Politica
Bilancio annullato, Russo: «L'amministrazione getti la spugna»
Il consigliere comunale di opposizione invita sindaco, giunta e maggioranza alle dimissioni
Bisceglie - martedì 19 novembre 2019
10.21
L'annullamento della delibera n° 33 del consiglio comunale di Bisceglie con cui fu approvato il bilancio di previsione triennale e di tutta una serie di atti connessi ha causato reazioni politiche inevitabili. Alfonso Russo, esponente dell'opposizione, ha invitato sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, senza mezzi termini, a tirare le somme di quanto accaduto e rassegnare in blocco le dimissioni.
«Per evitare danni irreparabili, credo che per questa amministrazione, dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale, sia giunto il momento di gettare la spugna e andare a casa» ha commentato il componente del gruppo Nelmodogiusto. «Amministrare una città non significa fare proclami fini a se stessi e pubblicizzare in un anno e mezzo giostrine, borracce e innaffiatoi: ci vuole dell'altro» ha aggiunto Russo, rimarcando: «Ho massimo rispetto per le persone che partecipano a questa amministrazione ma come politici stanno facendo solo danni. Ora assisteremo alla paralisi totale della macchina amministrativa: la loro saccenza e boria non li ha portati ad accettare consigli venuti dai banchi dell'opposizione né ad ascoltare i continui avvertimenti sui danni che stavano provocando».
L'analisi di Russo è severa: «L'amministrazione non ha avuto rispetto di una minoranza composta da uomini e donne esperti e - lasciatemi essere una volta presuntuoso - capaci. Noi abbiamo fatto solo il nostro lavoro di controllori, denunciando le loro gravi mancanze. Mi auguro che il sindaco prenda le sue decisioni in maniera coraggiosa e ammetta di aver sbagliato nel credere che fare il primo cittadino fosse cosa semplice».
«Per evitare danni irreparabili, credo che per questa amministrazione, dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale, sia giunto il momento di gettare la spugna e andare a casa» ha commentato il componente del gruppo Nelmodogiusto. «Amministrare una città non significa fare proclami fini a se stessi e pubblicizzare in un anno e mezzo giostrine, borracce e innaffiatoi: ci vuole dell'altro» ha aggiunto Russo, rimarcando: «Ho massimo rispetto per le persone che partecipano a questa amministrazione ma come politici stanno facendo solo danni. Ora assisteremo alla paralisi totale della macchina amministrativa: la loro saccenza e boria non li ha portati ad accettare consigli venuti dai banchi dell'opposizione né ad ascoltare i continui avvertimenti sui danni che stavano provocando».
L'analisi di Russo è severa: «L'amministrazione non ha avuto rispetto di una minoranza composta da uomini e donne esperti e - lasciatemi essere una volta presuntuoso - capaci. Noi abbiamo fatto solo il nostro lavoro di controllori, denunciando le loro gravi mancanze. Mi auguro che il sindaco prenda le sue decisioni in maniera coraggiosa e ammetta di aver sbagliato nel credere che fare il primo cittadino fosse cosa semplice».