Cronaca
Bisceglie tristemente alla ribalta nazionale nella trasmissione "Fuori dal coro"
La vicenda dell'occupazione abusiva di un appartamento documentata nel corso del programma di Rete4
Italia - mercoledì 17 marzo 2021
1.23
La trasmissione "Fuori dal coro", condotta da Mario Giordano e in onda su Rete4, ha portato alla luce nella puntata di martedì 16 marzo la presunta occupazione abusiva di un alloggio di edilizia popolare a Bisceglie. Secondo la ricostruzione fornita dal conduttore e dagli inviati del programma una famiglia biscegliese si sarebbe introdotta senza alcun diritto all'interno di un appartamento della zona adiacente il porto assegnato a un'altra famiglia fin dai primi anni '60. Il condizionale e la prudenza sono d' obbligo in virtù dell'impossibilità, al momento, di confutare e confermare nel merito l'intero contenuto di quanto trasmesso.
L'occupazione dell'immobile si sarebbe verificata a seguito della partenza, nel mese di dicembre, dell'anziana donna che lo abitava destinazione Milano, allo scopo di raggiungere sua figlia. La successiva positività al Covid dell'assegnataria ne avrebbe prolungato, naturalmente, l'assenza da Bisceglie e a quel punto la famiglia subentrante, evidentemente bisognosa di una sistemazione più consona, si sarebbe insediata nell'alloggio rimasto vacante. Le immagini dei mobili appartenuti alla donna e abbandonati per strada, trasmesse durante lo spazio riservato alla questione, sono emblematiche.
La clip mostrata in diretta televisiva nazionale non ha certo risparmiato anche i contenuti più forti della vicenda, documentando i momenti di nervosismo e la reazione scomposta nei confronti del cronista di "Fuori dal coro" da parte di alcune persone. L'inviato di Rete4 era giunto a Bisceglie nella giornata di venerdì 13 marzo per realizzare il suo reportage su segnalazione della figlia (il cui volto era celato) della donna che detiene il diritto a usufruire della casa.
Le parole pronunciate all'indirizzo del giornalista non lasciano spazio ad alcun tipo di interpretazione e sono naturalmente da condannare: di più, quel tipo di comportamenti non aiuta a capire come siano andate le cose e chi ha occupato l'abitazione ha perso una buona occasione per spiegare, con calma, il perché di quel gesto e la sua versione dei fatti. Resta da accertare se la famiglia che si è impadronita dell'immobile - le cui condizioni e ragioni, per quanto l'occupazione non sia mai giustificabile, andrebbero almeno vagliate - comprenda anche minori.
Non è nota alcuna posizione in merito da parte dell'amministrazione comunale, che senza dubbio si esprimerà nelle prossime ore. Un'altra inviata, collegata da Palazzo San Domenico, ha spiegato di aver avuto un colloquio col Sindaco Angelantonio Angarano, il quale però non è apparso durante la diretta né ha registrato dichiarazioni ufficiali.
Giordano ha fatto riferimento a una criticità relativa alla possibilità di effettuare un collegamento nelle vicinanze dell'abitazione occupata, circostanza il cui effetto non risulterà certo benefico in termini di immagine per la città e l'intera comunità. Bisceglie è perciò salita tristemente alla ribalta nazionale per una storia che conferma la necessità di risposte rapide e interventi concreti in tema di politiche abitative, affinché nessuno si senta disperato al punto da compiere azioni di forza. Fatte salve (e ci mancherebbe altro) le prerogative di chi detiene legalmente il diritto a occupare qualsiasi appartamento di edilizia residenziale pubblica, l'accaduto è una pagina triste che merita approfondimenti sotto tutti i punti di vista.
L'occupazione dell'immobile si sarebbe verificata a seguito della partenza, nel mese di dicembre, dell'anziana donna che lo abitava destinazione Milano, allo scopo di raggiungere sua figlia. La successiva positività al Covid dell'assegnataria ne avrebbe prolungato, naturalmente, l'assenza da Bisceglie e a quel punto la famiglia subentrante, evidentemente bisognosa di una sistemazione più consona, si sarebbe insediata nell'alloggio rimasto vacante. Le immagini dei mobili appartenuti alla donna e abbandonati per strada, trasmesse durante lo spazio riservato alla questione, sono emblematiche.
La clip mostrata in diretta televisiva nazionale non ha certo risparmiato anche i contenuti più forti della vicenda, documentando i momenti di nervosismo e la reazione scomposta nei confronti del cronista di "Fuori dal coro" da parte di alcune persone. L'inviato di Rete4 era giunto a Bisceglie nella giornata di venerdì 13 marzo per realizzare il suo reportage su segnalazione della figlia (il cui volto era celato) della donna che detiene il diritto a usufruire della casa.
Le parole pronunciate all'indirizzo del giornalista non lasciano spazio ad alcun tipo di interpretazione e sono naturalmente da condannare: di più, quel tipo di comportamenti non aiuta a capire come siano andate le cose e chi ha occupato l'abitazione ha perso una buona occasione per spiegare, con calma, il perché di quel gesto e la sua versione dei fatti. Resta da accertare se la famiglia che si è impadronita dell'immobile - le cui condizioni e ragioni, per quanto l'occupazione non sia mai giustificabile, andrebbero almeno vagliate - comprenda anche minori.
Non è nota alcuna posizione in merito da parte dell'amministrazione comunale, che senza dubbio si esprimerà nelle prossime ore. Un'altra inviata, collegata da Palazzo San Domenico, ha spiegato di aver avuto un colloquio col Sindaco Angelantonio Angarano, il quale però non è apparso durante la diretta né ha registrato dichiarazioni ufficiali.
Giordano ha fatto riferimento a una criticità relativa alla possibilità di effettuare un collegamento nelle vicinanze dell'abitazione occupata, circostanza il cui effetto non risulterà certo benefico in termini di immagine per la città e l'intera comunità. Bisceglie è perciò salita tristemente alla ribalta nazionale per una storia che conferma la necessità di risposte rapide e interventi concreti in tema di politiche abitative, affinché nessuno si senta disperato al punto da compiere azioni di forza. Fatte salve (e ci mancherebbe altro) le prerogative di chi detiene legalmente il diritto a occupare qualsiasi appartamento di edilizia residenziale pubblica, l'accaduto è una pagina triste che merita approfondimenti sotto tutti i punti di vista.