Cultura
"Cantò come Dea", Antonella Pagano racconta la bellezza a Libri nel Borgo Antico
Un messaggio d’amore universale che spalanca le braccia al mondo
Bisceglie - martedì 27 agosto 2019
11.24
"Non si armerà mai la mano che avremo educato alla Bellezza". Un libro dedicato all'Uomo, un programma d'azione, un volume che racchiude in tutta la sua anima un messaggio esistenziale: concetti profondi tessuti sul telaio della creatività, figlia della Bellezza in ogni sua forma ed arte, strumento capace di plasmare il mondo e renderlo migliore.
Il volume "Cantò come Dea" (edizioni Nemapress) di Antonella Pagano è stato presentato domenica 25 agosto alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie in occasione della decima edizione del festival Libri nel Borgo Antico. La conversazione si è tenuta con la partecipazione di Pina Catino, presidente Club UNESCO di Bisceglie, e l'accompagnamento delle voci narranti della giornalista Antonella Salerno e del poeta Zaccaria Gallo.
Il libro di Antonella Pagano raccoglie liriche e saggi carichi di speranza e ammonimenti. Tra le pagine, una chiara esortazione all'attenzione da parte dei genitori verso i figli, cui la tecnologia sta togliendo la capacità produttiva della ragione o della fantasia. La creatività è inesauribile ma non inattaccabile e le parole sono sole se non scritte secondo Pagano, che punta il dito proprio sulla scrittura.
Tra le righe, uno scrigno letterario prezioso: "Raccoglierò le lacrime di tutte le donne", tradotto in ben dieci lingue: le sei lingue UNESCO e altre quattro lingue parlate da milioni di terrestri, compreso l'Esperanto.
"Cantò come dea" colpisce due goal dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU. L'Agenda ingloba diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
Tutto l'universo è un insieme di risonanze armoniche, vibrazioni, ed è attraverso il suono dell'armonica che la dottoressa Pagano ha condotto il pubblico presente in un viaggio, regalando filamenti di energia in contatto con l'infinito. L'autrice presto accompagnerà il volume a un audiolibro, messo a disposizione di biblioteche e di tutti i luoghi dove si terranno le presentazioni di "Cantò come dea".
Antonella Pagano ha concluso rimarcando il suo credo dedicato a tutti gli uomini: "Sappia la bella parola farsi bell'azione".
Il volume "Cantò come Dea" (edizioni Nemapress) di Antonella Pagano è stato presentato domenica 25 agosto alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie in occasione della decima edizione del festival Libri nel Borgo Antico. La conversazione si è tenuta con la partecipazione di Pina Catino, presidente Club UNESCO di Bisceglie, e l'accompagnamento delle voci narranti della giornalista Antonella Salerno e del poeta Zaccaria Gallo.
Il libro di Antonella Pagano raccoglie liriche e saggi carichi di speranza e ammonimenti. Tra le pagine, una chiara esortazione all'attenzione da parte dei genitori verso i figli, cui la tecnologia sta togliendo la capacità produttiva della ragione o della fantasia. La creatività è inesauribile ma non inattaccabile e le parole sono sole se non scritte secondo Pagano, che punta il dito proprio sulla scrittura.
Tra le righe, uno scrigno letterario prezioso: "Raccoglierò le lacrime di tutte le donne", tradotto in ben dieci lingue: le sei lingue UNESCO e altre quattro lingue parlate da milioni di terrestri, compreso l'Esperanto.
"Cantò come dea" colpisce due goal dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU. L'Agenda ingloba diciassette obiettivi per lo sviluppo sostenibile.
Tutto l'universo è un insieme di risonanze armoniche, vibrazioni, ed è attraverso il suono dell'armonica che la dottoressa Pagano ha condotto il pubblico presente in un viaggio, regalando filamenti di energia in contatto con l'infinito. L'autrice presto accompagnerà il volume a un audiolibro, messo a disposizione di biblioteche e di tutti i luoghi dove si terranno le presentazioni di "Cantò come dea".
Antonella Pagano ha concluso rimarcando il suo credo dedicato a tutti gli uomini: "Sappia la bella parola farsi bell'azione".