Territorio
Cambio alla guida di Legambiente Puglia
Ruggero Ronzulli succede a Francesco Tarantini, che lascia la presidenza dopo 15 anni
Puglia - lunedì 21 giugno 2021
9.29
Francesco Tarantini ha lasciato la presidenza regionale di Legambiente Puglia, assunta ben 15 anni fa. Al coratino, da alcuni mesi alla guida del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, subenterà il giovane Ruggero Ronzulli, già direttore dell'organizzazione ambientalista.
«Dopo quindici anni si chiude la mia esperienza alla guida di Legambiente Puglia. In questi anni ho dato tutto me stesso per valorizzare al meglio il patrimonio ambientale della nostra regione, mettendo Legambiente al centro di importanti progetti di tutela e di battaglie per contrastare ogni tipo di illegalità ambientale. Con l'aiuto di molti circoli, a cui va il mio più grande grazie, abbiamo contribuito nel concreto allo sviluppo sostenibile dei territori» ha spiegato Tarantini.
«La mia prima tessera è datata 1988. In più di trent'anni di ambientalismo scientifico l'impegno è stato puntare un faro su temi fondamentali tra cui l'elettrosmog e il traffico illecito di rifiuti, contribuendo ogni anno all'elaborazione del rapporto Ecomafia e nel 2006, dopo anni di tavoli e dibattiti, alla stesura della legge regionale sull'inquinamento elettromagnetico» ha aggiunto.
«Chiudo il mio percorso con una ricchezza inestimabile di relazioni umane, costruite per la collaborazione costante con enti e istituzioni tra cui Anci Puglia, Acquedotto Pugliese, Arpa Puglia, Autorità Idrica Pugliese, Confindustria Puglia e via via. Grazie per aver condiviso con Legambiente numerose attività e progetti di tutela» ha concluso, augurando buon lavoro al suo successore Ronzulli e alla nuova direttrice Daniela Salzedo.
La presidenza di Francesco Tarantini ha senza dubbio potenziato la presenza sul territorio e l'autorevolezza dell'associazione ambientalista in Puglia, oggi divenuta punto di riferimento per tante iniziative e battaglie con al centro l'ecologia, il rispetto del territorio e il volontariato.
«Dopo quindici anni si chiude la mia esperienza alla guida di Legambiente Puglia. In questi anni ho dato tutto me stesso per valorizzare al meglio il patrimonio ambientale della nostra regione, mettendo Legambiente al centro di importanti progetti di tutela e di battaglie per contrastare ogni tipo di illegalità ambientale. Con l'aiuto di molti circoli, a cui va il mio più grande grazie, abbiamo contribuito nel concreto allo sviluppo sostenibile dei territori» ha spiegato Tarantini.
«La mia prima tessera è datata 1988. In più di trent'anni di ambientalismo scientifico l'impegno è stato puntare un faro su temi fondamentali tra cui l'elettrosmog e il traffico illecito di rifiuti, contribuendo ogni anno all'elaborazione del rapporto Ecomafia e nel 2006, dopo anni di tavoli e dibattiti, alla stesura della legge regionale sull'inquinamento elettromagnetico» ha aggiunto.
«Chiudo il mio percorso con una ricchezza inestimabile di relazioni umane, costruite per la collaborazione costante con enti e istituzioni tra cui Anci Puglia, Acquedotto Pugliese, Arpa Puglia, Autorità Idrica Pugliese, Confindustria Puglia e via via. Grazie per aver condiviso con Legambiente numerose attività e progetti di tutela» ha concluso, augurando buon lavoro al suo successore Ronzulli e alla nuova direttrice Daniela Salzedo.
La presidenza di Francesco Tarantini ha senza dubbio potenziato la presenza sul territorio e l'autorevolezza dell'associazione ambientalista in Puglia, oggi divenuta punto di riferimento per tante iniziative e battaglie con al centro l'ecologia, il rispetto del territorio e il volontariato.