Politica
«Cinque milioni per i mutui delle imprese olivicole»
L'annuncio della parlamentare Francesca Galizia. Misura a supporto del comparto
Bisceglie - sabato 5 dicembre 2020
«Buone notizie sul fronte olivicolo: verranno presto elargite risorse pari a 5 milioni di euro, previste dal Decreto emergenze agricole, a supporto del comparto imprenditoriale olivicolo, con l'obiettivo di offrire una copertura, parziale o totale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti relativamente all'anno 2019 su mutui bancari contratti entro il 31 dicembre 2018».
Lo ha fatto sapere in una nota la parlamentare del Movimento 5 Stelle Francesca Galizia, eletta nel collegio che comprende anche Bisceglie e componente della Commissione agricoltura della Camera.
«Ottimo risultato quello, dunque, ottenuto da un'intesa raggiunta ieri in Conferenza Stato-Regioni, grazie anche alla partecipazione del sottosegretario al ministero delle politiche agricole, Giuseppe L'Abbate, che ha sostenuto fino in fondo una promessa fatta agli olivicoltori e che oggi finalmente diviene una realtà» ha commentato. «I fondi, che verranno erogati dall'Ismea, ente incaricato della gestione amministrativa dell'iter delle domande di sostegno, saranno concessi ad ogni singolo produttore in ammontare proporzionale alla media produttiva relativa al triennio 2016-2018» ha spiegato.
«Sono molto contenta per gli olivicoltori in generale e per quelli pugliesi in particolare. È noto a tutti quanto la Puglia sia in prima linea nella produzione nazionale di olio (oltre il 50% dell'olio italiano è pugliese) e quanto le imprese olivicole della regione abbiano fatto fronte ad alcune tra le peggiori annate olivicole negli ultimi anni: le gelate hanno creato un danno importante specie nel 2018, stimato da solo tra gli 800 milioni e il miliardo di euro, in termini di mancata produzione di olio da pressione e olive da mensa» ha evidenziato la deputata pentastellata.
«Con quest'ultimo aiuto ci auguriamo, pertanto, che la produzione olivicola possa tornare ad essere settore d'eccellenza dell'agroalimentare made in Italy. I dati ci fanno ben sperare e pare che sarà proprio la Puglia, definita dalle associazioni di categoria "polmone olivicolo nazionale", a guidare la ripresa del settore dell'olio extravergine d'oliva italiano» ha concluso Francesca Galizia.
Lo ha fatto sapere in una nota la parlamentare del Movimento 5 Stelle Francesca Galizia, eletta nel collegio che comprende anche Bisceglie e componente della Commissione agricoltura della Camera.
«Ottimo risultato quello, dunque, ottenuto da un'intesa raggiunta ieri in Conferenza Stato-Regioni, grazie anche alla partecipazione del sottosegretario al ministero delle politiche agricole, Giuseppe L'Abbate, che ha sostenuto fino in fondo una promessa fatta agli olivicoltori e che oggi finalmente diviene una realtà» ha commentato. «I fondi, che verranno erogati dall'Ismea, ente incaricato della gestione amministrativa dell'iter delle domande di sostegno, saranno concessi ad ogni singolo produttore in ammontare proporzionale alla media produttiva relativa al triennio 2016-2018» ha spiegato.
«Sono molto contenta per gli olivicoltori in generale e per quelli pugliesi in particolare. È noto a tutti quanto la Puglia sia in prima linea nella produzione nazionale di olio (oltre il 50% dell'olio italiano è pugliese) e quanto le imprese olivicole della regione abbiano fatto fronte ad alcune tra le peggiori annate olivicole negli ultimi anni: le gelate hanno creato un danno importante specie nel 2018, stimato da solo tra gli 800 milioni e il miliardo di euro, in termini di mancata produzione di olio da pressione e olive da mensa» ha evidenziato la deputata pentastellata.
«Con quest'ultimo aiuto ci auguriamo, pertanto, che la produzione olivicola possa tornare ad essere settore d'eccellenza dell'agroalimentare made in Italy. I dati ci fanno ben sperare e pare che sarà proprio la Puglia, definita dalle associazioni di categoria "polmone olivicolo nazionale", a guidare la ripresa del settore dell'olio extravergine d'oliva italiano» ha concluso Francesca Galizia.