Attualità
Chiude la storica pasticceria Trani
Mauro La Notte: «È un arrivederci. Grazie di cuore a tutti»
Bisceglie - lunedì 3 luglio 2023
16.13
Il sospiro è un'icona di Bisceglie in tutto il mondo. Oltre che un dolce tecnicamente eccellente è un simbolo territoriale, farcito di passione lavoro e persone genuine. La massima rappresentativa è il presidente dell'Associazione Pasticcerie Storiche Biscegliesi, Mauro La Notte, decano dei pasticcieri biscegliesi, maestro della tradizione locale e custode vivente delle ricette antiche.
Dopo anni di attività, il maestro pasticcere chiude oggi la sua storica attività, il Bar Pasticceria Trani, un luogo quasi di culto e punto di riferimento della pasticceria tradizionale, fatta di genuini sorrisi e materie prime come una volta. «Chi mi conosce sa che non sono di molte parole - ha commentato La Notte - nonostante in questi anni con i miei colleghi dell'associazione abbiamo lavorato tantissimo per la città, sento di dire un vero e sentito grazie per aver creduto in me. Mai mi sarei aspettato di ricevere così tanto affetto da tutti. Mi sento gratificato e fortunato di quello che sta accadendo, sopratutto per uno come me che ha passato una vita in laboratorio. Chiudo la pasticceria perché necessito di riposare dopo 60 anni di duro lavoro è giunto il momento di dare spazio alla mia vita e quella della mia famiglia. Mi sento dire ai giovani di lavorare nella pasticceria, ma farlo veramente con serietà e dedizione, ci sarà bisogno di voi, ma soprattutto di persone motivate. Per i miei fantastici colleghi dell'Associazione prometto di non lasciarvi mai, sarò sempre al servizio di chi mi ha voluto bene e della Bisceglie che amo».
Dopo anni di attività, il maestro pasticcere chiude oggi la sua storica attività, il Bar Pasticceria Trani, un luogo quasi di culto e punto di riferimento della pasticceria tradizionale, fatta di genuini sorrisi e materie prime come una volta. «Chi mi conosce sa che non sono di molte parole - ha commentato La Notte - nonostante in questi anni con i miei colleghi dell'associazione abbiamo lavorato tantissimo per la città, sento di dire un vero e sentito grazie per aver creduto in me. Mai mi sarei aspettato di ricevere così tanto affetto da tutti. Mi sento gratificato e fortunato di quello che sta accadendo, sopratutto per uno come me che ha passato una vita in laboratorio. Chiudo la pasticceria perché necessito di riposare dopo 60 anni di duro lavoro è giunto il momento di dare spazio alla mia vita e quella della mia famiglia. Mi sento dire ai giovani di lavorare nella pasticceria, ma farlo veramente con serietà e dedizione, ci sarà bisogno di voi, ma soprattutto di persone motivate. Per i miei fantastici colleghi dell'Associazione prometto di non lasciarvi mai, sarò sempre al servizio di chi mi ha voluto bene e della Bisceglie che amo».