Attualità
Caritas, Terre solidali e Confcommercio insieme in un progetto di reinserimento lavorativo
Leo Carriera: «Talento a disposizione del bene comune». Don Raffaele Sarno: «Così la carità nella comunità»
Bisceglie - mercoledì 24 giugno 2020
10.34
Confcommercio Bisceglie, l'impresa sociale Terre solidali e i referenti della Caritas Diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo di collaborazione finalizzato all'inserimento socio-lavorativo quale azione concreta di solidarietà verso persone in stato di povertà o in particolari situazioni di difficoltà.
L'intesa tra organizzazioni no-profit e imprese del territorio è stata denominata "Insieme". L'aiuto si espleterà attraverso attività volte all'orientamento lavorativo, tramite l'attivazione di misure per l'inserimento al lavoro quali tirocini formativi, colloqui di orientamento e formazione, al fine di offrire opportunità concrete di inserimento e reinserimento al lavoro e/o l'acquisizione di competenze. Gli enti si sono impegnati ad organizzare attività di sensibilizzazione sia con i partner del progetto che con le aziende affinché si rendano disponibili a partecipare a momenti informativi sul tema della responsabilità sociale verso la povertà; supportare i propri soci che si sono mostrati più sensibili al tema nella scelta della proposta contrattuale da sottoporre al candidato; collaborare al costante monitoraggio dei percorsi di inserimento lavorativo avviati per valutare l'avanzamento delle attività.
«L'accordo rientra nel proprio programma di responsabilità sociale aziendale e Confcommercio intende essere promotore di progetti che interessano molte delle sfide sociali più complesse con l'obiettivo di sostenere la comunità in cui opera, come parte integrante del lavoro dei propri associati, mettendo a disposizione del bene comune il talento per avere un impatto duraturo» ha affermato il direttore della Confcommercio Bari-Bat, il biscegliese Leo Carriera.
Don Raffaele Sarno, direttore della Caritas Diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie, ha sottolineato: « Questa collaborazione è nel solco dell'articolo 1 dello Statuto di Caritas italiana, in quanto la Caritas ha lo scopo di promuovere la testimonianza della carità nella comunità, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica».
L'intesa tra organizzazioni no-profit e imprese del territorio è stata denominata "Insieme". L'aiuto si espleterà attraverso attività volte all'orientamento lavorativo, tramite l'attivazione di misure per l'inserimento al lavoro quali tirocini formativi, colloqui di orientamento e formazione, al fine di offrire opportunità concrete di inserimento e reinserimento al lavoro e/o l'acquisizione di competenze. Gli enti si sono impegnati ad organizzare attività di sensibilizzazione sia con i partner del progetto che con le aziende affinché si rendano disponibili a partecipare a momenti informativi sul tema della responsabilità sociale verso la povertà; supportare i propri soci che si sono mostrati più sensibili al tema nella scelta della proposta contrattuale da sottoporre al candidato; collaborare al costante monitoraggio dei percorsi di inserimento lavorativo avviati per valutare l'avanzamento delle attività.
«L'accordo rientra nel proprio programma di responsabilità sociale aziendale e Confcommercio intende essere promotore di progetti che interessano molte delle sfide sociali più complesse con l'obiettivo di sostenere la comunità in cui opera, come parte integrante del lavoro dei propri associati, mettendo a disposizione del bene comune il talento per avere un impatto duraturo» ha affermato il direttore della Confcommercio Bari-Bat, il biscegliese Leo Carriera.
Don Raffaele Sarno, direttore della Caritas Diocesana di Trani-Barletta-Bisceglie, ha sottolineato: « Questa collaborazione è nel solco dell'articolo 1 dello Statuto di Caritas italiana, in quanto la Caritas ha lo scopo di promuovere la testimonianza della carità nella comunità, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica».