Economia e lavoro
Cisl e Uil chiedono dispositivi di protezione, attenzione agli accessi e una premialità per i dipendenti di Universo Salute
L'allarme: «Ci viene riferito che diverso personale sanitario transita frequentemente e giornalmente da un'area all'altra della struttura»
Bisceglie - lunedì 13 aprile 2020
19.34
Fornitura sufficiente di dispositivi di protezione individuale, massima attenzione sugli accessi alle strutture e premialità per i dipendenti. Queste, in sintesi, le principali richieste espresse dai segretari aziendali di Cisl (Antonio Amoruso) e Uil (Onofrio Ambrosino) all'interno dei complessi aziendali della sede biscegliese di Universo Salute.
«Cogliamo positivamente e siamo in pieno accordo con le proposte formulate dal sindaco Angelantonio Angarano nel confronto col presidente della regione Puglia Michele Emiliano, per fronteggiare al meglio la non propagazione dell'infezione, all'interno della struttura, nell'interesse degli ospiti ricoverati e dei dipendenti» hanno spiegato.
«Registriamo tutti i giorni le preoccupazioni e i timori dei dipendenti, che svolgono il loro lavoro con abnegazione e spirito di sacrificio, e le paure per un eventuale contagio per gli ospiti ricoverati, per sé stessi e per i loro cari» hanno aggiunto, chiedendo al primo cittadino e all'amministratore delegato di Universo Salute Paolo Telesforo «di sollecitare con forza, per quanto di loro competenza, l'immediata somministrazione dei tamponi per tutto il personale della struttura, partendo con urgenza dall'area istituto ortofrenico nella quale sono risultati positivi sia pazienti che dipendenti, e dove attualmente si sta gestendo l'emergenza Coronavirus.
Chiediamo la massima attenzione sui dispositivi di protezione individuale di tutti i dipendenti sia di Universo Salute che delle ditte appaltatrici, affinché siano sempre sufficienti e siano forniti nel rispetto dei requisiti di conformità della Comunità Europea, al personale sanitario e non sanitario (addetti alla manutenzione , addetti alle pulizie, addetti alla ristorazione, addetti al servizio lavanderia, etc...).
Chiediamo la massima attenzione sul rispetto degli accessi dall'esterno e dall'interno nelle varie unità operative della struttura; considerando che l'area istituto ortofrenico è separata fisicamente dalle aree extraospedaliera e ospedaliera: ci viene riferito che diverso personale sanitario transita frequentemente e giornalmente da un'area all'altra.
Chiediamo all'amministratore delegato di Universo Salute che venga considerata una forma di premialità per il lavoro svolto dai dipendenti in questa fase di emergenza straordinaria, al pari di strutture in altre regioni d'Italia.
Inoltre, poiché, alcuni dipendenti hanno dovuto attenersi al periodo di quarantena obbligatoria fiduciaria, risultando in quei giorni come assenti per malattia, si chiede di rassicurare e precisare che tali giorni non saranno considerati al fine del calcolo per il diritto al premio di incentivazione 2019/2020 articolo 65 del vigente contratto».
Cisl e Uil hanno dichiarato massima disponibilità «nell'offrire un contributo per la gestione della crisi in atto, per quanto di nostra competenza».
«Cogliamo positivamente e siamo in pieno accordo con le proposte formulate dal sindaco Angelantonio Angarano nel confronto col presidente della regione Puglia Michele Emiliano, per fronteggiare al meglio la non propagazione dell'infezione, all'interno della struttura, nell'interesse degli ospiti ricoverati e dei dipendenti» hanno spiegato.
«Registriamo tutti i giorni le preoccupazioni e i timori dei dipendenti, che svolgono il loro lavoro con abnegazione e spirito di sacrificio, e le paure per un eventuale contagio per gli ospiti ricoverati, per sé stessi e per i loro cari» hanno aggiunto, chiedendo al primo cittadino e all'amministratore delegato di Universo Salute Paolo Telesforo «di sollecitare con forza, per quanto di loro competenza, l'immediata somministrazione dei tamponi per tutto il personale della struttura, partendo con urgenza dall'area istituto ortofrenico nella quale sono risultati positivi sia pazienti che dipendenti, e dove attualmente si sta gestendo l'emergenza Coronavirus.
Chiediamo la massima attenzione sui dispositivi di protezione individuale di tutti i dipendenti sia di Universo Salute che delle ditte appaltatrici, affinché siano sempre sufficienti e siano forniti nel rispetto dei requisiti di conformità della Comunità Europea, al personale sanitario e non sanitario (addetti alla manutenzione , addetti alle pulizie, addetti alla ristorazione, addetti al servizio lavanderia, etc...).
Chiediamo la massima attenzione sul rispetto degli accessi dall'esterno e dall'interno nelle varie unità operative della struttura; considerando che l'area istituto ortofrenico è separata fisicamente dalle aree extraospedaliera e ospedaliera: ci viene riferito che diverso personale sanitario transita frequentemente e giornalmente da un'area all'altra.
Chiediamo all'amministratore delegato di Universo Salute che venga considerata una forma di premialità per il lavoro svolto dai dipendenti in questa fase di emergenza straordinaria, al pari di strutture in altre regioni d'Italia.
Inoltre, poiché, alcuni dipendenti hanno dovuto attenersi al periodo di quarantena obbligatoria fiduciaria, risultando in quei giorni come assenti per malattia, si chiede di rassicurare e precisare che tali giorni non saranno considerati al fine del calcolo per il diritto al premio di incentivazione 2019/2020 articolo 65 del vigente contratto».
Cisl e Uil hanno dichiarato massima disponibilità «nell'offrire un contributo per la gestione della crisi in atto, per quanto di nostra competenza».