Politica
Cimitero, Spina va giù duro: «Attendo le scuse da parte dell'amministrazione»
Intervento dell'ex Sindaco sulla questione dell'aggiudicazione dell'appalto per i lavori nella struttura
Bisceglie - mercoledì 26 agosto 2020
Durissimo commento di Francesco Spina alla notizia dell'annullamento in autotutela, da parte del dirigente competente in materia, dell'esito della gara d'appalto per la realizzazione di un edificio per loculi all'isola IV e la gestione del servizio manutenzione impianto elettrico di distribuzione energia elettrica per illuminazione lampade votive nel cimitero comunale di Bisceglie (link all'articolo).
«Dopo più sollecitazioni e interventi dell'Anac - l'autorità nazionale di anticorruzione - la gara di aggiudicazione dei lavori di ampliamento del cimitero comunale (l'appalto di lavori pubblici più grande per valore della storia del Comune di Bisceglie), è stata annullata in via di autotutela dall'amministrazione Angarano. È la prima volta nella storia del Comune di Bisceglie che l'Anac interviene preannunciando sanzioni per le gravi violazioni riscontrate» ha sostenuto l'ex primo cittadino.
«L'avvio da parte dell'Anac del procedimento sanzionatorio contro il Comune di Bisceglie, a causa dell'assenza dei requisiti in capo al soggetto aggiudicatario individuato per "errore" dalla commissione di aggiudicazione, ha "costretto" ora l'Ente all'ennesimo autoannullamento (battuto il record mondiale della "Repubblica delle banane"), dopo quelli vari tra cui quelli più celebri dello scorrimento della graduatoria dell'assunzione del marito dell'assessora e quello della maglia 165» ha aggiunto Spina.
«I tre attacchi che in soli 10 giorni mi hanno fatto in modo violento gli assessori svoltisti (Parisi, Rigante e Naglieri, quest'ultimo dopo la presa di distanza del Circolo "Impastato"), trovano ora un senso compiuto: la crisi di nervi e di paura di Angarano & company, consapevoli delle illegalità che stanno commettendo coi loro strafalcioni amministrativi» ha evidenziato. «Da loro, che mi accusavano di dire bugie perche "la gara del cimitero non sarebbe stata annullata" e riaggiudicata, pretendiamo ora, dopo la determinazione n° 45, le scuse ufficiali per il rispetto non solo delle opposizioni, ma dei cittadini che non meritano di essere presi in giro con bugie e false promesse quotidiane, a cominciare dalle reali responsabilità per il degrado del cimitero comunale» ha concluso.
«Dopo più sollecitazioni e interventi dell'Anac - l'autorità nazionale di anticorruzione - la gara di aggiudicazione dei lavori di ampliamento del cimitero comunale (l'appalto di lavori pubblici più grande per valore della storia del Comune di Bisceglie), è stata annullata in via di autotutela dall'amministrazione Angarano. È la prima volta nella storia del Comune di Bisceglie che l'Anac interviene preannunciando sanzioni per le gravi violazioni riscontrate» ha sostenuto l'ex primo cittadino.
«L'avvio da parte dell'Anac del procedimento sanzionatorio contro il Comune di Bisceglie, a causa dell'assenza dei requisiti in capo al soggetto aggiudicatario individuato per "errore" dalla commissione di aggiudicazione, ha "costretto" ora l'Ente all'ennesimo autoannullamento (battuto il record mondiale della "Repubblica delle banane"), dopo quelli vari tra cui quelli più celebri dello scorrimento della graduatoria dell'assunzione del marito dell'assessora e quello della maglia 165» ha aggiunto Spina.
«I tre attacchi che in soli 10 giorni mi hanno fatto in modo violento gli assessori svoltisti (Parisi, Rigante e Naglieri, quest'ultimo dopo la presa di distanza del Circolo "Impastato"), trovano ora un senso compiuto: la crisi di nervi e di paura di Angarano & company, consapevoli delle illegalità che stanno commettendo coi loro strafalcioni amministrativi» ha evidenziato. «Da loro, che mi accusavano di dire bugie perche "la gara del cimitero non sarebbe stata annullata" e riaggiudicata, pretendiamo ora, dopo la determinazione n° 45, le scuse ufficiali per il rispetto non solo delle opposizioni, ma dei cittadini che non meritano di essere presi in giro con bugie e false promesse quotidiane, a cominciare dalle reali responsabilità per il degrado del cimitero comunale» ha concluso.