Cronaca
Carabinieri di Andria fermano auto con targa rubata a Bisceglie
I tre occupanti sono stati condotti in carcere
Bisceglie - giovedì 30 gennaio 2020
10.01
Tre persone, tutte originarie di Andria e già note alle forze dell'ordine, sono state bloccate dai Carabinieri del Nucleo radiomobile della città federiciana sulla strada esterna Boccotero, in agro di Corato, a bordo di un'auto. Il veicolo era munito di una targa risultata rubata a Bisceglie lo scorso 22 ottobre.
I militari dell'Arma, componenti di una vera e propria cellula investigativa che si occupano del contrasto al fenomeno dei furti di autovetture e del mercato illegale relativo alla vendita di parti di esse, hanno intercettato una berlina sospetta. La targa era comparsa nei sistemi di videosorveglianza in occasione di diversi furti d'auto commessi sul territorio.
Il mezzo fermato non è risultato oggetto di furto né immatricolato in Italia ma all'interno di esso sono state trovate alcune targhe rubate (due tedesche e due italiane), oltre a materiale e arnesi da scasso, a un dispositivo per inibire sia le comunicazioni radio delle forze dell'ordine che i localizzatori GPS, due centraline elettroniche e abbigliamento vario utilizzato per camuffarsi. I Carabinieri hanno posto il tutto sotto sequestro.
I tre occupanti del mezzo sono stati associati, su disposizione dell'autorità giudiziaria, alla Casa circondariale di Trani con l'accusa di riciclaggio e furto aggravato.
I militari dell'Arma, componenti di una vera e propria cellula investigativa che si occupano del contrasto al fenomeno dei furti di autovetture e del mercato illegale relativo alla vendita di parti di esse, hanno intercettato una berlina sospetta. La targa era comparsa nei sistemi di videosorveglianza in occasione di diversi furti d'auto commessi sul territorio.
Il mezzo fermato non è risultato oggetto di furto né immatricolato in Italia ma all'interno di esso sono state trovate alcune targhe rubate (due tedesche e due italiane), oltre a materiale e arnesi da scasso, a un dispositivo per inibire sia le comunicazioni radio delle forze dell'ordine che i localizzatori GPS, due centraline elettroniche e abbigliamento vario utilizzato per camuffarsi. I Carabinieri hanno posto il tutto sotto sequestro.
I tre occupanti del mezzo sono stati associati, su disposizione dell'autorità giudiziaria, alla Casa circondariale di Trani con l'accusa di riciclaggio e furto aggravato.