Attualità
Bilancio comunale e comune di Bisceglie
Analisi del funzionamento del bilancio comunale e del rapporto entrate/spese di Bisceglie
Bisceglie - martedì 2 gennaio 2024
17.04
Il bilancio comunale è uno strumento essenziale per la pianificazione e la rendicontazione delle spese e delle entrate di un comune italiano. Questo documento regola l'attività economica e finanziaria dell'amministrazione comunale nel corso di un anno solare e permette di pianificare e implementare politiche pubbliche. Tra i principali documenti che lo compongono, i più importanti sono il bilancio di previsione e il bilancio consuntivo.
Il bilancio di previsione, anche chiamato bilancio preventivo, è un documento programmatico che autorizza le spese che gli assessorati comunali potranno sostenere nel corso dell'anno successivo. Queste vengono confrontate con le entrate previste per fornire una copertura finanziaria adeguata. È importante notare che i comuni, concorrendo alla stabilità dei conti pubblici, seguono la regola dell'equilibrio di bilancio, ovvero si assicurano che la differenza tra le entrate e le spese sia non negativa. Le spese correnti devono essere finanziate da entrate correnti, mentre il debito può essere aperto solo per le spese di investimento.
Il bilancio consuntivo, è il documento che fornisce una panoramica delle spese e delle entrate dell'anno precedente. Questo documento aiuta a capire come sono state allocate le risorse e quali sono state le principali fonti di entrata per finanziare i servizi comunali.
La gestione del bilancio comunale
A partire dal 2016, è stata introdotta una riforma del bilancio comunale che ha modificato il modo in cui le entrate e le spese vengono rappresentate, creando due serie storiche distinte. I bilanci fino al 2015, che rientrano nella serie non armonizzata, e quelli successivi al 2016. Questa riforma ha portato a una maggiore omogeneità nei bilanci e nei rendiconti degli enti locali italiani, allineandosi alle direttive dell'Unione europea.
Ogni anno, i comuni italiani inviano i loro bilanci alla Ragioneria Generale dello Stato, che rende i dati disponibili nella Banca dati amministrazioni pubbliche (Bdap), permettendo una maggiore trasparenza e un accesso facilitato alle informazioni finanziarie dei comuni italiani.
Gli enti locali devono seguire regole contabili uniformi per la redazione dei bilanci comunali. Queste regole sono definite all'interno del decreto legislativo 118/2021 e coprono diversi aspetti, come l'attendibilità delle informazioni inserite e la continuità della pubblicazione. L'obiettivo di queste regole è garantire che i bilanci siano affidabili e confrontabili tra gli enti.
I dati…
Secondo i dati pubblicati sul portale openbdap nel 2022, le spese medie dei comuni italiani ammontano a 80.05 miliardi di euro, mentre gli incassi sono pari a 89.79 miliardi di euro. L'avanzo di bilancio totale di tutti i comuni italiani è di 58.3 miliardi di euro. La Lombardia è la regione in cui i comuni sostengono le spese maggiori, con un totale di 13.3 miliardi di euro, seguita dal Lazio con 9.3 miliardi di euro e dalla Campania con 6.9 miliardi di euro. Al contrario, le regioni con le spese minori sono la Basilicata con 759.1 milioni di euro, il Molise con 467.9 milioni di euro e la Valle d'Aosta con 348.8 milioni di euro.
… per quanto riguarda Bisceglie
Stando al bilancio preventivo del 2022 del comune di Bisceglie, il totale delle entrate è pari a 157.9 milioni di euro, di cui 55 milioni di euro da entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa, 78.1 milioni di euro in conto capitale – Servono a finanziare le spese per investimenti tra cui infrastrutture e acquisto di immobili – e 10.5 milioni di euro per contro terzi e partite di giro.
Per quanto concerne le spese, il totale è pari a 155.1 milioni di euro, di cui 25.6 per sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, 23,7 milioni di euro per servizi istituzionali, generali e di gestione e 21,6 per l'assetto del territorio ed edilizia abitativa.
