Politica
Caso Pug, il Pd: «Davanti a potenziali conflitti sarebbe bene farsi da parte»
Nota della segreteria: «Delegare la politica a un commissario sarebbe contro ogni logica»
Bisceglie - mercoledì 6 gennaio 2021
«Perché delegare la politica del territorio e lo sviluppo socio economico locale a un ipotetico commissario? Sarebbe contro ogni logica democratica e di autogoverno. Siamo sicuri che, anche nella migliore delle ipotesi di un commissario illuminato, questo possa conoscere gli usi, le peculiarità di questo territorio e soddisfare le esigenze dei suoi cittadini?». Riflessioni della segreteria cittadina del Partito Democratico di Bisceglie, guidata da Bartolo Sasso, sul caso della dichiarazione di incompatibilità, da parte della Giunta a proposito del Piano urbanistico.
«Negli ultimi anni, l'azione amministrativa ha viaggiato a più velocità: incisiva e rapida in alcune occasioni, molto lenta e farraginosa in altre, non ne comprendiamo il motivo anche se, volendo ricordare un veterano della politica, "a pensare male si fa peccato però molte volte ci si azzecca".
Chi amministra la cosa pubblica non può fuggire dalla responsabilità di governare; per decidere ci vuole coraggio, soprattutto quando sono in gioco gli interessi della collettività: "acqua netta non ha paura di tuoni"» hanno aggiunto.
«Per il Partito Democratico la politica è servizio, è mettersi al servizio della collettività, è poter fare e non gestione del potere fine a se stesso. Nessuno ci costringe a ricoprire determinate cariche pubbliche, quindi, davanti a potenziali conflitti, nell'impossibilità di servire e di poter fare, sarebbe bene farsi da parte e passare ad altri il testimone» hanno evidenziato i dem.
«Siamo fermamente convinti che nella nostra comunità ci sia gente capace ad amministrare con coraggio e determinazione; li invitiamo a scendere in campo per costruire insieme un progetto di rilancio sociale, economico e culturale della nostra amata Bisceglie. Solo così potremo ricreare i presupposti per il benessere delle future generazioni» hanno concluso.
«Negli ultimi anni, l'azione amministrativa ha viaggiato a più velocità: incisiva e rapida in alcune occasioni, molto lenta e farraginosa in altre, non ne comprendiamo il motivo anche se, volendo ricordare un veterano della politica, "a pensare male si fa peccato però molte volte ci si azzecca".
Chi amministra la cosa pubblica non può fuggire dalla responsabilità di governare; per decidere ci vuole coraggio, soprattutto quando sono in gioco gli interessi della collettività: "acqua netta non ha paura di tuoni"» hanno aggiunto.
«Per il Partito Democratico la politica è servizio, è mettersi al servizio della collettività, è poter fare e non gestione del potere fine a se stesso. Nessuno ci costringe a ricoprire determinate cariche pubbliche, quindi, davanti a potenziali conflitti, nell'impossibilità di servire e di poter fare, sarebbe bene farsi da parte e passare ad altri il testimone» hanno evidenziato i dem.
«Siamo fermamente convinti che nella nostra comunità ci sia gente capace ad amministrare con coraggio e determinazione; li invitiamo a scendere in campo per costruire insieme un progetto di rilancio sociale, economico e culturale della nostra amata Bisceglie. Solo così potremo ricreare i presupposti per il benessere delle future generazioni» hanno concluso.