Politica
Casella replica alla nota dei cinque consiglieri di opposizione
«Il punto sulla lottizzazione della maglia 165 sarà inserito nella prima riunione utile»
Bisceglie - venerdì 21 febbraio 2020
11.27
Il presidente del consiglio comunale di Bisceglie Gianni Casella ha replicato alla nota presentata nelle scorse ore da cinque esponenti delle opposizioni tramite la quale è stato l'inserimento, con procedura d'urgenza, di un punto all'ordine del giorno della prossima riunione della massima assise cittadina.
«In data 15 gennaio il Segretario generale ha comunicato all'ufficio di presidenza il deposito degli atti completamente istruiti dal dirigente dell'ufficio tecnico degli unici 3 punti a cui si fa riferimento in materia urbanistica tra cui l'approvazione definitiva della maglia 165 del Piano regolatore generale» ha spiegato Casella.
«Mi sono attivato senza indugio nel convocare la conferenza dei capigruppo in data 22 gennaio e successivamente, in data 23 gennaio, al fine di predisporre il consiglio comunale per la discussione dei punti presenti e a conoscenza dell'ufficio di presidenza.
Sarebbe semplice riprendere i verbali di quelle sedute e rilevare come da parte mia era precisa la volontà di inserirli nell'ordine del giorno del convocando consiglio comunale, volontà che è stata in parte fermata dall'intervento deciso dei capigruppo di maggioranza che chiedevano maggior chiarimenti sui punti nonostante tali atti fossero stati ritirati in consiglio comunale e sottoposti al vaglio delle varie commissioni consiliari nonché dall'assessore al ramo, con l'impegno di riportare gli stessi nelle sedute consiliari prossime» ha aggiunto.
«Ma arriviamo al punto in questione: la conferenza dei capigruppo convocata in data 18 febbraio ha visto la presenza di tutti i punti inerenti la rinnovazione del Bilancio 2019 e allegati nonché un unico punto in materia urbanistica.
A tal proposito mi sono preoccupato attraverso il segretario, architetto Pierpaolo Sinigaglia, di recuperare gli ulteriori atti urbanistici e - pur essendoci una volontà diversa da parte dei capigruppo di maggioranza - ho deciso di inserirli nella convocazione del 24 febbraio.
Nel contempo, prima che venisse notificato il tutto ai consiglieri comunali è giunta la richiesta, da parte del dirigente Losapio e avvalorata dal sindaco Angarano, di ritiro del punto riguardante le maglie 165 di Prg, nonché richiesta di convocazione ai sensi dell'articolo 20 del regolamento di consiglio comunale da parte di almeno 1/5 dei consiglieri» ha precisato il presidente dell'assemblea.
«Orbene, senza alcuna vena polemica e tanto meno giustificata azione di risposta alla nota, soprattutto in merito alla mia discutibile imparzialità, riporto alcuni e importanti disposti normativi che spero chiariscano il mio operato, fermo restando che condividendo appieno le preoccupazioni delle opposizioni, garantirò sin d'ora che la richiesta formulata avrà la sua efficacia entro e non oltre 20 giorni dalla stessa, invitando il dirigente dell'ufficio tecnico ad attivarsi con urgenza nei chiarimenti da lui richiesti per l'immediato inserimento del punto al prossimo consiglio comunale».
Secondo l'articolo 3 del regolamento, il presidente del consiglio comunale formula l'ordine del giorno su proposte istruite e presentate dal sindaco, dalla giunta o dai consiglieri comunali, nel rispetto del potere di iniziativa loro assegnato. Per l'articolo 26, comma 2, il sindaco può sempre richiedere il ritiro dall'ordine del giorno di argomenti iscritti su iniziativa propria o della giunta comunale. L'articolo 20, comma 1, recita: "La competenza nella formulazione dell'ordine del giorno è del presidente con mero adempimento di sentire la conferenza dei capigruppo". Il comma 2 riporta: "In caso di richiesta di trattazione di argo enti da parte di 1/5 dei consiglieri comunali è necessario che gli stessi articolino una loro proposta di deliberazione da sottoporre ai pareri ex articolo 49 Tuel".
Ne consegue che il potere di iniziativa si traduce nel diritto di presentare una propria proposta di deliberazione, non già di richiedere la trattazione di proposte di iniziativa del sindaco o della giunta o di altri consiglieri. Nel caso di proposte di iniziativa del sindaco o della giunta comunale, il sindaco ha la facoltà di chiederne il ritiro in qualsiasi momento, assumendo ogni connessa e correlata responsabilità in caso di ritardo o inadempienze. La richiesta di trattazione in consiglio del piano attuativo della maglia 165 deve essere accompagnata dalla formulazione di proposta da parte dei consiglieri richiedenti al fine di poter dar corso alla prevista istruttoria ed iscriverla all'ordine del giorno di seduta da celebrarsi entro 20 giorni dalla richiesta. Tale proposta potrà opportunamente rappresentare presupposti d'urgenza che giustifichino il contingentamento degli ordinari termini di convocazione. Pur tuttavia ritenendo accoglibile la stessa visto l'excursus istruttorio, il punto sarà come su esposto portato in discussione al prossimo consiglio comunale coi dovuti chiarimenti da parte del dirigente della ripartizione tecnica».
