Centrale operativa 118 Bat, l'attivazione slitta nonostante i buoni propositi

L'attivazione della centrale operativa del 118 sul territorio della Bat è stata purtroppo rinviata. La tabella di marcia definita dal consiglio regionale pugliese è rimasta disattesa: malgrado i buoni propositi espressi nella delibera dello scorso 22 dicembre e consistenti nell'imposizione di un termine ultimo fissato in sei mesi per la partenza del servizio in autonomia rispetto all'Area Metropolitana di Bari, la data non è stata rispettata.

Secondo quanto emerso durante le ultime audizioni in Commissione sanità, il Commissario straordinario dell'Asl Bt Alessandro Delle Donne ha confermato che «l'azienda sanitaria ha provveduto all'esecuzione di tutti gli atti necessari». Il nodo da sciogliere, a questo punto, sembrerebbe riguardare l'individuazione della sede: «Sei mesi e nessuna notizia della centrale del 118 nella Bat. Appare chiaro che lo stallo è tutto negli uffici dell'assessorato che deve e può iniziare le procedure richieste» ha commentato Francesco Ventola, consigliere regionale di Fratelli d'Italia.

«L'istituzione della centrale operativa del 118 nella Bat è una questione di primaria importanza per tutto il territorio. In audizione l'assessore Lopalco ci ha assicurato che sarà avviata un'interlocuzione con il direttore del dipartimento salute regionale Montanaro e ho chiesto di essere aggiornati in Commissione Sanità sia sull'avvio di questa interlocuzione che su tutti i passi successivi» ha fatto sapere Grazia Di Bari del Movimento 5 Stelle mentre Giuseppe Tupputi (Con) ha rimarcato: «È necessario venire a capo della vicenda per garantire un servizio fondamentale per il territorio e anche se non siamo soliti protestare e manifestare il dissenso in maniera palese e non vorremmo arrivare come consiglieri eletti nella Bat - a mettere le tende dinanzi al Consiglio Regionale, non esiteremo a farlo qualora non dovessero arrivare le risposte che il territorio aspetta da tempo».