Attualità
Bisceglie ricorda Sergio Cosmai nel 36esimo anniversario della morte
Le parole del Sindaco Angarano, un evento on line per gli studenti del liceo "da Vinci", i messaggi di Lions basket e Bisceglie calcio
Bisceglie - sabato 13 marzo 2021
11.17
Sabato 13 marzo, in occasione del 36esimo anniversario della tragica scomparsa di Sergio Cosmai, si sono registrate diverse iniziative e commemorazioni.
«In mattinata ho deposto un mazzo di fiori ai piedi della magnolia in onore di Sergio Cosmai, un grande uomo a cui la nostra città deve tanto» ha dichiarato il Sindaco Angelantonio Angarano, che ha partecipato - su invito del dirigente scolastico Rosa Favale e del professor Franco Papagni - alla videoconferenza organizzata per gli studenti del liceo "da Vinci" in cui sono intervenuti la professoressa Tiziana Palazzo, moglie di Sergio Cosmai, e Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente a soli 16 anni dello scontro tra clan a Bari vecchia.
«Il dottor Cosmai diresse il carcere di Cosenza con encomiabile senso del dovere e coraggio, riaffermando la presenza dello Stato laddove si era pericolosamente affievolita» ha sottolineato Angarano. «Riportò regole, rispetto e legalità nella casa circondariale calabrese, eliminando i privilegi di cui godevano gli esponenti di spicco della criminalità, che fino a quel momento avevano continuato ad esercitare il loro potere anche durante la reclusione. Cosmai non chinò mai il capo e per questo pagò con la vita.
L'esempio di Sergio Cosmai, Medaglia d'oro al Merito Civile, è una guida per tutta la comunità e in particolare per i nostri giovani, ai quali dobbiamo ricordare il valore dell'azione di Cosmai per indicare loro la strada della legalità e del bene. In questa giornata particolare per noi biscegliesi, in cui la memoria si unisce alla fierezza per aver avuto un concittadino di così immensa statura etica, civile e morale, rivolgo l'affettuoso abbraccio personale e della comunità alla #amiglia del compianto "Gino", la moglie Tiziana, i figli Rossella e Sergio» ha affermato il primo cittadino.
«Un'ultima riflessione la rivolgo a quello che ritengo un "segno" niente affatto casuale: dopo un durissimo anno di pandemia in cui tutti abbiamo avuto enormi difficoltà, la nostra speranza, il nostro barlume di luce, passa anche attraverso una struttura sportiva adibita a centro vaccinazioni che porta orgogliosamente il nome di Sergio Cosmai» ha concluso il Sindaco.
«In mattinata ho deposto un mazzo di fiori ai piedi della magnolia in onore di Sergio Cosmai, un grande uomo a cui la nostra città deve tanto» ha dichiarato il Sindaco Angelantonio Angarano, che ha partecipato - su invito del dirigente scolastico Rosa Favale e del professor Franco Papagni - alla videoconferenza organizzata per gli studenti del liceo "da Vinci" in cui sono intervenuti la professoressa Tiziana Palazzo, moglie di Sergio Cosmai, e Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente a soli 16 anni dello scontro tra clan a Bari vecchia.
«Il dottor Cosmai diresse il carcere di Cosenza con encomiabile senso del dovere e coraggio, riaffermando la presenza dello Stato laddove si era pericolosamente affievolita» ha sottolineato Angarano. «Riportò regole, rispetto e legalità nella casa circondariale calabrese, eliminando i privilegi di cui godevano gli esponenti di spicco della criminalità, che fino a quel momento avevano continuato ad esercitare il loro potere anche durante la reclusione. Cosmai non chinò mai il capo e per questo pagò con la vita.
L'esempio di Sergio Cosmai, Medaglia d'oro al Merito Civile, è una guida per tutta la comunità e in particolare per i nostri giovani, ai quali dobbiamo ricordare il valore dell'azione di Cosmai per indicare loro la strada della legalità e del bene. In questa giornata particolare per noi biscegliesi, in cui la memoria si unisce alla fierezza per aver avuto un concittadino di così immensa statura etica, civile e morale, rivolgo l'affettuoso abbraccio personale e della comunità alla #amiglia del compianto "Gino", la moglie Tiziana, i figli Rossella e Sergio» ha affermato il primo cittadino.
«Un'ultima riflessione la rivolgo a quello che ritengo un "segno" niente affatto casuale: dopo un durissimo anno di pandemia in cui tutti abbiamo avuto enormi difficoltà, la nostra speranza, il nostro barlume di luce, passa anche attraverso una struttura sportiva adibita a centro vaccinazioni che porta orgogliosamente il nome di Sergio Cosmai» ha concluso il Sindaco.