Politica
Spina: «"Bisceglie rinasce" distinta e distante da Angarano e Silvestris»
«Ben 12 movimenti civici hanno deciso di unirsi per costruire un progetto amministrativo radicalmente alternativo. Un vero e proprio comitato di salute pubblica»
Bisceglie - giovedì 13 ottobre 2022
17.44
«Quando 4 anni e mezzo fa hanno vinto le elezioni comunali Angarano e Silvestris con "La svolta", ho scelto di rimanere in consiglio comunale all'opposizione, coerente e rigorosa, della maggioranza voluta dagli elettori. Infatti, non ritenevo dignitoso che, eletto come consigliere (più suffragato a norma di statuto) all'opposizione, potessi dare sostegno in qualche modo o partecipare, con un inciucio come se ne fanno tanti nella brutta politica, al progetto della "Svolta". Ho quindi rappresentato, con alcuni altri colleghi consiglieri, quella forma di rispetto verso gli elettori che si definisce coerenza elettorale: chi vince governa, chi perde controlla e tutela, dai banchi dell'opposizione, gli interessi dei cittadini». Lo ha affermato Francesco Spina.
«La mia attività di opposizione mi ha portato naturalmente, con un duro e gratuito lavoro che ha salvato parecchi delicati procedimenti amministrativi e tutelato la cittadinanza, a essere considerato da una larghissima parte della città come guida di un'eventuale alternativa a quelli che sono stati i disastri e le opacità amministrative della "Svolta". Ben 12 movimenti civici, tra cui alcuni di dimensione regionale (i "Popolari" con l'unico consigliere regionale biscegliese La Notte, Senso civico, Sud al centro) e partiti nazionali come Azione, Udc, Italia al centro, Fratelli d'Italia, Lega hanno deciso di unirsi, al di là delle diverse radici ideologiche, per costituire un unico progetto amministrativo, radicalmente alternativo e distinto dalla "Svolta", fatto di esperienza, novità, entusiasmo, onestà: Bisceglie rinasce» ha aggiunto.
«Una coalizione nata come vero e proprio comitato di salute pubblica (per dirla chiara e farla capire anche a chi "non vede, non sente e non parla" circa i disastri e le illegalità della "Svolta"). Alle elezioni comunali, infatti, il sistema elettorale si basa sulla presentazione di coalizioni contrapposte tra loro e contraddistinte ciascuna da un unico candidato sindaco e da un unico programma amministrativo (i punti di un programma, come una strada, una scuola, un ponte, ecc., infatti, non hanno un colore politico ma solo un'utilità per i cittadini).
Questa premessa era necessaria per comprendere come fosse nata nel 2018, la "Svolta", con forze di estrema sinistra e estrema destra insieme a sostenere il duo Angarano-Silvestris, nonché, soprattutto, per precisare che non accetterò mai a proprio sostegno quelle forze politiche che, direttamente o sotto mentite spoglie civiche, hanno causato i danni alla città, che sono sotto gli occhi di tutti, sostenendo finora, con tanto di Sindaco e vicesindaco e assessori, la famigerata "Svolta", diventata l'incubo di tutti i biscegliesi» ha osservato.
«Nel dna di "Bisceglie rinasce" c'è quindi l'assoluta alternatività rispetto ai rappresentanti della "Svolta", che in passato hanno addirittura posto finti e ipocriti veti a rappresentanti della Lega o di Fratelli d'Italia, mentre, lo scopriamo solo oggi dai giornali, a Forza Italia era consentito essere partecipe con il suo segretario cittadino nello schieramento della "Svolta". Questi trucchetti e artifici non ci appartengono perché le scelte si fanno, come ho sempre fatto io anche sbagliando qualche volta, alla luce del sole.
Per queste ragioni, pur rispettando sul piano personale Angarano e Silvestris e i loro sostenitori, la nostra coalizione "Bisceglie rinasce" ha scelto che coloro che sono stati protagonisti della "Svolta", o che l'hanno sostenuta anche con una finta opposizione avendo la stessa radice, non potranno condividere il percorso che ci siamo prefissi per far rinascere concretamente la nostra città. Men che meno potranno costruirsi progetti alternativi alla "Svolta" con la personale presenza di Angarano e Silvestris, che con i loro strafalcioni amministrativi e con insensibilità politica e umana, stanno ancora oggi danneggiando la città con scelte anacronistiche e contro il futuro dei nostri giovani, come la lottizzazione con 300 appartamenti sul mare nella zona "165"» ha evidenziato.
«È il momento, per quanto ci riguarda, della chiarezza con le debite distinzioni, che la città ben comprenderà, tra chi ha governato e chi è stato pazientemente e diligentemente all'opposizione della "Svolta". Mestatori di professione anche in queste ore stanno tentando di mischiare le carte per favorire le solite lobbies che controllano perfettamente la "Svolta" ma anche a costo di perdere i voti di quelli che dalla "Svolta" avrebbero voluto magari riciclarsi in qualche altro percorso politico, "Bisceglie rinasce" rispetterà il patto con gli elettori e con i cittadini che vogliono una vera alternanza democratica e non il solito inciucio con i "soliti eletti" a contendersi, noncuranti dei bisogni dei cittadini, i contributi comunali e degli appaltatori comunali per la sicurezza sulle spiagge, per le manifestazioni nel centro storico e per qualche altra iniziativa "fatta in casa". Prefigurare in questo contesto un tavolo comune tra la maggioranza (o parte di essa) della "Svolta" e la coalizione di "Bisceglie rinasce", più che uno sforzo di fantasia, potrebbe sembrare un pugno nell'occhio ai cittadini biscegliesi che cercano certezze e punti di riferimento che li aiutino a superare la grave crisi economica e sociale in atto» ha concluso Francesco Spina.
