Attualità
Casa occupata, Angarano: «A Bisceglie non vincono gli abusivi»
Il Sindaco: «La città non è quella mostrata nel servizio andato in onda su Rete4»
Bisceglie - mercoledì 17 marzo 2021
9.08
L'amministrazione comunale di Bisceglie è intervenuta a margine di quanto trasmesso nel corso della puntata di martedì 16 marzo di "Fuori dal coro" con una nota del primo cittadino sulla vicenda dell'occupazione di un immobile nel centro storico illustrata durante il programma e descritta da BisceglieViva (link all'articolo).
«Bisceglie non è certamente quella mostrata nel servizio televisivo andato in onda su Rete 4: l'azione della famiglia occupante abusiva, dalla quale la città si dissocia fermamente, non rappresenta affatto la nostra comunità» ha affermato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«A Bisceglie, non più tardi di un mese fa, sono stati sgomberati 9 alloggi di edilizia residenziale pubblica che erano stati occupati abusivamente a gennaio scorso. La risposta dello Stato e delle Istituzioni è stata perentoria e immediata con due operazioni imponenti delle forze dell'ordine a distanza di due settimane coordinate dalla Prefettura che hanno consentito, in sinergia col Comune di Bisceglie, di restituire il diritto alla casa ai legittimi assegnatari degli alloggi dopo l'espletamento del bando» ha puntualizzato. «E ciò è avvenuto malgrado l'estrema complessità dei casi affrontati (il servizio televisivo rende l'idea) grazie a un lavoro approfondito delle forze dell'ordine e dei servizi sociali professionali del Comune, che hanno consentito di analizzare le situazioni caso per caso e di liberare gli immobili in un clima collaborativo, proponendo soluzioni alternative alle famiglie con minori e alle donne incinte. È stata così ripristinata la legalità e la giustizia, con fermezza ma anche senza abbandonare nessuno» ha aggiunto.
«A Bisceglie non si eseguivano operazioni di sgombero da trent'anni e questo di per sé è fortemente emblematico. Così come è evidente che l'emergenza abitativa non sia un problema che scopriamo oggi ma che si sia incancrenito nel corso di decenni. Il messaggio però è stato chiaro: lo Stato e le Istituzioni ci sono e fanno sentire la loro presenza nei fatti. A Bisceglie non vincono gli abusivi, tutt'altro» è l'osservazione del primo cittadino.
«Così come avvenuto per gli immobili nel centro storico occupate abusivamente, sono già in corso da giorni gli accertamenti per il caso mostrato dal servizio con lo stesso spirito e le stesse finalità che hanno contraddistinto i precedenti sgomberi: non è tollerabile che con la forza e la prepotenza ci si possa appropriare di un diritto altrui. E, come già avvenuto, affronteremo questa situazione con la stessa fermezza, per il rispetto dei diritti e la tutela della legalità. Esprimiamo la nostra solidarietà alla troupe giornalistica aggredita. Bisceglie è una comunità onesta e operosa che di certo non si identifica affatto nel grave e deplorevole comportamento mostrato nel servizio televisivo né in chi agisce violando la legge» ha concluso Angarano
«Bisceglie non è certamente quella mostrata nel servizio televisivo andato in onda su Rete 4: l'azione della famiglia occupante abusiva, dalla quale la città si dissocia fermamente, non rappresenta affatto la nostra comunità» ha affermato il Sindaco Angelantonio Angarano.
«A Bisceglie, non più tardi di un mese fa, sono stati sgomberati 9 alloggi di edilizia residenziale pubblica che erano stati occupati abusivamente a gennaio scorso. La risposta dello Stato e delle Istituzioni è stata perentoria e immediata con due operazioni imponenti delle forze dell'ordine a distanza di due settimane coordinate dalla Prefettura che hanno consentito, in sinergia col Comune di Bisceglie, di restituire il diritto alla casa ai legittimi assegnatari degli alloggi dopo l'espletamento del bando» ha puntualizzato. «E ciò è avvenuto malgrado l'estrema complessità dei casi affrontati (il servizio televisivo rende l'idea) grazie a un lavoro approfondito delle forze dell'ordine e dei servizi sociali professionali del Comune, che hanno consentito di analizzare le situazioni caso per caso e di liberare gli immobili in un clima collaborativo, proponendo soluzioni alternative alle famiglie con minori e alle donne incinte. È stata così ripristinata la legalità e la giustizia, con fermezza ma anche senza abbandonare nessuno» ha aggiunto.
«A Bisceglie non si eseguivano operazioni di sgombero da trent'anni e questo di per sé è fortemente emblematico. Così come è evidente che l'emergenza abitativa non sia un problema che scopriamo oggi ma che si sia incancrenito nel corso di decenni. Il messaggio però è stato chiaro: lo Stato e le Istituzioni ci sono e fanno sentire la loro presenza nei fatti. A Bisceglie non vincono gli abusivi, tutt'altro» è l'osservazione del primo cittadino.
«Così come avvenuto per gli immobili nel centro storico occupate abusivamente, sono già in corso da giorni gli accertamenti per il caso mostrato dal servizio con lo stesso spirito e le stesse finalità che hanno contraddistinto i precedenti sgomberi: non è tollerabile che con la forza e la prepotenza ci si possa appropriare di un diritto altrui. E, come già avvenuto, affronteremo questa situazione con la stessa fermezza, per il rispetto dei diritti e la tutela della legalità. Esprimiamo la nostra solidarietà alla troupe giornalistica aggredita. Bisceglie è una comunità onesta e operosa che di certo non si identifica affatto nel grave e deplorevole comportamento mostrato nel servizio televisivo né in chi agisce violando la legge» ha concluso Angarano