovvero quella di aver speso i soldi dei biscegliesi per "concedere un forte contributo economico e l'utilizzo di Palazzo Tupputi al concerto bandistico di Molfetta".
Banda della città di Molfetta. No! Palazzo Tupputi è stato concesso all'associazione musicale Auditorium (riconosciuta dal Fus da oltre 40 anni) per una serie di master e concerti classici 2021. Tra i numerosi master programmati a Bisceglie spicca quello, unico nell'Italia meridionale, di cirezione d'orchestra tenuto dal maestro Dorsi, con la partecipazione dell'Orchestra Filarmonica Pugliese (la quarta orchestra in Puglia per riconoscimento ministeriale, unico complesso strumentale riconosciuto in Puglia) e, per il quale è stato consentito il numero massimo di di 8 studenti, provenienti da tutta Italia.
Concerto bandistico programmato il 4 settembre? No! Il Concerto finale masterclass di direzione d'orchestra per il quale l'associazione Auditorium ha coinvolto l'Orchestra Filarmonica Pugliese si è svolto nei giorni 3 e 4 settembre variando la data rispetto a quella programmata per ragioni interne agli organizzatori, i quali hanno ritenuto opportuno spalmare le prove dei giovani direttori su 2 giorni invece che uno» ha osservato.
«A Molfetta? Sì. Ma io voglio andare oltre questo "sì" perché è doveroso spiegare perché Molfetta e non Bisceglie come programmato. Il concerto finale è stato spostato a Molfetta perché, in caso di pioggia, i luoghi all'aperto individuati non presentavano una soluzione interna. A Bisceglie non è possibile tenere concerti all'interno delle chiese, diversamente da Molfetta. Su 10 sedi in cui si è svolto o si svolgerà il saggio finale di ogni corso, solo una è stata individuata a Molfetta per la ragione già illustrata.
Il contributo del Comune di Bisceglie non è per i concerti ma per sostenere 254 ore complessive per 10 masterclass tenute da 12 docenti di fama internazionale e con 6 pianisti accompagnatori per 71 giovani musicisti provenienti da tutta Italia» ha specificato.
«In qualità di assessore alla cultura in rappresentanza della nostra città ho partecipato al concerto finale di masterclass nei giorni 3 e 4 settembre a Molfetta e non ho provato "vergogna" ma solo orgoglio ed entusiasmo per un progetto che si sta svolgendo nella città di Bisceglie e ho invitato il pubblico presente (e mi ha fatto piacere riconoscere tra il pubblico anche giovani musicisti biscegliesi) alle iniziative biscegliesi. Inoltre, è poca cosa per la nostra città precisare che tutto l'indotto del master è a Bisceglie con i suoi B&B, cene, parcheggi, e altro ancora?
Il linguaggio politico dell'offesa, del fango, della denigrazione così ben espresso in quel "Angarano & company" oppure nella domanda messa in bocca ai cittadini "Ma questi si sono bevuti il cervello?" non è un linguaggio che ci appartiene né mai ci apparterrà.
Rispondiamo ai cittadini e alle cittadine con il nostro lavoro, riconoscendo le criticità e gli errori che potevano capitare per l'inesperienza iniziale. Ma quello che non manca all'amministrazione Angarano è la visione culturale, sociale ed educativa per una città che sta crescendo» ha concluso Loredana Bianco.