L'equilibrio finanziario è un fattore cruciale per la gestione dei bilanci comunali. Mantenere un equilibrio finanziario adeguato è essenziale per garantire la stabilità dei conti pubblici e la sostenibilità delle finanze comunali.
Il bilancio di previsione, anche chiamato bilancio preventivo, è un documento programmatico che autorizza le spese che gli assessorati comunali potranno sostenere nel corso dell'anno successivo. Queste vengono confrontate con le entrate previste per fornire una copertura finanziaria adeguata. È importante notare che i comuni, concorrendo alla stabilità dei conti pubblici, seguono la regola dell'equilibrio di bilancio, ovvero si assicurano che la differenza tra le entrate e le spese sia non negativa. Le spese correnti devono essere finanziate da entrate correnti, mentre il debito può essere aperto solo per le spese di investimento.
Il bilancio consuntivo, è il documento che fornisce una panoramica delle spese e delle entrate dell'anno precedente. Questo documento aiuta a capire come sono state allocate le risorse e quali sono state le principali fonti di entrata per finanziare i servizi comunali.
La gestione del bilancio comunale
A partire dal 2016, è stata introdotta una riforma del bilancio comunale che ha modificato il modo in cui le entrate e le spese vengono rappresentate, creando due serie storiche distinte. I bilanci fino al 2015, che rientrano nella serie non armonizzata, e quelli successivi al 2016. Questa riforma ha portato a una maggiore omogeneità nei bilanci e nei rendiconti degli enti locali italiani, allineandosi alle direttive dell'Unione europea.
Ogni anno, i comuni italiani inviano i loro bilanci alla Ragioneria Generale dello Stato, che rende i dati disponibili nella Banca dati amministrazioni pubbliche (Bdap), permettendo una maggiore trasparenza e un accesso facilitato alle informazioni finanziarie dei comuni italiani.
Gli enti locali devono seguire regole contabili uniformi per la redazione dei bilanci comunali. Queste regole sono definite all'interno del decreto legislativo 118/2021 e coprono diversi aspetti, come l'attendibilità delle informazioni inserite e la continuità della pubblicazione. L'obiettivo di queste regole è garantire che i bilanci siano affidabili e confrontabili tra gli enti.
I dati…
Secondo i dati pubblicati sul portale openbdap nel 2022, le spese medie dei comuni italiani ammontano a 80.05 miliardi di euro, mentre gli incassi sono pari a 89.79 miliardi di euro. L'avanzo di bilancio totale di tutti i comuni italiani è di 58.3 miliardi di euro. La Lombardia è la regione in cui i comuni sostengono le spese maggiori, con un totale di 13.3 miliardi di euro, seguita dal Lazio con 9.3 miliardi di euro e dalla Campania con 6.9 miliardi di euro. Al contrario, le regioni con le spese minori sono la Basilicata con 759.1 milioni di euro, il Molise con 467.9 milioni di euro e la Valle d'Aosta con 348.8 milioni di euro.
… per quanto riguarda Bisceglie
Stando al bilancio preventivo del 2022 del comune di Bisceglie, il totale delle entrate è pari a 157.9 milioni di euro, di cui 55 milioni di euro da entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa, 78.1 milioni di euro in conto capitale – Servono a finanziare le spese per investimenti tra cui infrastrutture e acquisto di immobili – e 10.5 milioni di euro per contro terzi e partite di giro.
Per quanto concerne le spese, il totale è pari a 155.1 milioni di euro, di cui 25.6 per sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente, 23,7 milioni di euro per servizi istituzionali, generali e di gestione e 21,6 per l'assetto del territorio ed edilizia abitativa.
L'equilibrio finanziario è un fattore cruciale per la gestione dei bilanci comunali. Mantenere un equilibrio finanziario adeguato è essenziale per garantire la stabilità dei conti pubblici e la sostenibilità delle finanze comunali.