Attualità
Coldiretti Puglia a Bellanova: «Necessaria cabina di regìa tra ministeri agricoltura e interno»
Il presidente Savino Muraglia: «Le aziende hanno bisogno di sicurezza»
Puglia - lunedì 6 luglio 2020
13.45
Garantire maggiore sicurezza e tranquillità alle aziende del territorio e tutelarle dal pericolo criminalità. Questa la principale richiesta rivolta da Savino Muraglia, presidente Coldiretti Puglia, al ministro dell'agricoltura Teresa Bellanova nel corso della tappa andriese della sua visita istituzionale nella Bat, che toccherà anche Bisceglie nel pomeriggio di lunedì 6 luglio.
«Le aziende hanno bisogno di sicurezza perché la criminalità le costringe a vivere quotidianamente attanagliate in un clima di incertezza e paura» ha affermato Muraglia. «È necessaria l'attivazione di una cabina di regia tra il suo ministero e il ministro dell'interno Lamorgese che coordini le attività delle forze dell'ordine, a cui va il nostro plauso, che va sostenuto dall'intervento dell'Esercito in alcune aree a forte rischio, in collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità in agricoltura di Coldiretti che sta monitorando i fenomeni della criminalità nelle campagne attraverso le segnalazioni degli imprenditori agricoli» ha aggiunto.
Il presidente Coldiretti ha posto attenzione sulla questione dei prezzi di alcuni beni alimentari di prima necessità come latte e olio, tipici prodotti pugliesi: «L'emergenza Coronavirus ha ingenerato pericolose speculazioni sui prezzi dei prodotti di prima necessità dal latte all'olio per cui servono controlli nei passaggi dal campo alla tavola» ha rimarcato il presidente regionale di Coldiretti. «Qui siamo nella culla dell'olivicoltura pugliese. A incidere sulle imprese olivicole sono anche i prezzi pagati ai produttori, che non risultano remunerativi e spesso al di sotto dei costi di produzione. Un trend causato dalla presenza sul mercato mondiale di abbondanti scorte di olio spagnolo, spesso pronto a essere spacciato come italiano a causa della mancanza di trasparenza sul prodotto in commercio, nonostante sia obbligatorio indicare l'origine per legge in etichetta dal primo luglio 2009».
L'analisi è stata fatta anche all'aspetto del marketing e della comunicazione inerenti alla vendita di vino e olio: «Su vino e olio, segmenti importanti dell'agroalimentare pugliese di qualità, servono campagne di comunicazione nazionali, per riattivare al meglio le esportazioni del made in Italy che hanno subito una pesante battuta d'arresto nei tre mesi di emergenza causati dal Coronavirus» ha concluso Muraglia.
«Le aziende hanno bisogno di sicurezza perché la criminalità le costringe a vivere quotidianamente attanagliate in un clima di incertezza e paura» ha affermato Muraglia. «È necessaria l'attivazione di una cabina di regia tra il suo ministero e il ministro dell'interno Lamorgese che coordini le attività delle forze dell'ordine, a cui va il nostro plauso, che va sostenuto dall'intervento dell'Esercito in alcune aree a forte rischio, in collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità in agricoltura di Coldiretti che sta monitorando i fenomeni della criminalità nelle campagne attraverso le segnalazioni degli imprenditori agricoli» ha aggiunto.
Il presidente Coldiretti ha posto attenzione sulla questione dei prezzi di alcuni beni alimentari di prima necessità come latte e olio, tipici prodotti pugliesi: «L'emergenza Coronavirus ha ingenerato pericolose speculazioni sui prezzi dei prodotti di prima necessità dal latte all'olio per cui servono controlli nei passaggi dal campo alla tavola» ha rimarcato il presidente regionale di Coldiretti. «Qui siamo nella culla dell'olivicoltura pugliese. A incidere sulle imprese olivicole sono anche i prezzi pagati ai produttori, che non risultano remunerativi e spesso al di sotto dei costi di produzione. Un trend causato dalla presenza sul mercato mondiale di abbondanti scorte di olio spagnolo, spesso pronto a essere spacciato come italiano a causa della mancanza di trasparenza sul prodotto in commercio, nonostante sia obbligatorio indicare l'origine per legge in etichetta dal primo luglio 2009».
L'analisi è stata fatta anche all'aspetto del marketing e della comunicazione inerenti alla vendita di vino e olio: «Su vino e olio, segmenti importanti dell'agroalimentare pugliese di qualità, servono campagne di comunicazione nazionali, per riattivare al meglio le esportazioni del made in Italy che hanno subito una pesante battuta d'arresto nei tre mesi di emergenza causati dal Coronavirus» ha concluso Muraglia.