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«Campagna di odio contro la Juve», intervengono i referenti dei fan club pugliesi

La nota dei consigli direttivi dopo gli umori risentiti dei soci affiliati

«I Consigli Direttivi degli Juventus Official Fan Club dell'intera Regione Puglia, sentiti gli umori fortemente risentiti delle migliaia di propri soci affiliati, comunicano quanto segue per il coordinamento dello stesso fan club.

Premesse

  • I recenti accadimenti che hanno condotto ad una abnorme quanto sproporzionata sentenza in danno di "Juventus FC", e quindi dei suoi sostenitori che ne costituiscono parte essenziale, risultano essere il frutto di una conclamata campagna di odio. Quest'ultima si perpetua da più parti da molto, troppo tempo;
  • Tale clima di ostilità è frutto evidente della rabbia repressa e solo talvolta espressa, derivante da un decennio di mortificanti e umilianti risultati sportivi, ottenuti dall'intero sistema del calcio italiano, a fronte di irripetibili successi della Juventus;

Considerazioni

  • Tale sentenza, ottenuta secondo modi e procedure inquisitorie in modo frettoloso e iniquo, è la prova conclamata di quanto il sistema calcio sia profondamente fazioso in danno del mondo bianconero e malato in tutte le sue componenti, specie di quelle dirigenziali e gestionali, che ne dovrebbero invece tutelare l'interesse e lo sviluppo;
  • Gli organi preposti devono rendere pubblici i bilanci di tutte le società professionistiche di A – B e C, così da far verificare da revisori realmente terzi e indipendenti, che i problemi evidenziati per la Juve siano semplicemente una prassi corrente, lì dove invece si colpisce solo la società bianconera;
  • Tale sistema basa buona parte della propria sopravvivenza sulle risorse economiche che la grande platea di fruitori bianconeri gli fornisce nelle varie forme di sostentamento, sulle quali il calcio italiano sopravvive;
  • Impediremo con ogni mezzo che si verifichi quanto accaduto nel 2006 con "Farsopoli", con cui supinamente vennero accettate sentenze ugualmente odiose, inique e fuorvianti, che sconsideratamente spazzarono via un primato internazionale del calcio italiano;
  • L'unico modo per far comprendere a chi, invece che provvedere a mettere in atto politiche di sviluppo del calcio pensa solo a detenere il proprio potere e, ciecamente, ha perseguito, persegue e riteniamo continuerà a perseguire fini persecutori nei confronti di Juventus FC, di cui ribadiamo esserne sostenitori e parte sostanziale e indissolubile, è il provvedere con effetto immediato il taglio di ogni approvigionamento finanziario. Quest'ultimo è una forma indispensabile, per colpire la parte avversa, così come si è dimostrato funzioni per ogni tipo di mafia.

Invito ai soci

I nostri soci, i soci di tutti gli altri club nazionali e tutti coloro del grandissimo mondo bianconero juventino che avranno modo di leggere questo comunicato, sono invitati ad assumere tutte le iniziative ritenute valide e necessarie per far cessare da parte nostra il foraggiamento economico del calcio italiano. Tale tipo di iniziativa deve far entrare nella testa di chi, ottusamente, si permette il lusso di lucrare sulla passione degli juventini, che in Italia non può esistere un calcio che vede nel suo indispensabile protagonista il nemico da abbattere.

Suggerimenti

Si suggerisce di:
  • procedere con immediatezza a disdire i propri abbonamenti alle piattaforme televisive a pagamento guardando le gare presso le Sedi sociali dei Club;
  • non seguire programmi televisivi che incitano all'odio facendone così calare l'audience;
  • non acquistare giornaletti di nota proprietà;
  • non fornire visibilità a social che lucrano sulla nostra passione.

Trasferte

Relativamente alla astensione dalla partecipazione alle trasferte, ci sono la necessità e la voglia di essere sempre al fianco della squadra, in ogni dove, a sua difesa, anche se ci si riserva di valutare in futuro iniziative finalizzate a recidere anche questa forma di sostentamento a colori a noi ostili, rendendo i loro settori ospiti desolatamente vuoti.
Interviste e rapporti con la stampa
Si invita inoltre Juventus FC, nei limiti consentiti dai contratti in essere da essa sottoscritti, a:
  • non consentire a propri tesserati di rilasciare interviste
  • non effettuare conferenze stampa, mantenendo un rigoroso silenzio stampa
  • non consentire l'accesso a chicchessia ai campi di allenamento per riprese video fotografiche
  • consentire l'accesso al settore ospiti dell'Allianz Stadium solo a prezzi elevatissimi, pari o superiori a quelli che vengono da società strozzine estorti ai tifosi bianconeri in trasferta.
Si richiede inoltre, nei limiti di quanto possibile, di non concedere ai propri calciatori tesserati, di partecipare a stage o convocazioni di selezioni nazionali italiane, disconoscendone di fatto il fattore unificante e rappresentativo.

Conclusioni

La sterminata famiglia juventina, in questo momento decisivo, si dimostrerà unita, compatta, determinata, dura, sostenendo in ogni modo possibile i nostri colori.
Non ci faremo nuovamente sopraffare impunemente. Siamo disposti a tutto a difesa del nome Juventus, la nostra passione più grande».
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