Attualità
Bottegzone, la Bisceglie che fa rete ai tempi del Coronavirus
Un gruppo facebook nato per gioco ora mette in contatto attività commerciali e utenti: quasi 5000 i componenti
Bisceglie - martedì 7 aprile 2020
16.12
Il traguardo, si spera intermedio, dei 5000 membri è vicino dall'essere raggiunto. Un'idea senza dubbio efficace e vincente, quella di mettere in rete gli utenti e le imprese del territorio biscegliese: BottegZone, l'iniziativa promossa lo scorso 27 marzo da due avvocati, Elisabetta Mastrototaro e Onofrio Musco, ha ottenuto un successo notevole nel giro di pochissimi giorni.
Concrete e utilissime le finalità: colmare le distanze tra domanda e offerta ai tempi del Coronavirus, consentendo alle aziende di promuovere i prodotti e i servizi on line, attraverso l'e-commerce o la possibilità di effettuare consegne a domicilio. Tutto, s'intende, secondo le norme contenute nei vari decreti della presidenza del consiglio dei ministri e senza alcun tipo di intermediazione economica da parte degli amministratori (cinque in tutto) del gruppo, i quali non hanno alcuno scopo di lucro.
Le "regole d'ingaggio" sono semplici: le realtà imprenditoriali di ogni tipo, naturalmente legali (sono esclusi tutti coloro che non possiedono partita Iva), possono postare, con l'utilizzo di foto e parole chiave, i prodotti e i servizi offerti, indicando recapiti e dettagli per la consegna. Gli utenti, attraverso la semplice ricerca sul gruppo, possono accedere a ciò che desiderano, mettendosi in contatto coi commercianti.
«È tutto nato per gioco nel corso di una telefonata con Onofrio» ha raccontato Elisabetta Mastrototaro. «Sono bastate alcune ore per renderci conto di aver dato vita a un meccanismo virtuoso e a quel punto abbiamo accettato con grande piacere il prezioso supporto di Maurizio Di Pinto, che ci sta aiutando nella gestione del gruppo. Siamo contenti di poter essere di qualche aiuto al commercio e alle piccole e medie imprese di questa città».
Concrete e utilissime le finalità: colmare le distanze tra domanda e offerta ai tempi del Coronavirus, consentendo alle aziende di promuovere i prodotti e i servizi on line, attraverso l'e-commerce o la possibilità di effettuare consegne a domicilio. Tutto, s'intende, secondo le norme contenute nei vari decreti della presidenza del consiglio dei ministri e senza alcun tipo di intermediazione economica da parte degli amministratori (cinque in tutto) del gruppo, i quali non hanno alcuno scopo di lucro.
Le "regole d'ingaggio" sono semplici: le realtà imprenditoriali di ogni tipo, naturalmente legali (sono esclusi tutti coloro che non possiedono partita Iva), possono postare, con l'utilizzo di foto e parole chiave, i prodotti e i servizi offerti, indicando recapiti e dettagli per la consegna. Gli utenti, attraverso la semplice ricerca sul gruppo, possono accedere a ciò che desiderano, mettendosi in contatto coi commercianti.
«È tutto nato per gioco nel corso di una telefonata con Onofrio» ha raccontato Elisabetta Mastrototaro. «Sono bastate alcune ore per renderci conto di aver dato vita a un meccanismo virtuoso e a quel punto abbiamo accettato con grande piacere il prezioso supporto di Maurizio Di Pinto, che ci sta aiutando nella gestione del gruppo. Siamo contenti di poter essere di qualche aiuto al commercio e alle piccole e medie imprese di questa città».