Politica
Cinque movimenti si sfilano dalla coalizione "Patti chiari" per seguire La Notte
Rottura con Belsito: «Ora un percorso alternativo insieme al consigliere regionale»
Bisceglie - venerdì 25 giugno 2021
11.37
Rottura definitiva. Cinque sigle, secondo quanto contenuto in una nota congiunta diffusa nella mattinata di venerdì 25 giugno, non saranno più incluse nella coalizione "Patti chiari" coordinata dal giuslavorista Antonio Belsito, intenzionato a candidarsi a Sindaco alle prossime elezioni amministrative.
«I movimenti civici e politici Popolari con Emiliano, Popolari, Valori attivi, Riparti Bisceglie e associazione Reciprocamente non condividono più il percorso associativo e politico della coalizione "Patti Chiari"» è quanto riportato nel documento diffuso.
I responsabili delle cinque sigle hanno deciso di «avviare, in maniera indipendente e coesa, insieme al consigliere regionale Francesco La Notte, un percorso politico e civico alternativo all'attuale amministrazione e aperto a tutte le espressioni della società civile interessate a costruire un progetto credibile e ambizioso per la città di Bisceglie». C'è chi ritiene piuttosto probabile, a questo punto, un avvicinamento alla coalizione già messa in piedi nelle ultime settimane dall'ex Sindaco Francesco Spina.
«I movimenti civici e politici Popolari con Emiliano, Popolari, Valori attivi, Riparti Bisceglie e associazione Reciprocamente non condividono più il percorso associativo e politico della coalizione "Patti Chiari"» è quanto riportato nel documento diffuso.
I responsabili delle cinque sigle hanno deciso di «avviare, in maniera indipendente e coesa, insieme al consigliere regionale Francesco La Notte, un percorso politico e civico alternativo all'attuale amministrazione e aperto a tutte le espressioni della società civile interessate a costruire un progetto credibile e ambizioso per la città di Bisceglie». C'è chi ritiene piuttosto probabile, a questo punto, un avvicinamento alla coalizione già messa in piedi nelle ultime settimane dall'ex Sindaco Francesco Spina.