
Cronaca
Chi erano le vittime dell'incidente sulla Bisceglie-Andria
Madre e figlia di 62 e 32 anni. La giovane era anche al settimo mese di gravidanza
Bisceglie - domenica 6 aprile 2025
09.23
Aveva 32 anni Margherita Di Liddo, la giovane donna rimasta vittima del terribile incidente stradale avvenuto sulla SP13, la strada che collega Andria a Bisceglie, all'altezza di Trani. Con lei è morta anche la madre, Rosa Mastrototaro, 62 anni. Entrambe viaggiavano a bordo di un'auto insieme al padre di Margherita, Natale, attualmente ricoverato all'ospedale di Barletta con una frattura al femore. Margherita era incinta al settimo mese. Dopo l'impatto, i sanitari hanno tentato il tutto per tutto: è stato eseguito un parto d'urgenza nel disperato tentativo di salvare il bambino. Il piccolo è venuto alla luce, ma le sue condizioni erano già gravissime. Nonostante l'intervento immediato dei medici, non è riuscito a sopravvivere. Una doppia tragedia, anzi tripla, che ha stravolto non solo una famiglia, ma l'intera comunità biscegliese.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la famiglia si trovava a bordo di un'auto che si è scontrata con un'altra utilitaria condotta da un uomo di 65 anni di Andria, anche lui rimasto ferito. L'impatto è stato violentissimo: il veicolo è finito fuori strada e si è ribaltato nelle campagne adiacenti. I soccorritori del 118 sono arrivati tempestivamente, ma le condizioni delle due donne erano troppo gravi. Il decesso di entrambe è stato dichiarato in ospedale.
Margherita era conosciuta a Bisceglie per la sua vitalità e il sorriso contagioso. Istruttrice di Zumba, si era sposata due anni fa con il compagno Vincenzo e futuro papà del bambino. Una giovane vita spezzata, insieme a quella della madre, punto di riferimento non solo per la famiglia ma anche per tanti clienti e conoscenti della loro storica attività commerciale a Bisceglie.
E proprio davanti a quella serranda, sabato mattina, decine di biscegliesi si sono fermati. In silenzio, con fiori, peluche e biglietti, hanno reso omaggio a chi in quel luogo aveva costruito una quotidianità fatta di impegno, accoglienza e sorrisi. Una comunità intera si è stretta intorno a una famiglia distrutta. Una tragedia che lascia senza parole, ma che ha acceso un segno visibile di affetto e solidarietà, nel cuore di una città che oggi si scopre più unita nel dolore.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la famiglia si trovava a bordo di un'auto che si è scontrata con un'altra utilitaria condotta da un uomo di 65 anni di Andria, anche lui rimasto ferito. L'impatto è stato violentissimo: il veicolo è finito fuori strada e si è ribaltato nelle campagne adiacenti. I soccorritori del 118 sono arrivati tempestivamente, ma le condizioni delle due donne erano troppo gravi. Il decesso di entrambe è stato dichiarato in ospedale.
Margherita era conosciuta a Bisceglie per la sua vitalità e il sorriso contagioso. Istruttrice di Zumba, si era sposata due anni fa con il compagno Vincenzo e futuro papà del bambino. Una giovane vita spezzata, insieme a quella della madre, punto di riferimento non solo per la famiglia ma anche per tanti clienti e conoscenti della loro storica attività commerciale a Bisceglie.
E proprio davanti a quella serranda, sabato mattina, decine di biscegliesi si sono fermati. In silenzio, con fiori, peluche e biglietti, hanno reso omaggio a chi in quel luogo aveva costruito una quotidianità fatta di impegno, accoglienza e sorrisi. Una comunità intera si è stretta intorno a una famiglia distrutta. Una tragedia che lascia senza parole, ma che ha acceso un segno visibile di affetto e solidarietà, nel cuore di una città che oggi si scopre più unita nel dolore.