Politica
Caso Baywatch, Spina chiede le dimissioni di Naglieri
L'ex sindaco rivela: «"Scia" presentata un mese dopo l'inizio dell'attività, l'assessore ha omesso il controllo»
Bisceglie - lunedì 5 agosto 2019
18.17
Le procedure connesse all'assegnazione di un contributo comunale all'associazione Baywatch sono al centro delle varie richieste di accesso agli atti presentate nei giorni scorsi dall'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina, ora consigliere di opposizione.
«Purtroppo avevamo ragione: Baywatch, l'associazione creata, fondata e promossa dal signor Innocenti, consigliere delegato alle spiagge di Angarano & company, ha goduto di privilegi amministrativi oltre al contributo straordinario e a fondo perduto di 10 mila euro» ha commentato il componente della massima assise cittadina.
Secondo quanto sostenuto da Spina - con ogni probabilità in possesso di documenti che lo confermerebbero - «molte persone che usufruivano dei servizi, anche a pagamento, erogati da Baywatch non sapevano che l'attività, presentata personalmente dallo stesso sindaco Angarano ai primi di luglio, non godeva delle autorizzazioni necessarie e non era in regola con le normative del settore».
L'ex primo cittadino ha puntato il dito contro l'assessore Gianni Naglieri, responsabile fra l'altro del Suap, lo sportello unico per le attività produttive: «Ha tentato il solito raid reazionario contro chi aveva semplicemente richiesto i documenti. Oggi si scopre che la "Scia" è stata presentata solo il 28 luglio scorso, un mese circa dopo l'inizio dell'attività, e dopo l'annuncio pubblico della mia iniziativa» ha puntualizzato Spina.
«L'omesso controllo dell'assessore Naglieri è gravissimo e pone un inquietante interrogativo anche sulla possibile assenza delle autorizzazioni demaniali» ha rimarcato l'esponente di minoranza. «Il sindaco delle proroghe, delle trattative private e dell'illegittimità diffusa chiederà ora le dimissioni del disastroso e compiacente assessore Naglieri? Angarano ritirerà la delega alle spiagge a Piero Innocenti che gli ha fatto inaugurare l'attività di Baywatch (con tanto di contributo di 10 mila euro e selfie ) in assenza dei provvedimenti di legge?» ha concluso.
Il caso sembra destinato a ulteriori approfondimenti, specie riguardo l'andamento cronologico della presentazione, alla Polizia Locale come all'Ufficio locale marittimo, senza dimenticare il concessionario per la pubblicità, di tutte le documentazioni necessarie allo svolgimento delle varie attività, dal noleggio delle attrezzature - che consisterebbero in due pedalò e tre canoe - all'installazione di quattro torrette sulla battigia delle spiagge La Salata, Conca de' monaci, Salsello e Pretore, che contengono i loghi dei diversi inserzionisti di Baywatch.
«Purtroppo avevamo ragione: Baywatch, l'associazione creata, fondata e promossa dal signor Innocenti, consigliere delegato alle spiagge di Angarano & company, ha goduto di privilegi amministrativi oltre al contributo straordinario e a fondo perduto di 10 mila euro» ha commentato il componente della massima assise cittadina.
Secondo quanto sostenuto da Spina - con ogni probabilità in possesso di documenti che lo confermerebbero - «molte persone che usufruivano dei servizi, anche a pagamento, erogati da Baywatch non sapevano che l'attività, presentata personalmente dallo stesso sindaco Angarano ai primi di luglio, non godeva delle autorizzazioni necessarie e non era in regola con le normative del settore».
L'ex primo cittadino ha puntato il dito contro l'assessore Gianni Naglieri, responsabile fra l'altro del Suap, lo sportello unico per le attività produttive: «Ha tentato il solito raid reazionario contro chi aveva semplicemente richiesto i documenti. Oggi si scopre che la "Scia" è stata presentata solo il 28 luglio scorso, un mese circa dopo l'inizio dell'attività, e dopo l'annuncio pubblico della mia iniziativa» ha puntualizzato Spina.
«L'omesso controllo dell'assessore Naglieri è gravissimo e pone un inquietante interrogativo anche sulla possibile assenza delle autorizzazioni demaniali» ha rimarcato l'esponente di minoranza. «Il sindaco delle proroghe, delle trattative private e dell'illegittimità diffusa chiederà ora le dimissioni del disastroso e compiacente assessore Naglieri? Angarano ritirerà la delega alle spiagge a Piero Innocenti che gli ha fatto inaugurare l'attività di Baywatch (con tanto di contributo di 10 mila euro e selfie ) in assenza dei provvedimenti di legge?» ha concluso.
Il caso sembra destinato a ulteriori approfondimenti, specie riguardo l'andamento cronologico della presentazione, alla Polizia Locale come all'Ufficio locale marittimo, senza dimenticare il concessionario per la pubblicità, di tutte le documentazioni necessarie allo svolgimento delle varie attività, dal noleggio delle attrezzature - che consisterebbero in due pedalò e tre canoe - all'installazione di quattro torrette sulla battigia delle spiagge La Salata, Conca de' monaci, Salsello e Pretore, che contengono i loghi dei diversi inserzionisti di Baywatch.