Attualità
Casa divina Provvidenza, a giorni il rogito notarile per l'acquisizione da parte di Universo Salute
L'Usppi: «Dopo minacce, depistaggi, intromissioni, si conclude l'accordo per l'acquisizione»
Bisceglie - martedì 11 aprile 2017
23.41
Non ci saranno altre sorprese. Per la Casa Divina Provvidenza è tempo di cambiare proprietà. A giorni, fa sapere l'Usppi Puglia, è prevista la firma del rogito notarile, con cui si chiude il processo di acquisizione dell'Opera don Uva da parte del gruppo Universo Salute.
«Dopo minacce, depistaggi, intromissioni, imprenditori (più o meno noti) che spuntavano dal nulla e nonostante una politica totalmente assente tranne che negli ultimi giorni, si chiude la partita» commenta Nicola Brescia, segretario generale dell'organizzazione sindacale.
È dunque prevista a breve, la sostanziosa fideiussione assicurativa del valore di 25 milioni di euro che gli imprenditori Telesforo e D'Alba dovranno garantire secondo quanto previsto dal disciplinare di gara.
«L'accordo è epocale - ricorda Brescia - perché salvaguarda tutti i 1600 posti di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, rispettando gli orari, le posizioni economiche e i livelli di inquadramento in essere, l'articolo 18, l'anzianità convenzionale e giuridica acquisita antecedentemente alla cessione e nel periodo di servizio effettuato nella Cdp».
Positiva anche la «costituzione di una griglia di personale dalla quale attingere per le assunzioni che si renderanno necessarie sia a tempo determinato che indeterminato, personale infermieristico e operatori socio-sanitari che non sono allo stato attuale in organico presso la Cdp ma che hanno prestato servizio per almeno 4 mesi presso la struttura».
«Dopo minacce, depistaggi, intromissioni, imprenditori (più o meno noti) che spuntavano dal nulla e nonostante una politica totalmente assente tranne che negli ultimi giorni, si chiude la partita» commenta Nicola Brescia, segretario generale dell'organizzazione sindacale.
È dunque prevista a breve, la sostanziosa fideiussione assicurativa del valore di 25 milioni di euro che gli imprenditori Telesforo e D'Alba dovranno garantire secondo quanto previsto dal disciplinare di gara.
«L'accordo è epocale - ricorda Brescia - perché salvaguarda tutti i 1600 posti di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, rispettando gli orari, le posizioni economiche e i livelli di inquadramento in essere, l'articolo 18, l'anzianità convenzionale e giuridica acquisita antecedentemente alla cessione e nel periodo di servizio effettuato nella Cdp».
Positiva anche la «costituzione di una griglia di personale dalla quale attingere per le assunzioni che si renderanno necessarie sia a tempo determinato che indeterminato, personale infermieristico e operatori socio-sanitari che non sono allo stato attuale in organico presso la Cdp ma che hanno prestato servizio per almeno 4 mesi presso la struttura».