Associazioni
Colonie feline e randagi, amore e corretta alimentazione con le iniziative di ENPA Bisceglie
Tante scatolette e croccantini donati per l’attività mensile di raccolta alimentare
Bisceglie - giovedì 13 giugno 2024
14.06
Camminando per le strade di Bisceglie, a ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, sarà capitato di imbattersi in un animale randagio.
Talvolta, ci capita di essere dubbiosi su come comporsi, anche per quanto riguarda l'alimentazione: è corretto offrire del cibo ai randagi? Quali rischi potrebbero esserci?
È sempre opportuno ricordare l'importanza di piccoli gesti che posso rivelarsi utili alla sopravvivenza di questi animali, evitando di trasformarli in un pericolo per la comunità. E in tal senso è importante affidarsi ai consigli degli esperti, per poter contribuire senza commettere errori.
La raccolta alimentare per randagi e colonie feline è un possibile contributo, che si rivela un atto di primaria importanza, per nutrire correttamente questi animali, evitando di alimentarli con scarti, indicati come "cibi sbagliati".
Inoltre, per procedere e fornire aiuti è necessario che cani e gatti siano censiti presso l'ASL, catturati e sterilizzati, per consentirne la successiva remissione sul territorio.
Il cibo accumulato per le colonie feline e per i randagi viene posizionato nei così detti "punti pappa", collocati al di fuori del centro abitato, per evitare l'arrivo degli animali in paese. La corretta alimentazione prevede croccantini e cibo umido, indicato e distinto appositamente tra cani e gatti, poiché solo in essi sono presenti nutrienti di cui hanno bisogno.
A fornire queste linee guida è l'ENPA (ente nazionale per la protezione animali), che a Bisceglie in collaborazione con Joe Zampetti, organizza, ogni mese, la raccolta alimentare per colonie feline e randagi a cui annette la donazione di alimenti invenduti o scaduti destinati e divisi tra Enpa e Figli di nessuno.
Queste donazioni, tuttavia, non sono sufficienti ad aiutare gli animali per un lungo periodo, e quindi l'appello viene rivolto ai cittadini amanti degli animali, ricordando l'importanza di contribuire a questi eventi di raccolta alimentare e fornire piccoli aiuti e di adottare comportamenti adeguati, per il sostegno delle piccole comunità di animali.
Talvolta, ci capita di essere dubbiosi su come comporsi, anche per quanto riguarda l'alimentazione: è corretto offrire del cibo ai randagi? Quali rischi potrebbero esserci?
È sempre opportuno ricordare l'importanza di piccoli gesti che posso rivelarsi utili alla sopravvivenza di questi animali, evitando di trasformarli in un pericolo per la comunità. E in tal senso è importante affidarsi ai consigli degli esperti, per poter contribuire senza commettere errori.
La raccolta alimentare per randagi e colonie feline è un possibile contributo, che si rivela un atto di primaria importanza, per nutrire correttamente questi animali, evitando di alimentarli con scarti, indicati come "cibi sbagliati".
Inoltre, per procedere e fornire aiuti è necessario che cani e gatti siano censiti presso l'ASL, catturati e sterilizzati, per consentirne la successiva remissione sul territorio.
Il cibo accumulato per le colonie feline e per i randagi viene posizionato nei così detti "punti pappa", collocati al di fuori del centro abitato, per evitare l'arrivo degli animali in paese. La corretta alimentazione prevede croccantini e cibo umido, indicato e distinto appositamente tra cani e gatti, poiché solo in essi sono presenti nutrienti di cui hanno bisogno.
A fornire queste linee guida è l'ENPA (ente nazionale per la protezione animali), che a Bisceglie in collaborazione con Joe Zampetti, organizza, ogni mese, la raccolta alimentare per colonie feline e randagi a cui annette la donazione di alimenti invenduti o scaduti destinati e divisi tra Enpa e Figli di nessuno.
Queste donazioni, tuttavia, non sono sufficienti ad aiutare gli animali per un lungo periodo, e quindi l'appello viene rivolto ai cittadini amanti degli animali, ricordando l'importanza di contribuire a questi eventi di raccolta alimentare e fornire piccoli aiuti e di adottare comportamenti adeguati, per il sostegno delle piccole comunità di animali.