Cultura
Bicomix, grandissimo successo di pubblico
Associazione Urca soddisfatta della rassegna: «Ormai una certezza per la città»
Bisceglie - mercoledì 24 agosto 2022
16.30
Migliaia di appassionati e curiosi hanno affollato la darsena biscegliese nei giorni di sabato 20 e domenica 21 agosto per la terza edizione del Bicomix, rassegna del fumetto e del cosplay organizzato dall'associazione Urca, giovane realtà composta da ragazzi under 30 nata con lo scopo di promuovere l'arte nelle sue diverse forme. Quest'anno il festival, patrocinato da Comune, Bisceglie Approdi, Accademia di Belle Arti di Foggia e Bari, ha compiuto il definitivo salto di qualità, riuscendo anche a espandersi: pur mantenendo l'idea della "festa", con gara cosplay, spettacoli k-pop e il seguitissimo concerto della band "Le Stelle di Hokuto", gli organizzatori hanno promosso un programma utile a conoscere e ad approfondire il panorama fumettistico italiano, indipendente e non, e ad aprire degli spazi di discussione sul medium del fumetto nelle sue varie implicazioni.
La kermesse ha ospitato a Bisceglie ospiti del calibro di Tommaso "Spugna" Di Spigna, Marco Taddei, JiokE, Francesco Catelani, Federico Fabbri, Holdenaccio, Salvatore Vivenzio, Alessandro Starace, Leonardo Berghella, i due animatori biscegliesi Adolfo Di Molfetta e Giulio De Toma e il professor Daniele Barbieri, tra i più grandi studiosi di semiotica del fumetto, a cui è stato affidato il compito di aprire la manifestazione con una lezione pubblica dal titolo "Perché leggiamo i fumetti oggi". Una terza edizione qualificata e di spessore, in cui fumettisti, collettivi, editori, commercianti e accademici hanno trovato uno spazio di dialogo e di confronto utile. «La sfida, che si può dire sicuramente vinta, è stata quella di trasformare il passeggio del fine settimana dopo ferragosto in un pubblico interessato ad ascoltare, leggere e dialogare, che ha risposto in maniera assolutamente positiva alle novità messe a punto» hanno spiegato gli organizzatori.
«È stato un evento straordinario, un risultato che speravamo ma che forse, per scaramanzia, non ci aspettavamo. La realtà ha superato di gran lunga le nostre più rosee aspettative, portando migliaia di persone sul porto turistico biscegliese, casa del Bicomix. È stata una gioia impagabile vedere persone di tutte l'età, appassionate e non, attivamente coinvolte e felici. Credo che il Bicomix sia ormai una certezza per la nostra città, quindi non resta che darci appuntamento al prossimo anno» ha commentato Giacomo Ferrucci, presidente dell'associazione Urca.
La kermesse ha ospitato a Bisceglie ospiti del calibro di Tommaso "Spugna" Di Spigna, Marco Taddei, JiokE, Francesco Catelani, Federico Fabbri, Holdenaccio, Salvatore Vivenzio, Alessandro Starace, Leonardo Berghella, i due animatori biscegliesi Adolfo Di Molfetta e Giulio De Toma e il professor Daniele Barbieri, tra i più grandi studiosi di semiotica del fumetto, a cui è stato affidato il compito di aprire la manifestazione con una lezione pubblica dal titolo "Perché leggiamo i fumetti oggi". Una terza edizione qualificata e di spessore, in cui fumettisti, collettivi, editori, commercianti e accademici hanno trovato uno spazio di dialogo e di confronto utile. «La sfida, che si può dire sicuramente vinta, è stata quella di trasformare il passeggio del fine settimana dopo ferragosto in un pubblico interessato ad ascoltare, leggere e dialogare, che ha risposto in maniera assolutamente positiva alle novità messe a punto» hanno spiegato gli organizzatori.
«È stato un evento straordinario, un risultato che speravamo ma che forse, per scaramanzia, non ci aspettavamo. La realtà ha superato di gran lunga le nostre più rosee aspettative, portando migliaia di persone sul porto turistico biscegliese, casa del Bicomix. È stata una gioia impagabile vedere persone di tutte l'età, appassionate e non, attivamente coinvolte e felici. Credo che il Bicomix sia ormai una certezza per la nostra città, quindi non resta che darci appuntamento al prossimo anno» ha commentato Giacomo Ferrucci, presidente dell'associazione Urca.