Attualità
Cgil: «Superamento ghetti, risorse per Bisceglie e San Ferdinando. E gli altri Comuni?»
Valente e Riglietti: «Per quale motivo ben 8 amministrazioni della Bat non hanno presentato progettualità per ottenere i fondi Pnrr stanziati?»
Bisceglie - martedì 3 gennaio 2023
09.45
200 milioni nel fondo relativo ai Piani urbani integrati per il superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura. È quanto previsto dal ministero del lavoro tra le misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza. 114 finanziamenti ammessi sono destinati alle amministrazioni pugliesi, per la gran parte concentrati - comprensibilmente - in Capitanata. La Bat, in realtà, è presente con soli due Comuni, Bisceglie e San Ferdinando di Puglia, che riceveranno somme vicine ai 2 milioni di euro ciascuno come annunciato dal primo cittadino biscegliese Angelantonio Angarano nel corso dei lavori del quinto congresso Flai Cgil Bat (link all'articolo). E proprio dall'organizzazione sindacale si sono levate critiche in merito di quella che, con ogni probabilità, è la mancata partecipazione degli altri 8 Comuni della Provincia al bando.
«Amministrazioni di città come Andria, Barletta, Spinazzola nelle quali il fenomeno del caporalato non è certo sconosciuto davvero non hanno presentato progettualità per il superamento dei ghetti? Perché? Un interrogativo valido anche per Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Trani e Trinitapoli» hanno dichiarato il biscegliese Michele Valente, segretario generale Cgil Bat e Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat.
«È un'occasione persa per dare alle lavoratrici e ai lavoratori accoglienza degna di questo nome. Per i comuni assegnatari, invece, il nostro auspicio è che le risorse vengano spese davvero e non finiscano per essere perdute. Il Sindaco di Bisceglie Angarano, intervenendo al congresso della Flai Cgil Bat a Trinitapoli lo scorso 13 dicembre, ha comunicato che i finanziamenti del Pnrr che arriveranno, pari a 2 milioni e 200 mila euro, saranno destinati al superamento degli insediamenti informali dei lavoratori stagionali stranieri impiegati in agricoltura realizzando alloggi e strutture in genere. Per il Comune di San Ferdinando di Puglia invece non abbiamo notizie ma supponiamo che il Sindaco Camporeale si muoverà nella stessa direzione. Ciò che ci preme sottolineare, però, è la necessità di procedere celermente nell'iter verso la realizzazione dei progetti perché le opere vanno rendicontate altrimenti sarà stato tutto tempo sprecato» hanno sottolineato i due referenti sindacali.
«Vorremmo in ogni caso comprendere le ragioni di quelle amministrazioni che non hanno presentato un progetto, confidando nel fatto che la volontà politica di superare i ghetti trovi le dovute risposte» hanno concluso Riglietti e Valente. Un'osservazione assolutamente comprensibile, tesa a favorire il dibattito pubblico anche su quei progetti ai quali le singole amministrazioni, legittimamente, scelgono di non partecipare senza però spiegarne le motivazioni alla cittadinanza.
«Amministrazioni di città come Andria, Barletta, Spinazzola nelle quali il fenomeno del caporalato non è certo sconosciuto davvero non hanno presentato progettualità per il superamento dei ghetti? Perché? Un interrogativo valido anche per Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Trani e Trinitapoli» hanno dichiarato il biscegliese Michele Valente, segretario generale Cgil Bat e Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat.
«È un'occasione persa per dare alle lavoratrici e ai lavoratori accoglienza degna di questo nome. Per i comuni assegnatari, invece, il nostro auspicio è che le risorse vengano spese davvero e non finiscano per essere perdute. Il Sindaco di Bisceglie Angarano, intervenendo al congresso della Flai Cgil Bat a Trinitapoli lo scorso 13 dicembre, ha comunicato che i finanziamenti del Pnrr che arriveranno, pari a 2 milioni e 200 mila euro, saranno destinati al superamento degli insediamenti informali dei lavoratori stagionali stranieri impiegati in agricoltura realizzando alloggi e strutture in genere. Per il Comune di San Ferdinando di Puglia invece non abbiamo notizie ma supponiamo che il Sindaco Camporeale si muoverà nella stessa direzione. Ciò che ci preme sottolineare, però, è la necessità di procedere celermente nell'iter verso la realizzazione dei progetti perché le opere vanno rendicontate altrimenti sarà stato tutto tempo sprecato» hanno sottolineato i due referenti sindacali.
«Vorremmo in ogni caso comprendere le ragioni di quelle amministrazioni che non hanno presentato un progetto, confidando nel fatto che la volontà politica di superare i ghetti trovi le dovute risposte» hanno concluso Riglietti e Valente. Un'osservazione assolutamente comprensibile, tesa a favorire il dibattito pubblico anche su quei progetti ai quali le singole amministrazioni, legittimamente, scelgono di non partecipare senza però spiegarne le motivazioni alla cittadinanza.