Attualità
Bonus minori da zero e tre anni, al via le domande
Per le famiglie procedura on line entro il 15 settembre 2023
Bisceglie - martedì 29 agosto 2023
13.05
Al via oggi, martedì 29 agosto, le domande per l'accesso a servizi educativi per minori da 0 a 3 anni. La piattaforma informatica dedicata alle famiglie all'interno del portale www.studioinpuglia.regione.puglia.it/zerosei sarà operativa fino alle 12.00 del 15 settembre 2023.
Sono disponibili nel Catalogo di offerta circa 10.000 posti che garantiranno ad altrettanti minori prestazioni di qualità e costi sostenibili per le famiglie con un investimento pubblico cresciuto negli anni.
Così come nelle precedenti annualità – spiega la Regione Puglia in una nota - l'Avviso consente di usufruire di "buoni educativi" che garantiscono un consistente abbattimento dei costi per le famiglie che accedono a servizi educativi accreditati da Regione Puglia e presenti all'interno dell'apposito Catalogo di offerta: asili nido, centri ludici per la prima infanzia e nidi in famiglia.
Tra i principali caratteri di funzionamento dell'Avviso vi sono: l'opportunità per i nuclei familiari di presentare la domanda tramite un "utente facilitatore", oltre che direttamente tramite SPID; la possibilità di inserire i minori nati tra settembre e dicembre nelle sezioni immediatamente precedenti o successive sulla base di apposita valutazione pedagogica e previo aggiornamento del numero dei posti disponibili nella relativa sezione all'interno del Catalogo dell'offerta per minori da parte degli operatori del settore; la compilazione del registro elettronico da parte delle Unità di Offerta con notifica dell'avvenuta compilazione alle famiglie. Inoltre, i nuclei familiari hanno la possibilità di inserire in piattaforma, quali criteri di priorità nell'accesso al servizio educativo, sia la continuità pedagogica (minore già iscritto nella precedente annualità nella stessa unità di offerta) sia la presenza di fratelli o sorelle frequentanti; la procedura tiene inoltre conto dell'eventuale condizione di disabilità garantendo il raddoppio della tariffa per la frequenza a tempo pieno.
L'articolazione della compartecipazione familiare avviene, come nei precedenti avvisi, sulla base di una quota fissa e una percentuale dell'importo residuo della retta, considerando macroaree di reddito ISEE da zero a 40.000,00 euro. Riguardo alla compartecipazione familiare per nuclei con reddito ISEE da 40.001,00 a 75.000,00 è stabilità una quota fissa mensile di € 136,40, vale a dire un ammontare annuo complessivo di € 1.500,00, che è pari all'importo del bonus INPS per la frequenza di asili nido per il medesimo target.
Sono disponibili nel Catalogo di offerta circa 10.000 posti che garantiranno ad altrettanti minori prestazioni di qualità e costi sostenibili per le famiglie con un investimento pubblico cresciuto negli anni.
Così come nelle precedenti annualità – spiega la Regione Puglia in una nota - l'Avviso consente di usufruire di "buoni educativi" che garantiscono un consistente abbattimento dei costi per le famiglie che accedono a servizi educativi accreditati da Regione Puglia e presenti all'interno dell'apposito Catalogo di offerta: asili nido, centri ludici per la prima infanzia e nidi in famiglia.
Tra i principali caratteri di funzionamento dell'Avviso vi sono: l'opportunità per i nuclei familiari di presentare la domanda tramite un "utente facilitatore", oltre che direttamente tramite SPID; la possibilità di inserire i minori nati tra settembre e dicembre nelle sezioni immediatamente precedenti o successive sulla base di apposita valutazione pedagogica e previo aggiornamento del numero dei posti disponibili nella relativa sezione all'interno del Catalogo dell'offerta per minori da parte degli operatori del settore; la compilazione del registro elettronico da parte delle Unità di Offerta con notifica dell'avvenuta compilazione alle famiglie. Inoltre, i nuclei familiari hanno la possibilità di inserire in piattaforma, quali criteri di priorità nell'accesso al servizio educativo, sia la continuità pedagogica (minore già iscritto nella precedente annualità nella stessa unità di offerta) sia la presenza di fratelli o sorelle frequentanti; la procedura tiene inoltre conto dell'eventuale condizione di disabilità garantendo il raddoppio della tariffa per la frequenza a tempo pieno.
L'articolazione della compartecipazione familiare avviene, come nei precedenti avvisi, sulla base di una quota fissa e una percentuale dell'importo residuo della retta, considerando macroaree di reddito ISEE da zero a 40.000,00 euro. Riguardo alla compartecipazione familiare per nuclei con reddito ISEE da 40.001,00 a 75.000,00 è stabilità una quota fissa mensile di € 136,40, vale a dire un ammontare annuo complessivo di € 1.500,00, che è pari all'importo del bonus INPS per la frequenza di asili nido per il medesimo target.