Politica
Capurso: «Sito internet del comune usato per comunicazioni di parte»
Il consigliere di opposizione protesta per la pubblicazione della nota con cui Carla Mazzilli ha confermato il suo sostegno all'amministrazione
Bisceglie - venerdì 3 gennaio 2020
13.52
«Non posso non far caso, per l'ennesima volta, all'incredibile e anomalo utilizzo che si fa del sito internet del comune di Bisceglie». Lo ha sostenuto il consigliere comunale del gruppo Il faro-Pci Enrico Capurso.
«Usare lo spazio istituzionale e, ancor di più, la sua homepage per comunicazioni di natura politica (le dichiarazioni di sostegno al sindaco di un consigliere comunale che ha abbandonato il gruppo e la lista grazie alla quale è stata eletta) è una scorrettezza istituzionale piuttosto sgradevole» ha aggiunto, riferendosi alla pubblicazione della nota con cui Carla Mazzilli ha confermato la sua appartenenza alla maggioranza a seguito della presa di distanze di "Insieme per Bisceglie" dall'amministrazione Angarano.
«Il sito del comune è di tutti i cittadini e deve essere usato per comunicati di natura istituzionale ed effettivamente utili alla città ed ai lettori tutti o ancora per notizie che riguardano il paese; non certo può funzionare quale mezzo di comunicazione e propaganda appannaggio di una fazione politica» ha concluso l'esponente comunista.
«Usare lo spazio istituzionale e, ancor di più, la sua homepage per comunicazioni di natura politica (le dichiarazioni di sostegno al sindaco di un consigliere comunale che ha abbandonato il gruppo e la lista grazie alla quale è stata eletta) è una scorrettezza istituzionale piuttosto sgradevole» ha aggiunto, riferendosi alla pubblicazione della nota con cui Carla Mazzilli ha confermato la sua appartenenza alla maggioranza a seguito della presa di distanze di "Insieme per Bisceglie" dall'amministrazione Angarano.
«Il sito del comune è di tutti i cittadini e deve essere usato per comunicati di natura istituzionale ed effettivamente utili alla città ed ai lettori tutti o ancora per notizie che riguardano il paese; non certo può funzionare quale mezzo di comunicazione e propaganda appannaggio di una fazione politica» ha concluso l'esponente comunista.