Economia e lavoro
Cassa integrazione in deroga, pronte 33mila domande dalla Puglia
Entro lunedì la trasmissione degli atti all'Inps. 125mila i lavoratori interessati dal provvedimento
Puglia - domenica 10 maggio 2020
Tutte le domande di cassa integrazione in deroga pervenute alla Regione Puglia, che non necessitano di integrazioni o verifiche aggiuntive, sono state completate e autorizzate. Entro lunedì saranno trasmesse all'Inps che provvederà successivamente al pagamento. Lo hanno comunicato il presidente Michele Emiliano e l'assessore regionale al lavoro, alla formazione e all'istruzione Sebastiano Leo.
«Siamo tra le primissime regioni italiane ad aver completato la fase di valutazione e di autorizzazione delle domande. Si tratta, quindi, dell'ultima parte delle 33mila domande pervenute fino al 3 maggio scorso» ha spiegato Emiliano, che ha definito la cassa integrazione in deroga «una risposta concreta a migliaia di famiglie, lavoratrici e lavoratori, per le quali l'ammortizzatore sociale costituisce, in questo momento di crisi, l'unico sostengo al reddito. È stato, e mi preme sottolinearlo, un grande lavoro di squadra: nell'emergenza, parti sociali e Regione Puglia hanno saputo compattarsi, in un contesto di condivisone e discussione propositiva, per tutelare l'interesse dei lavoratori pugliesi. Ringrazio le organizzazioni sindacali e i dipendenti della Regione per l'impegno profuso e per la costante collaborazione».
L'assessore Leo ha ringraziato «la sezione lavoro, già gravata da numerose attività come Garanzia Giovani, Miformo&lavoro e gestione delle crisi aziendali. Voglio ricordare che si è trattato di valutare circa 36mila domande pervenute da altrettante imprese pugliesi, per un numero di lavoratori coinvolti pari ad oltre 125mila unità. Un risultato raggiunto grazie all'impegno della macchina amministrativa, ma merito anche del costante confronto con le organizzazioni sindacali e con i consulenti del lavoro che hanno sempre mantenuto un atteggiamento collaborativo e di apprezzamento del lavoro svolto dalla Regione Puglia».
«La sfida più difficile è stata quella di confrontarci con una burocrazia e con delle regole nazionali che, in un momento di emergenza, dovevano e devono essere semplificate. Per questo motivo la Regione Puglia, insieme ad Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia, farà parte di un gruppo ristretto di lavoro con l'obiettivo di proporre al Governo procedure semplificate per la cassa integrazione in deroga, così da affrontare più celermente la prossima ondata di istanze che arriveranno, perché non sono accettabili meccanismi così complessi in una fase come questa» ha concluso. L'auspicio è che i tempi per l'erogazione da parte dell'Inps siano celeri.
«Siamo tra le primissime regioni italiane ad aver completato la fase di valutazione e di autorizzazione delle domande. Si tratta, quindi, dell'ultima parte delle 33mila domande pervenute fino al 3 maggio scorso» ha spiegato Emiliano, che ha definito la cassa integrazione in deroga «una risposta concreta a migliaia di famiglie, lavoratrici e lavoratori, per le quali l'ammortizzatore sociale costituisce, in questo momento di crisi, l'unico sostengo al reddito. È stato, e mi preme sottolinearlo, un grande lavoro di squadra: nell'emergenza, parti sociali e Regione Puglia hanno saputo compattarsi, in un contesto di condivisone e discussione propositiva, per tutelare l'interesse dei lavoratori pugliesi. Ringrazio le organizzazioni sindacali e i dipendenti della Regione per l'impegno profuso e per la costante collaborazione».
L'assessore Leo ha ringraziato «la sezione lavoro, già gravata da numerose attività come Garanzia Giovani, Miformo&lavoro e gestione delle crisi aziendali. Voglio ricordare che si è trattato di valutare circa 36mila domande pervenute da altrettante imprese pugliesi, per un numero di lavoratori coinvolti pari ad oltre 125mila unità. Un risultato raggiunto grazie all'impegno della macchina amministrativa, ma merito anche del costante confronto con le organizzazioni sindacali e con i consulenti del lavoro che hanno sempre mantenuto un atteggiamento collaborativo e di apprezzamento del lavoro svolto dalla Regione Puglia».
«La sfida più difficile è stata quella di confrontarci con una burocrazia e con delle regole nazionali che, in un momento di emergenza, dovevano e devono essere semplificate. Per questo motivo la Regione Puglia, insieme ad Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia, farà parte di un gruppo ristretto di lavoro con l'obiettivo di proporre al Governo procedure semplificate per la cassa integrazione in deroga, così da affrontare più celermente la prossima ondata di istanze che arriveranno, perché non sono accettabili meccanismi così complessi in una fase come questa» ha concluso. L'auspicio è che i tempi per l'erogazione da parte dell'Inps siano celeri.