«In data 15 gennaio il Segretario generale ha comunicato all'ufficio di presidenza il deposito degli atti completamente istruiti dal dirigente dell'ufficio tecnico degli unici 3 punti a cui si fa riferimento in materia urbanistica tra cui l'approvazione definitiva della maglia 165 del Piano regolatore generale» ha spiegato Casella.
«Mi sono attivato senza indugio nel convocare la conferenza dei capigruppo in data 22 gennaio e successivamente, in data 23 gennaio, al fine di predisporre il consiglio comunale per la discussione dei punti presenti e a conoscenza dell'ufficio di presidenza.
Sarebbe semplice riprendere i verbali di quelle sedute e rilevare come da parte mia era precisa la volontà di inserirli nell'ordine del giorno del convocando consiglio comunale, volontà che è stata in parte fermata dall'intervento deciso dei capigruppo di maggioranza che chiedevano maggior chiarimenti sui punti nonostante tali atti fossero stati ritirati in consiglio comunale e sottoposti al vaglio delle varie commissioni consiliari nonché dall'assessore al ramo, con l'impegno di riportare gli stessi nelle sedute consiliari prossime» ha aggiunto.
«Ma arriviamo al punto in questione: la conferenza dei capigruppo convocata in data 18 febbraio ha visto la presenza di tutti i punti inerenti la rinnovazione del Bilancio 2019 e allegati nonché un unico punto in materia urbanistica.
A tal proposito mi sono preoccupato attraverso il segretario, architetto Pierpaolo Sinigaglia, di recuperare gli ulteriori atti urbanistici e - pur essendoci una volontà diversa da parte dei capigruppo di maggioranza - ho deciso di inserirli nella convocazione del 24 febbraio.
Nel contempo, prima che venisse notificato il tutto ai consiglieri comunali è giunta la richiesta, da parte del dirigente Losapio e avvalorata dal sindaco Angarano, di ritiro del punto riguardante le maglie 165 di Prg, nonché richiesta di convocazione ai sensi dell'articolo 20 del regolamento di consiglio comunale da parte di almeno 1/5 dei consiglieri» ha precisato il presidente dell'assemblea.
«Orbene, senza alcuna vena polemica e tanto meno giustificata azione di risposta alla nota, soprattutto in merito alla mia discutibile imparzialità, riporto alcuni e importanti disposti normativi che spero chiariscano il mio operato, fermo restando che condividendo appieno le preoccupazioni delle opposizioni, garantirò sin d'ora che la richiesta formulata avrà la sua efficacia entro e non oltre 20 giorni dalla stessa, invitando il dirigente dell'ufficio tecnico ad attivarsi con urgenza nei chiarimenti da lui richiesti per l'immediato inserimento del punto al prossimo consiglio comunale».
Secondo l'articolo 3 del regolamento, il presidente del consiglio comunale formula l'ordine del giorno su proposte istruite e presentate dal sindaco, dalla giunta o dai consiglieri comunali, nel rispetto del potere di iniziativa loro assegnato. Per l'articolo 26, comma 2, il sindaco può sempre richiedere il ritiro dall'ordine del giorno di argomenti iscritti su iniziativa propria o della giunta comunale. L'articolo 20, comma 1, recita: "La competenza nella formulazione dell'ordine del giorno è del presidente con mero adempimento di sentire la conferenza dei capigruppo". Il comma 2 riporta: "In caso di richiesta di trattazione di argo enti da parte di 1/5 dei consiglieri comunali è necessario che gli stessi articolino una loro proposta di deliberazione da sottoporre ai pareri ex articolo 49 Tuel".
Ne consegue che il potere di iniziativa si traduce nel diritto di presentare una propria proposta di deliberazione, non già di richiedere la trattazione di proposte di iniziativa del sindaco o della giunta o di altri consiglieri. Nel caso di proposte di iniziativa del sindaco o della giunta comunale, il sindaco ha la facoltà di chiederne il ritiro in qualsiasi momento, assumendo ogni connessa e correlata responsabilità in caso di ritardo o inadempienze. La richiesta di trattazione in consiglio del piano attuativo della maglia 165 deve essere accompagnata dalla formulazione di proposta da parte dei consiglieri richiedenti al fine di poter dar corso alla prevista istruttoria ed iscriverla all'ordine del giorno di seduta da celebrarsi entro 20 giorni dalla richiesta. Tale proposta potrà opportunamente rappresentare presupposti d'urgenza che giustifichino il contingentamento degli ordinari termini di convocazione. Pur tuttavia ritenendo accoglibile la stessa visto l'excursus istruttorio, il punto sarà come su esposto portato in discussione al prossimo consiglio comunale coi dovuti chiarimenti da parte del dirigente della ripartizione tecnica».