Politica
«Bisceglie deve investire di più nello sport e nei talenti locali»
Le riflessioni dell'ex assessore Vittoria Sasso al termine della stagione 2021-2022
Bisceglie - venerdì 3 giugno 2022
«Volge al termine un'altra stagione agonistica per le società e gli atleti della nostra splendida città. Fare un bilancio non è semplice perché fra l'altro alcuni nostri protagonisti, specie nelle discipline individuali, sono nel bel mezzo della loro annata: penso per esempio a Elena Di Liddo, Carmelo Musci, Andrea Pellegrino, Anna Musci, Ettore Loconsolo, Daniel Douglas Di Pierro e a tutti coloro che, a prescindere dall'età e dalla rilevanza dei risultati ottenuti, rappresentano Bisceglie nell'atletica leggera, nel nuoto, nel ciclismo, nel tennis e nelle arti marziali». Lo ha affermato Vittoria Sasso, già assessore comunale allo sport.
«Il dispiacere per la retrocessione del Bisceglie in Eccellenza è forte. Nel calcio abbiamo assistito al consolidamento delle società dilettantistiche: l'Unione, il Don Uva e la Virtus hanno mantenuto la categoria e concesso spazio ai giovani calciatori. I risultati significatiivi di alcune formazioni del vivaio sono un altro spunto positivo.
È andata in archivio un'annata super per i Lions nella Serie B di basket: Final Eight di Coppa, terzo posto in campionato e vittoria del premio per l'utilizzo dei giocatori under. Peccato per l'eliminazione al primo turno dei playoff che però non cancella le enormi soddisfazioni e le grandi emozioni regalate dalla squadra.
Abbiamo tifato per due team femminili che ci hanno reso orgogliosamente biscegliesi: le Bees hanno debuttato in Serie A avvicinando nuovo pubblico al rugby; il Bisceglie Femminile ha avuto l'onore di ospitare la Final Eight di Coppa Italia al PalaDolmen» ha aggiunto.
«Un'altra bella gratificazione l'ha ottenuta la Diaz, raggiungendo per la prima volta i playoff di Serie B maschile nel calcio a 5 mentre il Futbol Cinco - con un organico molto giovane - si è salvato in C1 ed è piacevole poter registrare il ventunesimo campionato consecutivo nella disciplina del Nettuno, uno dei club di maggiore tradizione. La pallavolo ha riservato una gioia con la sofferta ma meritata salvezza di Sportilia in B2 e il radicamento dell'ambizioso progetto Star Volley, che porterà ulteriore sviluppo allo sport di questa città. I successi del Tennis Tavolo Dolmen, inoltre, mi hanno riempito il cuore di gioia» ha osservato Sasso.
«Non è stata un'annata semplice: le ripercussioni del Covid hanno influito sul piano economico e sotto il profilo strutturale, privando le società di un impianto come il PalaCosmai per dare priorità alla campagna vaccinale nel periodo di maggiore necessità. Il mio augurio per lo sport biscegliese è che possa trovare una sua dimensione ben precisa: nel corso delle esperienze che ho vissuto ricoprendo l'incarico di assessore sono divenuta innanzitutto tifosa di ciascuna squadra e di tutti i nostri portacolori. Chi mi conosce sa che sono rimasta al loro fianco anche quando non ho più rivestito il ruolo istituzionale: è fondamentale esserci sempre» ha evidenziato.
«Lo sport deve essere sostenuto maggiormente, attraverso una politica contributiva - purtroppo interrotta dall'amministrazione Angarano - che premi le società sportive che puntino sui giovani e sui risultati che promuovano l'immagine della nostra città e i valori sportivi. Le strutture dovranno essere rese più efficienti e sicure e, soprattutto gestite più efficientemente attraverso il coinvolgimento delle società. Bisceglie, attraverso i fondi Pnrr, potrà realizzare un grande polo sportivo e completare la realizzazione delle strutture già programmate dalle precedenti amministrazioni e rimaste sulla carta come quella prevista accanto alla scuola "Sandro Pertini" nella zona 167 e quella accanto all'area mercatale. Con il cuore, con la concretezza e l'ascolto dei consigli di tanti esperti atleti e dirigenti sportivi della nostra città nessun sogno è precluso alla nostra comunità» ha concluso Vittoria Sasso.
«Il dispiacere per la retrocessione del Bisceglie in Eccellenza è forte. Nel calcio abbiamo assistito al consolidamento delle società dilettantistiche: l'Unione, il Don Uva e la Virtus hanno mantenuto la categoria e concesso spazio ai giovani calciatori. I risultati significatiivi di alcune formazioni del vivaio sono un altro spunto positivo.
È andata in archivio un'annata super per i Lions nella Serie B di basket: Final Eight di Coppa, terzo posto in campionato e vittoria del premio per l'utilizzo dei giocatori under. Peccato per l'eliminazione al primo turno dei playoff che però non cancella le enormi soddisfazioni e le grandi emozioni regalate dalla squadra.
Abbiamo tifato per due team femminili che ci hanno reso orgogliosamente biscegliesi: le Bees hanno debuttato in Serie A avvicinando nuovo pubblico al rugby; il Bisceglie Femminile ha avuto l'onore di ospitare la Final Eight di Coppa Italia al PalaDolmen» ha aggiunto.
«Un'altra bella gratificazione l'ha ottenuta la Diaz, raggiungendo per la prima volta i playoff di Serie B maschile nel calcio a 5 mentre il Futbol Cinco - con un organico molto giovane - si è salvato in C1 ed è piacevole poter registrare il ventunesimo campionato consecutivo nella disciplina del Nettuno, uno dei club di maggiore tradizione. La pallavolo ha riservato una gioia con la sofferta ma meritata salvezza di Sportilia in B2 e il radicamento dell'ambizioso progetto Star Volley, che porterà ulteriore sviluppo allo sport di questa città. I successi del Tennis Tavolo Dolmen, inoltre, mi hanno riempito il cuore di gioia» ha osservato Sasso.
«Non è stata un'annata semplice: le ripercussioni del Covid hanno influito sul piano economico e sotto il profilo strutturale, privando le società di un impianto come il PalaCosmai per dare priorità alla campagna vaccinale nel periodo di maggiore necessità. Il mio augurio per lo sport biscegliese è che possa trovare una sua dimensione ben precisa: nel corso delle esperienze che ho vissuto ricoprendo l'incarico di assessore sono divenuta innanzitutto tifosa di ciascuna squadra e di tutti i nostri portacolori. Chi mi conosce sa che sono rimasta al loro fianco anche quando non ho più rivestito il ruolo istituzionale: è fondamentale esserci sempre» ha evidenziato.
«Lo sport deve essere sostenuto maggiormente, attraverso una politica contributiva - purtroppo interrotta dall'amministrazione Angarano - che premi le società sportive che puntino sui giovani e sui risultati che promuovano l'immagine della nostra città e i valori sportivi. Le strutture dovranno essere rese più efficienti e sicure e, soprattutto gestite più efficientemente attraverso il coinvolgimento delle società. Bisceglie, attraverso i fondi Pnrr, potrà realizzare un grande polo sportivo e completare la realizzazione delle strutture già programmate dalle precedenti amministrazioni e rimaste sulla carta come quella prevista accanto alla scuola "Sandro Pertini" nella zona 167 e quella accanto all'area mercatale. Con il cuore, con la concretezza e l'ascolto dei consigli di tanti esperti atleti e dirigenti sportivi della nostra città nessun sogno è precluso alla nostra comunità» ha concluso Vittoria Sasso.