«La mia attività di opposizione mi ha portato naturalmente, con un duro e gratuito lavoro che ha salvato parecchi delicati procedimenti amministrativi e tutelato la cittadinanza, a essere considerato da una larghissima parte della città come guida di un'eventuale alternativa a quelli che sono stati i disastri e le opacità amministrative della "Svolta". Ben 12 movimenti civici, tra cui alcuni di dimensione regionale (i "Popolari" con l'unico consigliere regionale biscegliese La Notte, Senso civico, Sud al centro) e partiti nazionali come Azione, Udc, Italia al centro, Fratelli d'Italia, Lega hanno deciso di unirsi, al di là delle diverse radici ideologiche, per costituire un unico progetto amministrativo, radicalmente alternativo e distinto dalla "Svolta", fatto di esperienza, novità, entusiasmo, onestà: Bisceglie rinasce» ha aggiunto.
«Una coalizione nata come vero e proprio comitato di salute pubblica (per dirla chiara e farla capire anche a chi "non vede, non sente e non parla" circa i disastri e le illegalità della "Svolta"). Alle elezioni comunali, infatti, il sistema elettorale si basa sulla presentazione di coalizioni contrapposte tra loro e contraddistinte ciascuna da un unico candidato sindaco e da un unico programma amministrativo (i punti di un programma, come una strada, una scuola, un ponte, ecc., infatti, non hanno un colore politico ma solo un'utilità per i cittadini).
Questa premessa era necessaria per comprendere come fosse nata nel 2018, la "Svolta", con forze di estrema sinistra e estrema destra insieme a sostenere il duo Angarano-Silvestris, nonché, soprattutto, per precisare che non accetterò mai a proprio sostegno quelle forze politiche che, direttamente o sotto mentite spoglie civiche, hanno causato i danni alla città, che sono sotto gli occhi di tutti, sostenendo finora, con tanto di Sindaco e vicesindaco e assessori, la famigerata "Svolta", diventata l'incubo di tutti i biscegliesi» ha osservato.
«Nel dna di "Bisceglie rinasce" c'è quindi l'assoluta alternatività rispetto ai rappresentanti della "Svolta", che in passato hanno addirittura posto finti e ipocriti veti a rappresentanti della Lega o di Fratelli d'Italia, mentre, lo scopriamo solo oggi dai giornali, a Forza Italia era consentito essere partecipe con il suo segretario cittadino nello schieramento della "Svolta". Questi trucchetti e artifici non ci appartengono perché le scelte si fanno, come ho sempre fatto io anche sbagliando qualche volta, alla luce del sole.
Per queste ragioni, pur rispettando sul piano personale Angarano e Silvestris e i loro sostenitori, la nostra coalizione "Bisceglie rinasce" ha scelto che coloro che sono stati protagonisti della "Svolta", o che l'hanno sostenuta anche con una finta opposizione avendo la stessa radice, non potranno condividere il percorso che ci siamo prefissi per far rinascere concretamente la nostra città. Men che meno potranno costruirsi progetti alternativi alla "Svolta" con la personale presenza di Angarano e Silvestris, che con i loro strafalcioni amministrativi e con insensibilità politica e umana, stanno ancora oggi danneggiando la città con scelte anacronistiche e contro il futuro dei nostri giovani, come la lottizzazione con 300 appartamenti sul mare nella zona "165"» ha evidenziato.
«È il momento, per quanto ci riguarda, della chiarezza con le debite distinzioni, che la città ben comprenderà, tra chi ha governato e chi è stato pazientemente e diligentemente all'opposizione della "Svolta". Mestatori di professione anche in queste ore stanno tentando di mischiare le carte per favorire le solite lobbies che controllano perfettamente la "Svolta" ma anche a costo di perdere i voti di quelli che dalla "Svolta" avrebbero voluto magari riciclarsi in qualche altro percorso politico, "Bisceglie rinasce" rispetterà il patto con gli elettori e con i cittadini che vogliono una vera alternanza democratica e non il solito inciucio con i "soliti eletti" a contendersi, noncuranti dei bisogni dei cittadini, i contributi comunali e degli appaltatori comunali per la sicurezza sulle spiagge, per le manifestazioni nel centro storico e per qualche altra iniziativa "fatta in casa". Prefigurare in questo contesto un tavolo comune tra la maggioranza (o parte di essa) della "Svolta" e la coalizione di "Bisceglie rinasce", più che uno sforzo di fantasia, potrebbe sembrare un pugno nell'occhio ai cittadini biscegliesi che cercano certezze e punti di riferimento che li aiutino a superare la grave crisi economica e sociale in atto» ha concluso Francesco Spina.