Cronaca
Caso Italtraff, indagati Pompeo Camero e il comandante della Polizia Locale Michele Dell'Olio
Secondo il pubblico ministero Silvia Curione l'azienda avrebbe presentato garanzie bancarie non idonee
Bisceglie - lunedì 6 novembre 2017
23.37
Sotto la lente d'ingrandimento del pubblico ministero della Procura di Trani Silvia Curione sono finite, da alcuni mesi, le procedure di assegnazione dell'appalto per l'installazione degli apparecchi elettronici "Photored" sul territorio comunale. L'inchiesta si è conclusa nei giorni scorsi con l'invio dell'avviso di conclusione delle indagini al dirigente comunale Pompeo Camero, al comandante della Polizia Locale Michele Dell'Olio e all'amministratore dell'Italtraff Roberto Scarcella.
Secondo le ipotesi formulate dal pm l'azienda di Manduria avrebbe presentato garanzie bancarie non in linea con quanto disposto dal bando di gara. La questione fu analizzata persino da Alessio Giannone, inviato per la Puglia della popolare trasmissione televisiva "Striscia la notizia", che intervistò anche l'ex primo cittadino Francesco Spina (estraneo alla vicenda giudiziaria). Il caso ruota sostanzialmente intorno alle referenze che Italtraff ha esposto per partecipare all'appalto: tutto in regola o no?
Uno dei documenti allegati dall'impresa, attestante le referenze bancarie, fu disconosciuto da Unicredit ma Italtraff provvide, a stretto giro, con un'altra garanzia. Terminate le indagini, si attendono le determinazioni del Gip.
Secondo le ipotesi formulate dal pm l'azienda di Manduria avrebbe presentato garanzie bancarie non in linea con quanto disposto dal bando di gara. La questione fu analizzata persino da Alessio Giannone, inviato per la Puglia della popolare trasmissione televisiva "Striscia la notizia", che intervistò anche l'ex primo cittadino Francesco Spina (estraneo alla vicenda giudiziaria). Il caso ruota sostanzialmente intorno alle referenze che Italtraff ha esposto per partecipare all'appalto: tutto in regola o no?
Uno dei documenti allegati dall'impresa, attestante le referenze bancarie, fu disconosciuto da Unicredit ma Italtraff provvide, a stretto giro, con un'altra garanzia. Terminate le indagini, si attendono le determinazioni del Gip.