Politica
Boccia su manovra e "terrorismo mediatico": «Rousseau e blog 5 Stelle anonimi nel caos»
Il parlamentare biscegliese soddisfatto per il successo di HackItaly: «Decolla coi primi mille iscritti»
Italia - lunedì 31 dicembre 2018
«Quando la partecipazione di tanti elettori in buona fede è strumentalizzata e utilizzata in maniera poco trasparente accade quello che è accaduto domenica sul Blog a 5 Stelle; che un utente senza volto, nascondendosi dietro un post, parla in nome e per conto di tutti, lanciando addirittura il pericolo di un attacco alla democrazia da parte delle opposizioni che stanno solo facendo il proprio dovere in aula». Francesco Boccia, candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, ha condannato la diffusione di un messaggio dai toni molto duri a proposito del "terrorismo mediatico" evocato in riferimento al comportamento degli esponenti delle opposizioni in Parlamento sulla manovra finanziaria.
«Perfino lo stesso presidente Fico ha dovuto stigmatizzare i contenuti di quel post che aveva definito terroristico il comportamento di chi si oppone democraticamente alla legge di Bilancio. Quella di domenica mattina è l'ennesima dimostrazione di come il sistema Rousseau da un lato e il Blog a 5 stelle dall'altro sono sempre più nel caos. Strumenti opachi, anonimi e superati dal tempo» ha aggiunto il deputato biscegliese.
«A questa generale opacità del Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico ha il dovere di rispondere con la massima trasparenza nei comportamenti e nelle tecnologie. Abbiamo lanciato lo scorso 20 dicembre la sfida alla partecipazione democratica con HackItaly, la piattaforma che doneremo al Pd il 3 marzo dopo il congresso, e che, in dieci giorni, ha già raggiunto oltre 1000 registrazioni. Un segnale di grande voglia di partecipazione alla vita democratica del Paese» ha sottolineato l'esponente dem.
«Mi dispiace che i vecchi apparati del Pd non lo capiscano ancora e continuino a chiudersi a riccio, avendo timore di tenere aperto il tesseramento che, in futuro, mi auguro possa avvenire in ogni momento, anche con un semplice click. E in questo congresso oltre a dimostrare che può esserci un Pd che coniuga diritti e innovazione, con una piattaforma che sfida apertamente Rousseau, faremo di tutto per mettere con le spalle al muro gli apparati che hanno ridotto in queste condizioni il nostro partito» ha concluso Francesco Boccia.
«Perfino lo stesso presidente Fico ha dovuto stigmatizzare i contenuti di quel post che aveva definito terroristico il comportamento di chi si oppone democraticamente alla legge di Bilancio. Quella di domenica mattina è l'ennesima dimostrazione di come il sistema Rousseau da un lato e il Blog a 5 stelle dall'altro sono sempre più nel caos. Strumenti opachi, anonimi e superati dal tempo» ha aggiunto il deputato biscegliese.
«A questa generale opacità del Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico ha il dovere di rispondere con la massima trasparenza nei comportamenti e nelle tecnologie. Abbiamo lanciato lo scorso 20 dicembre la sfida alla partecipazione democratica con HackItaly, la piattaforma che doneremo al Pd il 3 marzo dopo il congresso, e che, in dieci giorni, ha già raggiunto oltre 1000 registrazioni. Un segnale di grande voglia di partecipazione alla vita democratica del Paese» ha sottolineato l'esponente dem.
«Mi dispiace che i vecchi apparati del Pd non lo capiscano ancora e continuino a chiudersi a riccio, avendo timore di tenere aperto il tesseramento che, in futuro, mi auguro possa avvenire in ogni momento, anche con un semplice click. E in questo congresso oltre a dimostrare che può esserci un Pd che coniuga diritti e innovazione, con una piattaforma che sfida apertamente Rousseau, faremo di tutto per mettere con le spalle al muro gli apparati che hanno ridotto in queste condizioni il nostro partito» ha concluso Francesco Boccia.