Vittorio Fata. <span>Foto Antonio Lopopolo</span>
Vittorio Fata. Foto Antonio Lopopolo
Politica

Caso Pug, Fata: «Chi è in conflitto di interessi non dovrebbe far parte della Giunta»

Intervista all'ex Sindaco: «Bisceglie non può patire l'ennesimo rallentamento che dimostra l'incapacità di questa amministrazione»

«Ma pensano davvero che i biscegliesi abbiano l'anello al naso? L'ultimo comunicato diffuso dall'amministrazione comunale offende l'intelligenza della gente». Il caso Pug è ormai fra i temi rilevanti del dibattito politico a Bisceglie e l'ex primo cittadino Vittorio Fata non nasconde l'irritazione per quanto emerso negli ultimi giorni, a cominciare dalla delibera con cui tutti i componenti della Giunta in carica hanno dichiarato - come riportato da BisceglieViva - un potenziale conflitto di interessi in merito ai contenuti del Piano urbanistico generale (link all'articolo).

- Avvocato Fata, che sta succedendo?
L'ennesima promessa formulata in campagna elettorale da Angarano è finita in frantumi. Il Pug, provvedimento fondamentale per la vita e lo sviluppo della città (e punto cardine del programma del Sindaco), non sarà approvato da quest'amministrazione e tutt'al più la vicenda proseguirà con la richiesta dell'intervento di un commissario.

- Il Piano urbanistico generale è davvero così importante?
In una fase di stagnazione se non di recessione, complicata dall'emergenza epidemiologica in corso, poter disporre in tempi brevi di uno strumento del genere consentirebbe di rilanciare l'economia locale, rimettendo in modo non solo l'edilizia, l'urbanistica e il verde: si pensi all'indotto. Mi chiedo: per quale motivo, constatata la loro incompatibilità vera o potenziale, questi assessori non rassegnano le dimissioni per facilitare l'ingresso in Giunta di personalità non in posizione di conflitto di interessi?

- Potrebbe sembrare solo una questione politica...
Bisceglie rischia di patire l'ennesimo rallentamento, che finirebbe per incidere su una città già in evidente difficoltà. Questa volta, però, l'amministrazione non può certo servirsi della "scusa" del presunto ostruzionismo delle opposizioni e dei ricorsi al Tar: lo scenario attuale è frutto di una loro oggettiva incapacità.

- Ci sarebbero dei margini per una diversa valutazione da parte di questa Giunta? L'unica via d'uscita è il ricorso a un commissariamento sul Pug?
A mio parere il potenziale conflitto emergerebbe solo nel caso in cui una zona in particolare venisse "avvantaggiata" a discapito di altre mentre sarebbe sufficiente mantenere l'impostazione originaria del Piano, che non è stato certo elaborato dall'attuale amministrazione, o addirittura "depotenziare" quelle porzioni del territorio sulle quali sussistono eventuali incompatibilità. Quale migliore occasione per sgombrare il campo da qualsiasi equivoco?

- Eppure, in questo caso, il dubbio è stato sollevato dagli stessi amministratori...
Sorgono spontanee alcune riflessioni a proposito. Perché queste persone si sono candidate a gestire la cosa pubblica pur se consapevoli della loro incompatibilità rispetto alle linee programmatiche e agli atti propedeutici di un piano regolatore pronto da anni?

- Quanto è alto, su una questione del genere, il livello di responsabilità di Angarano?
Molto alto, ritengo. È il Sindaco a nominare i suoi assessori, specie in una fase nella quale l'opera mediatoria dei partiti è ai minimi storici. Se si dovesse optare per la scelta di un commissario, allora la politica biscegliese delegherebbe ai tecnici l'indirizzo di un asset strategico per la città. C'è poi un aspetto che davvero non comprendo: non ho nulla di personale contro l'avvocato Storelli ma se, come è emerso in questi ultimi mesi, è stato riscontrato un suo potenziale conflitto di interessi sia sulla lottizzazione della maglia 165 che rispetto agli atti propedeutici del Pug, allora per quale motivo ha accettato la delega di assessore all'urbanistica?

- Seguendo questa logica, lo stallo politico-amministrativo potrebbe essere risolto da un rimpasto in Giunta...
Sono convinto che in una città delle dimensioni di Bisceglie si riescano a trovare 7 personalità scevre da conflitti di interessi concreti o potenziali in grado di ricoprire incarichi assessorili. Angarano si svegli, una volta per tutte, e componga un esecutivo nelle condizioni di deliberare su qualsiasi tema di sua competenza. Il Pug è stato sempre uno dei punti su cui il Sindaco, in consiglio comunale, ha vantato di essere stato risolutivo: e ora blocca l'iter proprio nel momento in cui avremmo dovuto verificare questa sbandierata risolutezza?

- Insomma, come se ne esce?
Se si vuol davvero bene alla città non resta altra scelta: bisognerebbe estromettere dalla Giunta tutti coloro che si trovano in conflitto di interessi - sul Pug e non solo - per consentire a Bisceglie di andare avanti.
  • Consiglio Comunale
  • Vittorio Fata
  • giunta
  • amministrazione comunale
  • Dodo Storelli
  • Piano urbanistico generale
Altri contenuti a tema
Opposizioni all’attacco: «Nessuna visione per la città» - LE INTERVISTE Opposizioni all’attacco: «Nessuna visione per la città» - LE INTERVISTE Critiche alla maggioranza per la gestione delle risorse e la mancanza di confronto democratico
Approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 Approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 Angarano: «Manovra dimostra la volontà dell'Amministrazione di operare con responsabilità e attenzione»
Le opposizioni disertano il Consiglio comunale di giovedì 6 marzo Le opposizioni disertano il Consiglio comunale di giovedì 6 marzo Convocata la stampa a Palazzo di Città per una operazione verità fissata in concomitanza con il consiglio
Pug, Libera il Futuro: «Fermare tutto non ha senso. Approvare nostre osservazioni per bloccare consumo suolo, rilanciare partecipazione e salvare Ripalta» Pug, Libera il Futuro: «Fermare tutto non ha senso. Approvare nostre osservazioni per bloccare consumo suolo, rilanciare partecipazione e salvare Ripalta» Arena e Amendolagine dopo conferenza dell'Associazione Mazziniana: «Che intendono fare Angarano e co. su questo tema?»
Retribuzione minima salariale, le critiche dell’opposizione dopo l’approvazione in consiglio Retribuzione minima salariale, le critiche dell’opposizione dopo l’approvazione in consiglio «Questa approvazione suona come un tentativo tardivo di mascherare scelte che hanno penalizzato i lavoratori»
Torna a riunirsi il Consiglio Comunale lunedì 23 dicembre Torna a riunirsi il Consiglio Comunale lunedì 23 dicembre Tra i punti il riconoscimento dello stato di Palestina e il minimo salariale per i contratti cittadini
Il Consiglio Comunale di Bisceglie discute il riconoscimento dello Stato di Palestina Il Consiglio Comunale di Bisceglie discute il riconoscimento dello Stato di Palestina Arci: «Sosteniamo positivamente l’iniziativa, auspicandone l’approvazione»
Deleghe consiliari, Claudio Lorusso: «Sfida collettiva per far crescere la città» Deleghe consiliari, Claudio Lorusso: «Sfida collettiva per far crescere la città» L’intervento del consigliere nel corso dell’assemblea del 29 novembre
© 2001-2025 BisceglieViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BisceglieViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.